Non è necessario essere degli esperti: è sufficiente avere una certa abilità e mantenere i nervi saldi per superare 10 prove di difficoltà crescente, ognuna in un massimo di 60 secondi, e vincere il massimo del montepremi: 500.000 euro in gettoni d'oro. Questo è l'obiettivo dei concorrenti di "Un minuto per vincere", in onda da domenica 4 settembre alle 18:50 su Rai1, presentato da Max Giusti per la regia di Sergio Colabona.
Iniziano quindi su Rai1, secondo la definizione che lo stesso Max Giusti dà del gioco, le Olimpiadi della gente comune. Chiunque può partecipare, basta avere la maggiore età, conoscere le prove, pubblicate sul sito ufficiale del programma (http://www.unminutopervincere.rai.it) ed allenarsi a casa con la famiglia e gli amici, o anche sul posto di lavoro con i propri colleghi. Le prove di "Un minuto per vincere" sono fisiche e di abilità, divertenti e ingegnose, apparentemente molto semplici e tutte realizzate con oggetti della vita quotidiana.
Così due concorrenti per ogni puntata dovranno, per esempio, riuscire a far scivolare un biscotto dalla fronte alla bocca, impilare 8 bulloni, tirare e prendere al volo delle matite, far rotolare due uova con un cartone della pizza, far cadere delle lattine con uno yoyo legato alla cintura, compiere un percorso utilizzando come slittino un tappetino da bagno... ma avendo a disposizione sempre e solo un minuto.
Il concorrente ha 3 "vite" che gli consentono di ripetere le prove prima di essere definitivamente eliminato dal gioco e lasciare il posto ad un nuovo concorrente. In qualsiasi momento il concorrente può decidere di fermarsi e portare a casa il premio vinto oppure continuare a giocare per cercare di vincere tutto il montepremi in palio.
Nella prima puntata, ad affrontare questa trepidante e spettacolare sfida nella cornice del Teatro delle Vittorie di Roma, sostenuti dal tifo incandescente del pubblico e l'appoggio incondizionato del conduttore Max Giusti, la giovane torinese Virginia Cinotti e il romano David Salvatori. Due protagonisti, con storie e motivazioni diverse ma con un punto in comune: si giocheranno il tutto per tutto perché in un minuto possa cambiare non solo la loro vita ma anche quella delle loro famiglie. I genitori di Virginia e la madre di David saranno con loro e li sosterranno prima e dopo ogni prova.
Basato nel formato internazionale "Minute to win it", il game show prodotto da RAI1 in collaborazione con Magnolia è già leader di ascolti in decine di stati tra i quali Stati Uniti, Australia, Germania, Spagna, Belgio Svezia, Olanda e Brasile trasformando questo trepidante game show in un vero e proprio cult.
E anche in Italia sale la febbre di "Un minuto per vincere".