Una bomba tira l’altra - Scoppiettante Maurizio Mosca a Guida al campionato su Italia 1. Bomba di mercato: Rocchi al Napoli. Commento fuori onda: "Non ci andrà mai". Poi si passa alle immagini dell’anticipo e Mosca ironizza: "Ah, come gioca bene Cassano... "
Indovina il rigore - Sempre su Guida, scatta la ruota dei Rigori. Il meccanismo quello della ruota della Fortuna, girando si decide il minuto in cui verrassegnato un rigore all’Inter. Tre concorrenti: i minuti 25’, 41’ e 77’. Vista la partita la ruota non funziona.
Balzarini chiii? - Non un caso,scienza. Ogni volta che Mino Taveri, conduttore di Guida (ieri sfoggiava un new look con capelli impomatati all’indietro, forse, per fronteggiare l’infinita Magda Gomes in vestito stile peplo antica Roma bianco matrimoniale) annuncia un servizio, Mosca gli fa l’eco. Stavolta è toccato a Gianni Balzarini nel ritiro della Juve con Trezeguet. Mosca da studio: "Balzarini chiii?". Alzate il volume.
La massima di Pellegatti - Arriva il Milan allo stadio (restiamo su Italia 1), c’è ovviamente Carlo Pellegatti che a proposito di Arrigo Sacchi sciorina un colui che trasformi l’utopia in realtà. Riesce a fermare Pato, gli chiede del calcio italiano e lui: "Molto difficile". E scappa via ridendo. Certe regole le ha imparate subito.
Quelli che... in bianco - Evidentemente passaparola. Anche Simona Ventura a Quelli che... sfoggia un tailleur bianco con scollatura acconcia. Vedi Gomes. La Ventura, su Rai2, passa dal tennis con Potito Storace ( squalificano quelli che scommettono 90 euro e non quelli che si vendono le partite ) al cinema di Vittorio Cecchi Gori a – finalmente – qualcosa di calcio con l’Inter fan club di Como dove c’è l’inviato Francesco Facchinetti. E poi?
A Sky non sfugge niente - Parte Sky Calcio Show, in studio Ilaria D’Amico (a proposito, il decollet sempre più deciso) e Massimo Mauro in coro annunciano: "La Roma batte velocemente i calci d’angolo, una nuova tattica". Qualcuno gli spieghi che lo fanno da diversi mesi.
Il futuro della D’Amico - Da Milano su Sky c’è il presidente del Genoa, Enrico Preziosi. Ilaria D’Amico sottolinea che "Borriello è per voi centralissimo". E Massimo Mauro: "Presidente, se cerca un general manager tenga presente la D’Amico, bravissima".
Mauro e... l’albanese - Il commentatore di Sky Calcio Show sta parlando dell’attacco della Lazio: ... con Mauri e l’albanese... ora mi sfugge il nome, scusate. Si trattava, come gli farà notare la compagna di studio, di Igli Tare.
Il Milan non sbaglia mai - Ospite nel prepartita di Sky Adriano Galliani. Massimo Mauro ha appena evidenziato le difficoltà difensive del Milan contro l’Udinese, Ilaria D’Amico si giustifica: "Non erano gli svarioni del Milan, analizzavamo le qualità offensive dell’Udinese". E il vicepresidente rossonero, di rimando: "Anche perchè il Milan non fa mai svarioni, le nostre sono licenze poetiche".
Galliani bacchetta i silenzisti - Sempre su Sky, sempre il numero due rossonero. Gli chiedono un commento sul silenzio stampa, e Galliani: "Ancelotti nell’87 guadagnava l’equivalente di 300mila euro, oggi alcuni calciatori sono sui 4/5 milioni, molti dei quali derivanti dai diritti tv. Quindi il silenzio stampa non lo capisco. Quando i miei fanno storie li prendo per le orecchie e gli dico: “senti, anni fa c’era Ancelotti che guadagnava meno di te, anche se sei più scarso; quindi vieni e non fare storie”
Mauro fa propaganda - Dopo la filippica pro-tv di Galliani, Massimo Mauro chiosa: "Galliani sarebbe un fantastico presidente di Lega" . Zamparini è non d’accordo.
Diretta... blob - Siamo a Diretta Gol, su Sky. Da Torino, Luca Marchetti: "... vantaggio concesso da Rosetti...." L’arbitro è Rizzoli. Più tardi: " ... calcio di rigore non concesso da Rosetti...". E’ una causa persa... Da Udine, Marco Foroni: " ... bravo Burdissimo..." . Da Empoli, Fabio Tavelli: " Il portiere tendenzialmente fermo, non fermissimo" . Chiusura con il botto, da Milano, Marco Cattaneo, sul 2-0 del Milan: "... più che un rimpallo un... rimPato".
