Il mondo è cambiato: per tutta la vita è un progetto nel quale mi ero, da soldato quale sono, buttato a capofitto, gli ascolti sono stati al di sotto delle nostre aspettative, numeri per i quali, è chiaro, non ci sono giustificazioni. La dimostrazione probabilmente che il pubblico ha bisogno di guardare avanti, ha voglia di programmi diversi dal passato, più al passo con i tempi».
Non usa giri di parole Fabrizio Frizzi raggiunto telefonicamente dall'ANSA dopo il flop degli ascolti della trasmissione 'Per tutta la vita' condotta in coppia con Natasha Stefanenko che ieri sera si è fermato al poco più del 10% di share. Eppure sottolinea: «non arrendiamo, cerchiamo di migliorarci».
«Mi spiace soprattutto per non aver raggiunto il gradimento del pubblico. Ma ho la coscienza a posto - continua Frizzi - ci ho messo tutto me stesso, come ho sempre fatto nei miei 35 anni di carriera. Ma ci tengo a dire, dal momento che ci hanno dato la possibilità di mandare in onda un'altra puntata, che non è il momento di arrendersi perchè abbiamo un dovere morale anche verso il nostro pubblico. Credo sia prioritario non vivere questo momento, nonostante i numerosi detrattori, come una sorta di assedio a Fort Apache, ma al contrario come un'opportunità a rivedere gli errori e a cercare, laddove è possibile, di migliorare».
Il dubbio, confessa Frizzi, inizialmente c'era stato nel riproporre un programma di dieci anni fa (nella foto in alto): ma «forse mi sono lasciato prendere dall'entusiasmo, non ci siamo interrogati abbastanza sulla metamorfosi che in questi anni ha subito il pubblico. Io, ribadisco, sono un uomo Rai, che a questa azienda deve tutto e mi metto a disposizione. Mi auguro in futuro di avere la possibilità magari di lavorare a un programma più al passo con i tempi. Siamo, non lo dimentichiamo, nell'epoca di Twitter e Facebook, tutto è più veloce. Solo negli ultimi mesi lo share ha subito un ulteriore ridimensionamento da quando si sta digitalizzando anche tutto il Sud Italia. Ripeto - conclude - ho fatto il possibile, non mi sono risparmiato ma per la prossima puntata allo stesso modo voglio cercare di dare ancora di più anche dal momento che come competitor non avremo un appuntamento importante come la Champions League che ha registrato quasi sei milioni di telespettatori. Non ci arrendiamo, cerchiamo di migliorarci»