"Facciamola breve: andiamo di giovedì perché non ce voleva andà nessuno", scherza la conduttrice. Ma a darle manforte, in conferenza stampa, si fa vedere un bel pezzo di vertice di Viale Mazzini: il direttore generale Claudio Cappon, il vicedg Giancarlo Leone e i consiglieri Nino Rizzo Nervo e Sandro Curzi.
"Sarà una bella sfida", sintetizza Curzi. A Leone il compito di spiegare le presenze illustri: "Crediamo il più possibile nella tv d'autore e intelligente, ce n'é sempre meno. Questa è una squadra di prim'ordine. Se ci sono state da parte di altri vertici incertezze o prudenze, non è più così. Per questo la nostra presenza qui non è casuale: è una tv in cui crediamo molto.
E la contrapposizione al Grande Fratello è un modo per dire: da una parte c'é un reality, dall'altra si può anche pensare". Non c'é aria di "fortino" né di reduci stretti in "assedio", precisa Dandini, senza nascondere tuttavia l'orgoglio di un gruppo compatto fin dai tempi dell"Ottavo nanò, una squadra che "abbiamo cercato di difendere con le unghie e con i denti dalle bufere che il Paese e l'azienda hanno attraversato". E poi c'é "il divertimento, la voglia di sperimentare, o meglio l'ostinazione da laboratorio, e ancora una buona dose di 'joi de vivre'.
La collocazione, dunque, è quella ideale per fare una prima serata che non sia tutta di cultura né tutta di varietà". Spazio, dunque, alle consuete interviste sul divano rosso (si inizia con l'archeologo Andrea Carandini, Gabriele Muccino reduce dal successo negli Usa del film 'La ricerca della felicita'' e con Antonio Albanese), agli intermezzi satirici e alle contro-interviste di Vergassola, alla musica dal vivo della Banda Osiris, alle incursioni al citofono di Andrea Rivera, ai racconti di Ascanio Celestini e alle performance di Marcoré.
"Nella prima puntata - anticipa Dandini - intervisterò l'on. Fassino da Caserta". L'attore proporrà anche la parodia di Pierferdinando Casini ("Faremo vedere il backstage del calendario di Casini, uomo per tutte le stagioni", scherza la conduttrice) e una novità assoluta, Luciano Ligabue. Tra i prossimi ospiti, Ilaria D'Amico, Gianni Mura e Gianni Vattimo, mentre "stiamo lavorando per avere i fratelli Guzzanti", promette il capostruttura Andrea Salerno. "Andare in prima serata - sottolinea Dandini - comporta un allargamento verso l'intrattenimento e la satira, ma lo spirito del programma resta lo stesso. Talvolta il complesso del prime time spinge a diventare più realisti del re e quindi si abbassa, si allarga, si mettono più tette... Invece penso che il pubblico sia meglio di come viene dipinto".
Vietato, comunque, parlare di ascolti: "Non ci faremo angosciare dall'Auditel: certo, non viviamo sulla luna - conclude la conduttrice - ma Raitre è ancora una rete che cerca di mantenere un atteggiamento di ricerca, di sperimentazione e, lasciatemelo dire, di servizio pubblico".