Non c’è più rispetto - Le telecamere di Sky entrano dappertutto. Torino-Lazio, nel tunnel verso gli spogliatoi discussione tra Walter Novellino e Nicola Rizzoli. Il tecnico: "Si ricordi che la gente fa sacrifici per venire a fare le partite" . L’arbitro: "Mister, mi raccomando, eh... rispetto!".
Cellino si lascia andare - Come sopra, le telecamere scoprono tutto. Anche le colorite espressioni del presidente del Cagliari, Massimo Cellino, dopo il gol di Conti per il 2-1 contro il Napoli.
I mezzi di Gigi Simoni - A Domenica Stadio, Gigi Simoni si distingue per stile e pacatezza. Siamo su Italia 1, Paolo Bargiggia gli chiede dell’Inter (che un po’ anche sua) e delle polemiche arbitrali, lui fa: "Prima c’erano mezzi e mezzi a favore, oggi sono stati contro". Su Reja e la panchina a rischio dice: "Io spero sempre che i miei colleghi si salvino il posto" . E alla fine mette tutti d’accordo: "Oggi gli arbitri hanno avuto identità di vedute, punendo il gioco violento nello stesso modo"
Ulivieri non fa traino - Sempre su Domenica Stadio, in collegamento c’è Renzo Ulivieri con Irma D’Alessandro. Fa Bargiggia: "Ulivieri ci aspetta, andiamo in pubblicita". In realtà viene mandato in onda un servizio chiuso con una intervista a fine gara fatta a Pato e solo alla fine parte la pubblicità.
Calcagno d’assalto - Chiusura di Domenica Stadio, la tempestiva Mikaela Calcagno agguanta il presidente Urbano Cairo che annuncia: "Novellino non si tocca".
La dedica di Langella - Rivediamo su Sky il gol di Antonio Langella, che mostra il messaggio sotto la maglia: 100% Deportivo Turritano . Puntuale come sempre, Massimiliano Nebuloni
avverte: "La dedica per un club amatoriale del suo paese, in Sardegna ".
Prandelli: la coerenza - Ospite di Sky, da Empoli, Cesare Prandelli. Gli chiedono se fosse rigore il contatto Dainelli-Pozzi, e lui:" Potrebbe essere rigore netto, ma cosa faccio, siccome abbiamo vinto vengo qui e dico che è rigore perchè tanto ormai non ha più importanza? Non sarebbe corretto, quindi sto zitto come sempre". Lezione di coerenza.
Duello all’ultima polemica - Arriva Alberto Malesani al microfono di Alessia Tarquinio, su Sky. In contemporanea c’è Galliani, ma la cronista ordina: "No, dobbiamo cominciare da Malesani che si vuole sfogare" . Comandi! Lo sfogo: "Gli errori arbitrali contro le grandi fanno un polverone, contro le piccole passano inosservati ". Massimo Mauro: "Vuol dire che per l’Empoli non si fischia rigore e per l’Inter sì? Allora perchè fa l’allenatore?" . Malesani: "Bravo Mauro hai capito. Tu sei fazioso, ma stai tranquillo, non vengo più a Sky".
Non diciamo eresie! - In chiusura di Sky Calcio Show, Ilaria D’Amico: Livorno-Juve, sfida avvincente Tavano-Del Piero. Mario Sconcerti la fulmina: "Insomma, da Tavano a Del Piero di strada ce n’da fare".
L’Inter ha una scomoda tara - Scatta Controcampo-ultimo minuto, su Italia 1, condotto da Piccinini. C’è Riccardo Ferri che trova un modo originale per spiegare la situazione dell’Inter: Dopo le polemiche, a Udine i nerazzurri hanno giocato con la lente d’ingrandimento sulla testa . Doveva essere pesante, non hanno vinto.
Vetriolo zuccherato - Restiamo su Italia 1, sulla trasmissione di Sandro Piccinini, che schiaffeggia con esemplare eleganza i club in silenzio stampa: "Il silenzio stampa è un diritto, le trasmissioni le facciamo lo stesso. Perchè da chiedersi percha fine stagione le tv debbano poi corrispondere dei soldi alle società"
In radio i conti non tornano - Radiocronaca del posticipo, sulla Rai: Presenti circa 20mila spettatori, 9mila paganti e 7mila abbonati . I 4mila che mancano saranno andati a casa...
Tutti al basket! - Su Sky Sport 2 c’il basket, Milano-Pesaro. In tribuna Massimo Ambrosini, appassionato e tifoso pesarese. Ride: di fronte c’uno striscione, scritto da Brocchi e altri amici, "Ambro, grazie per la serata". Sul 91-59. Per Milano...
Avvocato a chi? - Siamo a Controcampo-diritto di replica, Italia 1: su finta imbeccata di Marco Borriello, Maurizio Mosca fa i complimenti a Emanuele Belardi: " Complimenti per la gara, poi lei è avvocato... ". Il portiere bianconero, suscitando fra l’ilarità dello studio: "Veramente mi manca un po’ per la terza media..."
Andrea Fanì
per "Il Corriere dello Sport"