Cosa ci meriteremo nel 2007 televisivo? La "Corrida", il "Musichiere", probabilmente "Portobello".
Sfregatevi gli occhi, non siete entrati nella macchina del tempo: i programmi che stanno preparando i senza idee di Rai e Mediaset hanno semplicemente un cuore (e titoli) antichi, sono remake di format -- oggi si dice così - che hanno bucato il video a suo tempo, con presentatori storici, e che verranno riproposti riveduti e corretti con nuovi conduttori.
Dopo cinquant'anni tornera, quindi, il "Musichiere", un garbato gioco musicale a quiz, andato in onda il sabato sera per novanta puntate, a partire dal 7 dicembre 1957 al 1960. Stagioni in cui c'era una sola emittente, la Rai appunto, e un solo canale, Raiuno.
Il presentatore era Mario Riva e i concorrenti, seduti su due sedie a dondolo, ascoltando l'attacco di un brano musicale accennato da cantanti in sala (un giovane Dorelli, Paolo Bacilieri, Patrizia De Blank..,) e riconosciuto il tema, dovevano precipitarsi a una campanella per rispondere.
Ospiti eccellenti - da Gary Cooper a Mastroiannì, da Totò all'accoppiata Coppi-Bartali, da Mina a Daìida - impreziosivano le puntate.
Tutto finì quando il povero Riva precipitò da una botola del palco dell'Arena di Verona e mori.
Per rinverdire i fasti del Musichiere è stata interpellata Simona Ventura che, vedova de "L'Isola dei famosi" (reality che dovrebbe passare a Monica Vanali), ha raccontato al settimanale Chi:
«Farò la prima serata di Raiuno con "Gli inventori" ad aprile, "II Musichiere" a settembre e, forse, nel 2008 Portobello. Mi piace l'idea di omaggiare i grandi del passato televisivo: è una nuova scommessa. E continuerò con Quelli che... il calcio, perché è un programma che amo mollo».
Già , Portobello. Il ritomo dd mercatino televisivo portalo al successo negli anni 80 da Enzo Tortora è stalo annunciato da Fabrizio Del Noce come la grande novità per l' autunno 2007.
Anche questo format sarà affidato all'energia della Ventura, che cercherà di far dimenticare il sussiego di Tortora.
Gerry Scotti, imperterrito trita share del preserale con il suo "Chi vuoi essere milionario", si appresta invece a riportare in vita il prossimo 18 marzo e per il quinto anno consecuitvo, la "Corrida", cetebre passerella dei dilettanti portata al successo prima In radio e poi su Canale 5 da Corrado, i meriti di Scotti sono stati quelli di aver rispettato il feeling storico del programma entrando in punta di piedi nei meccanismi del gioco
E remake in tv, invece, funziona così cosi quando si tratta di Seriori. Negli ultimi anni Sergio Castellitto ha riproposto un "Maigret" che ha fatto rivoltare nella tomba Gino Cervi la "Freccia Nera" di Mediaset ha scatenato l'ira dei fans del celebre sceneggiato Rai degli armi Sessanta, quello con Loretta Gaggi. Maldestri anche i tentativi di rifare "II segno del cornando", "Belfagor" o "Sandokan".
Canzonissìma che si sono succedute negli anni, si è trattò di grossolani remake.
Almeno la Domenica Sportiva, o ciò che resta del programma storico del calcio in tv, ha l'onestà di inserire il numero della puntata all'inizio del programma. Siamo ben oltre quota mille, ma almeno la Ds non si annuncia come il remake di se stessa. Pur essendone, al contempo, una pallida
Leonardo Iannacci
per "Libero"