Walt Disney più vicina a 21st Century Fox. Topolino si appresta a mettere le mani sul colosso di Rupert Murdoch per una cifra vicina ai 60 miliardi di dollari, in una mossa che potrebbe sciogliere anche il nodo della successione di Bob Iger. Il figlio del tycoon, James Murdoch, potrebbe infatti assumere - riporta il Financial Times - le redini della nuova società che nascerebbe dall'unione, prendendo il posto di Iger, la cui uscita è prevista nel 2019. Un accordo potrebbe arrivare a breve, già la prossima settimana. Le indiscrezioni pesano su Disney, che perde in Borsa il 2,79%, mentre Fox cede lo 0,30%. La possibile intesa si inserisce nel risiko in atto nell'industria media Usa, dove i colossi tradizionali cercano di rafforzarsi per far fronte alla concorrenza dei giganti hi tech come Netflix. Un accordo fra Disney e Fox sarebbe sottoposto a un esame attento dell'antitrust, che nelle scorse settimana ha bloccato l'acquisizione di Time Warner da parte di At&t, in una 'prima' per una fusione verticale.
A corteggiare Fox sono anche Comcast e Verizon, che la ritengono una modalità per da un lato rafforzarsi fuori dagli Stati Uniti e dall'altro per crescere nel digitale. Secondo indiscrezioni, Rupert Murdoch però favorirebbe Disney per Fox, rispetto a Comcast, proprio perchè le nozze presenterebbero meno problemi da un punto di vista dell'antitrust. A questo si aggiunge - spiegano gli scettici - l'amicizia di 'famiglia' fra Murdoch e il clan Trump, soprattutto con Ivanka, la figlia del presidente americano. L'accordo a cui cui le due società starebbero lavorando prevede per gli attuali azionisti Fox un'azione della nuova Fox che resterà dopo la cessione degli asset a Disney, più titoli di Topolino determinati con un tasso di cambio fisso. Le trattative riguardano l'acquisizione dello studios di Fox, della produzione televisiva e gli asset internazionali, incluse Star e Sky. Ma anche la rete di intrattenimento FX, il National Geographic e le quote in Sky e Hulu. Un'intesa consentirebbe a Disney di mettere le mani sui supereroi di Marvel, quali i 'Fantastici Quattro'. Nell'impero fondato dal tycoon resterebbero le divisioni news e business news e lo sport. Un gruppo insomma fortemente ridimensionato che potrebbe tornare a unirsi con le attività dei quotidiani creando di nuovo un'unica società. Murdoch potrebbe quindi optare di sottrarre la nuova agli occhi degli investitori con un delisting, che gli consentirebbe un maggiore controllo.