Se le emozioni sono il sale dello sport, Sky e Italia 1 hanno avuto il merito di esaltare gli eventi da batticuore di uno straordinario week-end. La rete sportiva per eccellenza dedicando ogni risorsa al finale di campionato spagnolo sabato e a quello della B italiana ieri; Mediaset regalandoci un appassionante duello rusticano su MotoGp.
IL THRILLING SPAGNOLO - Penultima giornata della A spagnola con tre squadre in volata per lo scudetto (beati loro) e Sky pronta a sfruttare al meglio, sabato sera, i suoi diritti con un "minuto per minuto" dai tre campi interessati.
Marco Cattaneo per il Barcellona, Marco Foroni per il Real Madrid, Federico Zancan per il Siviglia si sono rimpallati la linea scrivendo un grande giallo televisivo, anche con l'aiuto della sorte che deciso un ribaltone proprio al novantesimo. Puliti Cattaneo e Zancan, Foroni non me ne voglia ma un ottimo giornalista non necessariamente possiede le qualità (timbro di voce, cadenza, espressioni) per essere anche un bravo telecronista.
IL THRILLING ITALIANO - Ieri, Sky ha puntato tutto, ma proprio tutto, su Genoa-Napoli. Spettacolo televisivo da dieci e lode. Compagnoni informava in tempo reale di ciò che avveniva a Piacenza, Bergomi distillava le solite gocce di sapienza, la Billò e Ugolini si immolavano prima in campo poi negli spogliatoi.
Ugolini ha raccontato un episodio purtroppo non colto dalle telecamere: alla notizia del gol del pareggio della Triestina, Sosa e Galeoto si sono abbracciati, strappando all'arbitro Rocchi un piccolo rimprovero: "Ma cosa state facendo!".
Visti due finali di gara: feste e abbracci, tifosi in campo, spogliarelli; no, fermi tutti, non è finita. Sky documenta la corsa negli spogliatoi per sostituire maglie-souvenir già nelle mani dei tifosi. Si riprende con maglie alla rovescio e slip al posto dei pantaloncini.
EROICA BILLO' - La prima a catapultarsi nello spogliatoio è stata la povera Anna Billò, accolta da un super-gavettone proprio sulla porta.
Fradicia ma impavida, la giornalista ha sbattuto il microfono sotto il muso di tutti, o quasi, i genoani. L'incauto Ugolini si è invece presentato alla festa in giacca e cravatta, preda troppo ghiotta per gli scatenati napoletani. Abbiamo sentito di tutto: canti, sfottò, rimette ordine.
Anche Gatti che si dichiarava orgoglioso di avere genitore come i miei, e Preziosi prima confessare di avere visto in tv gli ultimi dieci minuti di Piacenza-Triestina, poi svelare, per la prima volta, il suo portafortuna, estraendo dalla tasca dei pantaloni una piccola testa scolpita nel legno, di cui nessuno gli chiede la provenienza.
E LA RETROCESSIONE? - Ottimo lavoro, dicevo, però con un neo: abbiamo dovuto aspettare fino alle 17,38 per conoscere, nel sottopancia, i risultati completi della giornata di B e fino alle 18,10 per vedere gli highlights delle partite e conoscere l'esito della lotta per la salvezza.
LO SPETTACOLO DELLE MOTO - Italia 1 e l'insostituibile tandem Meda-Reggiani hanno sottolineato con grande bravura il duello mozzafiato Stoner-Rossi sul circuito di Barcellona. Un "corpo a corpo", come lo hanno descritto i due coloriti telecronisti. Notando che Rossi aveva "le gomme stanche", che Pedrosa era "timido ad attaccarsi al freno" e che i centauri di testa affrontavano "curve bastardamente esasperate".
Degna conclusione, una risposta di Valentino a Paolo Beltramo che gli chiedeva perché nell'ultima curva non avesse provato a superare Stoner: "Già mi sono fatto un mazzo tanto a stargli dietro.."
LA PROTESTA DI FAILLA - Mi scrive Fabrizio (non Roberto: pardon) Failla, affermando di non avere mai pronunciato "a fra pochissimamente". Strano, lo abbiamo sentito in tre. Ingannati da qualche rumore? E' possibile. Non si adombri, comunque, Failla: non c'è nessuna caccia forzata all'errore, ci sembrava, il suo, in innocuo e divertente lapsus: segnalarlo non significa tacciare l'autore di "ignoranza della lingua italiana". Come diceva un celebre scrittore, "un pizzico di ironia rende la vita più saporita". Prova anche tu, caro Fabrizio.
Franco Recanatesi
per "Il Corriere dello Sport"