E' il risultato del monitoraggio effettuato sugli impianti con capienza superiore ai 10.000 spettatori dall'Osservatorio
E' stata invece accertata ''l'attuale inadeguatezza'', sotto il profilo delle dotazioni di sicurezza, degli stadi di Ascoli Piceno, Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Catania, Cesena, Empoli, Firenze, Lecce, Livorno, Mantova, Messina, Milano, Modena, Napoli, Parma, Perugia, Pescara, Piacenza, Reggio Calabria, Salerno, Trieste, Udine e Verona. L'Osservatorio nazionale ha poi deciso che tutte le partite di serie A, B e C si disputeranno nel pomeriggio.
Il monitoraggio sugli stadi dell'Osservatorio è stato effettuato sulla base delle informazioni fornite dalle prefetture, dal Coni e dalla Lega nazionale professionisti. Su alcuni degli stadi risultati inadeguati sotto il profilo delle misure di sicurezza, ''saranno possibili, già dai prossimi giorni, ulteriori verifiche, ad opera di una specifica commissione istituita in seno all'Osservatorio, per accertare in ogni momento l'eventuale messa a norma''.
''Serviranno ancora 24-48 ore per ulteriori accertamenti sugli altri stadi", ha precisato il prefetto Antonio Manganelli, vicecapo vicario della Polizia che presiede in via straordinaria l'Osservatorio. "C'è stata piena sintonia tra tutti i componenti del tavolo - ha aggiunto - C'è la condivisione degli obiettivi da raggiungere e la consapevolezza della complessità di questo momento. C'è la voglia di attuare con serenità il rigore delle misure contenute nel decreto''.
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