- Nuove polemiche accanite, proprio a "Controcampo", sul reale valore dell'Inter e su come sarebbe stato se, e su quanto sarebbe successo se invece. Spettatori stremati, quasi quanto al ventesimo servizio trasmesso in settimana su quanto è bello il rugby.
- E' meglio non dire ad Antonio Cassano che c'è mezzo mondo convinto che le rose alla Hunziker fossero proprio rose in quanto "rose" è l'anagramma di Eros.
- Inter-Udinese, i nerazzurri cercano, senza riuscirci, di completare la sequenza consecutiva di vittorie che avevano iniziato all'andata dopo il pareggio con i friulani. Su Sky, Fabio Caressa inizia così la telecronaca: "Se il calcio è un cerchio, oggi l'Inter chiude il suo Mandala, un cerchio da vittoria a vittoria" . Visto come è andata a finire, la prossima volta è meglio dire: "Gentili telespettatori, siete collegati con lo stadio Giuseppe Meazza in San Siro".
- Sempre Sky nel turno infrasettimanale, Lazio-Catania, a Lucenti arriva una botta durissima da un avversario, rimane a terra esanime, c'è preoccupazione. Il telecronista di Diretta Gol dopo un po' rassicura: "Lucenti si muove, respira: le prime indicazioni sono positive".- La pallavolista Piccinini (la pallavolo, si sa, fa benissimo) ha trovato un filone d'oro nella pubblicità. E' protagonista di una campagna per una azienda di mobili, lo slogan è, più o meno, "Io sono Piccinini, Toppamarietti è grande ".
Non avendo potuto legare e imbavagliare prima il creativo autore della trovata, lo slogan è ormai adattabile a qualunque altra azienda e campagna pubblicitaria
- A proposito di pubblicità, ormai è invalso l'uso nelle interviste del dopo-gara di far attendere gli allenatori per mandare una fascia pubblicitaria obbligatoria per le tv.
La frase è: "Vi chiedo scusa, ma abbiamo un Tassativo". Siccome in genere poi parte lo spot con la Marcuzzi, si potrebbe dire direttamente un'altra cosa, molto simile.
- A Sky Calcio Show, si parla del passaggio di presidenza al Siena. La D'Amico a Mauro: "Tu a Napoli avevi conosciuto il presidente?". Mauro: "No, l'ho conosciuto dopo per altri motivi". Sconcerti: "Sesso?". Mauro: "No, è che mi avevano cercato per andare a Siena...
per "La Repubblica"