Ed era già stata scritta su tutte le guide tv. Ma non è un giorno a caso: è il Giovedì Santo, il giorno dei Sepolcri, dove a Lecce, come in tante città italiane fedeli (e non), in ricordo dell'ultima cena, girano di chiesa in chiesa dove visitano gli altari addobbati con cura dai sacerdoti. In Curia, appena si è diffusa la voce, più di una persona ha storto il naso e si è diffuso il malumore.
E qualche cittadino ha pure telefonato negli uffici indignato per il doppio evento: una manifestazione profana nel giorno di un'importante ricorrenza religiosa, cantanti e ballerini con musica a tutto volume che si mescolano alla sacralità di una tradizione molto sentita dai cittadini leccesi.
Sui giornali locali è da giorni che se ne scrive. "Ci sono i Sepolcri, l'arcivescovo blocca lo show di Amici a Lecce" titolava ieri 'La Gazzetta del Mezzogiorno'. Monsignor Cosmo Francesco Ruppi, sul quotidiano locale versione on-line, è intervenuto con un suo scritto: "Si è fatto un gran clamore sul "no" che sarebbe stato detto dal vescovo di Lecce sulla festa in piazza per la cantante Alessandra Amoroso, programmata per la sera del Giovedì Santo, portando in ballo i temi della libertà e della "prepotenza clericale". In realtà non si è trattato affatto di un divieto e, meno che meno, di una pressione sul sindaco, ma si è fatta presente solo la inopportunità, manifestata anche da una crescente presa di posizione si associazioni religiose e profane, di tenere proprio il Giovedì Santo una manifestazione pubblica canora.
Dopo aver ricevuto molte telefonate e dopo non pochi interventi di persone, anche autorevoli, si è fatto presente al primo cittadino di Lecce la sommessa richiesta di rinviare la festa programmata a giorni più sereni e meno carichi di eventi religiosi popolari.
Il sindaco non ha perso tempo. Il Comune (fanno sapere ancor prima che scoppiasse il caso, prima della segnalazione della Curia) è corso ai ripari, segnalando a Canale 5 la non opportunità di far coincidere i due eventi. Il primo cittadino, Paolo Perrone, si sofferma in realtà su un problema di "ordine pubblico". E spiega: "Lecce è una città piccolina, nel centro storico ci sono una chiesa ogni 30 metri, tutte bellissime, e i Sepolcri sono un evento molto seguito da tutta la provincia. Arrivano migliaia di persone da tutti i comuni della zona, camminare nel centro storico è quasi impossibile per quanta gente c'è. Francamente gestire nello stesso giorno un altro evento in cui sono attese centomila persone come lo spettacolo di 'Amici in concerto' era un serio problema. Soprattutto di assembramento di gente, ed è per questo che ci è sembrato giusto avvertire gli organizzatori della manifestazione. Semplicemente abbiamo chiesto se era possibile trovare altre date. Hanno compreso il problema e si stanno dando da fare per cercare un'alternativa. Certo, posso assicurare, che se ci avessero detto che quella era l'unica data a disposizione, ci saremmo in qualche modo adeguati: per noi sono importanti i Sepolcri, ma anche festeggiare una concittadina che si è distinta con le sue capacità".
Intanto, la protagonista, la ventunenne Alessandra Amoroso, se ne sta lontana dalle polemiche ed è chiusa in sala di incisione a registrare il suo primo cd, frutto della vittoria che si è guadagnata alla trasmissione della De Filippi. Oggi sarà ufficializzata la data dei maxi-spettacolo. Si parla del 7 o dell'8 aprile. Qualche ora prima degli amati Sepolcri di Lecce.
Cristina Marrone
per "Il Corriere della Sera"