Nel prossimo autunno, Raidue manderàin onda la fiction il venerdì. Luca Barbareschi, che ha in cantiere «Nebbie e Delitti 2» e il nuovo thriller «Zodiaco», non ci sta e protesta.
Dice l'attore e produttore delle due miniserie: «È pura follia. Tutti sanno che il venerdì è il giorno più infausto per trasmettere questi prodotti. Significherebbe andare incontro a grandi flop e, come è giàsuccesso lo scorso anno, a chiusure anticipate».
Nel settembre scorso il suo «Giorni da Leone 2» fu bloccato alla seconda puntata per i bassi ascolti. Ricorda: «Era stato programmato per Natale, poi anticipato a inizio autunno, quando davanti al video non c'era nessuno».
E ora, nel timore di ripetere il massacro, usa la strategia della protesta preventiva: «Chiamo a raccolta i produttori indipendenti come me, che rischiano in proprio e non hanno le garanzie che hanno Endemol, Grundy e, recentemente, Magnolia: anche quando propongono porcate come i reality, hanno la garanzia contrattuale dell'ora e del giorno della messa in onda, senza controprogrammazione. Anche noi dobbiamo essere tutelati».
Riguardo al venerdì insiste: «Spostino Santoro al venerdì: i suoi ospiti politici potrebbero rinunciare al weekend».
Il direttore di Raidue Marano gli dàragione, ma spiega: «È il coordinamento dei palinsesti a decidere. Incrociamo le dita».
Ma Barbareschi spara a zero sull'incompetenza di chi decide: «Abbiamo un ministro, Gentiloni, che appartiene al paleozoico degli audiovisivi: non sa neppure cos'è il product placement (la pubblicitàocculta degli sponsor nelle fiction ndr), figuriamoci il resto».
Emilia Costantini
per "Il Corriere della Sera"