La attuazione della legge Melandri e il futuro della B sono gli argomenti forti della giornata romana che si aprirà con il consiglio federale e proseguirà con l'incontro al Ministero dello Sport per ascoltare le istanze della B. Ma ier iil presidente di Lega Antonio Matarrese ha invano tentato di accelerare i contatti con la Rai sui diritti della Coppa ltalia.
COPPA ITALIA A RISCHIO Ieri c'è stato anche un consiglio d'amministrazione in viale Mazzini è stato inconcludente. I manager sono bloccati in attese dalla sentenza della Corte dei Conti sulla controversa rimozione del consigliere d'amministrazione Petroni.
Una vicenda politica che, però, rischia di far saltare anche quest'appuntamento. Il 6 dicembre, infatti, partono gli ottavi di coppa Italia e non ci sono i tempi per un'intesa. Perciò Matarrese è spazientito: «Sono ambito e avvilito. La coppa ltalia è il prodotto storico della Rai, eppure s'è creata una situazione assurda. E dire che da quest'anno c'è anche la finale alla presenza del Presidente della Repubblica. E' la Rai dov'è? Abbiamo scomodato anche l'Uefa pervenire incontro alla B, ma la Rai è ferma pure su questo fronte. Non so più che cosa fare».
I CONSULENTI DI B Oggi Matarrese e Bianchi incontreranno il vice-presidente per la B Giorgio Lugaresì e i consulenti della categoria Andrea Locatelli e Lucia Morselli, il loro ingresso in scena prelude, ad un incontro con le tv per imbastire una trattativa per il contratto tv stagionale.
Carlo Laudisia
per "La Gazzetta dello Sport"