Il male, come a torto si crede, non è nei programmi notturni, tanto quelli non li vede nessuno. Il tumore che incrancrenisce le coscienze divora soprattutto i nostri pomeriggi, quando davanti alla tv ci sono bambini e ragazzi.
Ci sarebbe una grande occasione per porre fine all'argine, visto che c'è un turno infrasettimanale di campionato.
Macché, ieri, sulle varie reti Rai e Mediaset ci siamo sciroppati le solite demenze,fra l'ennesima serie di "Incantesimo", "Centro vetrine", "Uomini e donne", e un esaustivo dibattito sul tema: nella vostra vita, avete incontrato più streghe o fate?
Roba da rimpiangere gli urlettini della Simona Ventura o le bufale di Maurizio Mosca. Cosi il mercoledì di campionato allarga, ulteriormente, il gap fra chi può pagarsi i gol e chi no, visto che dalle reti in chiaro non arriva la minima informazione.
Se non questa: nelle terapie di coppia meglio non improvvisare aggiustamenti, verità annunciata al mondo da Rai Due mentre Kakà sbagliava il rigore a Palermo.
E quando alle 18.10 parte il primo TG sportivo, a chi fanno commentare la giornata di campionato? A Piero Chiambretti da Sanremo. Ecco in che mani siamo.
Allora consumano.il loro definitivo trionfo digitali e pay tv, che per l'occasione rispolverano vecchi leoni, buoni per tutte le stagioni.
Ecco, su Sky Josè Altafini annunciare, durante Torino-Cagliari, un nuovo modulo di gioco, «il 5-5-1».
E Bruno Pizzul sul Digitale La7 interpreta così le cifre alla fine del primo tempo: «II Milan ha dato l'impressione di giocare in modo più convinto e via dicendo».
La giornata, comunque, non riesce a incardinarsi nei soliti ritmi domenicali, perché il lutto per la morte di Giorgio Tosatti spiazza tutti, anche se il grande giornalista viene ricordato nel modo giusto, senza ridondanze. Unica nota stonata, il non proprio castigolissimo abitino indossato dalla signora D'Amico durante la sua commemorazione funebre...
LA FRASE STORICA Andrea AgostineIli ad «Area gol» sul Digitale La 7. «Io lo conosco bene, Novellino, era fuori di testa». Per la felicità ? «Sì, per la felicità ». Ah, ecco.
CORAGGIO, DILLO L'Oscar della prudensa 2007 ad Andrea Cocchi che a «Controcampo ultimo minuto» così commenta il rigore regalato alla Sampdoria: «Rivedendo l'azione, sembra proprio che Talamonti colpisca col corpo e non col braccio».
PLURALE MAIESTATIS Sul Digitale La 7 questa la domanda: «Come avete trovato questo Cagliari voi che siete tornati da poco?». Uno solo l'interlocutore, Giampaolo.
Vincenzo Cito
per "La Gazzetta dello Sport"
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