DAZN ha siglato un contratto per i prossimi cinque anni per i diritti televisivi di tutte le partite della Serie A, il più lungo mai registrato, segnando un punto di svolta per il broadcaster e il suo CEO Stefano Azzi (foto Tommaso Cimarelli) nella lunga intervista rilasciata nel numero di Agosto 2024 del mensile "Forbes". L'accordo non riguarda solo la trasmissione delle partite, ma prevede l'implementazione di una serie di servizi digitali avanzati e personalizzati, con l'obiettivo di migliorare l'esperienza del tifoso attraverso una piattaforma proprietaria altamente tecnologica e ben supportata.
DAZN ha investito notevoli risorse nei diritti sportivi e nella propria infrastruttura, con l'intenzione di ampliare e ottimizzare la propria offerta. Attualmente, la piattaforma può gestire oltre 1.000 eventi live simultanei e supportare fino a 50 milioni di utenti contemporaneamente, offrendo una fruizione altamente immersiva e interattiva. Il nuovo accordo con la Lega Calcio prevede un modello di revenue sharing, dove i ricavi sopra un certo livello di fatturato sono divisi equamente. Questo approccio è pensato per incentivare la valorizzazione del prodotto calcio, migliorare l'esperienza degli utenti e favorire la crescita del settore. L'integrazione di funzionalità come l'interazione in-app, lo shopping e i pronostici sta arricchendo l'offerta di DAZN, rendendo la piattaforma un punto di riferimento non solo per la visione delle partite, ma anche per la partecipazione attiva dei tifosi.
La tecnologia ha un ruolo cruciale nel miglioramento dell’esperienza utente, con investimenti nella compressione dei dati e nella creazione di un player ottimizzato per diversi dispositivi. Nonostante i progressi, la sfida rimane la pirateria informatica, un problema che DAZN sta cercando di contrastare con continue evoluzioni tecnologiche e campagne educative per sensibilizzare gli utenti sui rischi legati alla visione illegale dei contenuti. Infine, Azzi sottolinea che il costo dell’abbonamento a DAZN è competitivo rispetto ad altri paesi europei e che i ricavi ottenuti vengono reinvestiti nel sistema calcio per migliorare le infrastrutture e il valore del prodotto. In futuro, DAZN punta a consolidare la propria posizione come piattaforma di streaming interattiva che non solo trasmette le partite, ma offre anche un'esperienza completa e integrata, dalla visione alla partecipazione sociale e all'acquisto di merchandising.
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Quali sono i principali risultati ottenuti da DAZN grazie agli investimenti effettuati finora, e quali sono le nuove capacità della piattaforma per il futuro?
«Il gruppo ha un track record di estrema forza perché finora, quindi senza comprendere gli investimenti del prossimo quinquennio, abbiamo investito 10 miliardi in diritti. Sono tanti, è vero, ma hanno portato a una crescita corposa dei ricavi: nel 2022 è stata di circa il 50%, e nel 2023 del 40% sul 2022. Siamo arrivati a oltre 3 miliardi di euro. Anche la marginalità è migliorata in maniera rilevante, del 35% nel 2022 e del 24% nel 2023. Ma soprattutto è cresciuto l’investimento in diritti, quindi ci si è focalizzati sulla cosa più importante, la materia indispensabile. Dopo la fase di startup oggi stiamo ottimizzando le strutture. Abbiamo investito altri 2 miliardi nella piattaforma per poter mandare in onda più di 1.000 eventi live contemporanei. Abbiamo una capacità complessiva di utenti che si possono collegare nello stesso momento superiore ai 50 milioni, quindi la piattaforma, che è proprietaria, ha oggi una solidità impressionante e soprattutto consente di offrire al cliente proprio quello che vuole di più oltre alla visione, cioè immersività e interazione»
Con la Lega Calcio avete fatto un accordo importante, il più lungo di sempre, cinque anni. Con quali caratteristiche?
«Abbiamo chiuso un accordo a cinque anni e abbiamo cambiato le regole del gioco, perché abbiamo lanciato la forma della revenue share: sostanzialmente, al raggiungimento di un determinato livello di fatturato, tutto quello che è sopra si divide a metà. Quindi abbiamo detto: vogliamo costruire un prodotto calcio con la soddisfazione del cliente finale, quindi lavoriamo a valorizzare il prodotto, l’esperienza, il calcio giocato, gli stadi, l’interazione con i telefonini, il pc, la TV, oltre ovviamente alle attività di promozione del calcio. E superati i determinati livelli dividiamo i ricavi, non i profitti. In questo modo, che il calcio cresca è interesse di tutti.»
Interazione, shopping, pronostici. Potrebbero sembrare gadget o poco più rispetto al valore della partita.
«E invece stanno dando e daranno sempre di più valore al progetto DAZN, che attraverso la sua piattaforma proprietaria riesce a catturare tanti dati, seppure in forma anonima, può interpretare le richieste del cliente e capire se l’offerta poi lo soddisfa. Un esempio è l’interazione che abbiamo lanciato con la Fan Zone, la nostra chat che ha intercettato 33 milioni di sportivi che hanno interagito in app. Quando la Serie A entra nel vivo viaggia su una media di sei milioni di spettatori su DAZN, certificati Auditel. La nostra offerta diventa sempre più immersiva e innovativa grazie al nuovo studio virtuale. Le tecnologie moderne impiegate, combinando realtà virtuale e aumentata, rivoluzioneranno l’analisi, il dibattito e l’interattività del racconto delle giornate di Serie A su DAZN. L’utente verrà trasportato dal campo reale a quello virtuale, proiettandosi al centro dell’analisi della partita e diventando ancora più protagonista degli approfondimenti.»
Più investimenti, più novità, ma con meno personale. O comunque con figure professionali diverse. L’idea è di un’azienda in continuo movimento, che fluttua e che talvolta è al centro di polemiche.
«Il prodotto televisivo cambia. E cambia anche il modo di investire. Le persone, oggi, vogliono vivere le partite, non solo vederle. E quando cambia il modo in cui investi, magari hai bisogno di profili diversi rispetto a prima, è una normale modifica degli assetti organizzativi. Poi è chiaro, conosciamo la grande attenzione che il calcio porta su di sé, e sappiamo che ogni mossa viene amplificata.»
Lei è napoletano e tifoso del Napoli, appassionato di calcio. Un tifoso vero. Dica la verità: il successo della TV ha portato a penalizzare in qualche modo la presenza dei tifosi allo stadio?
«No, assolutamente. Sono due elementi secondo me sinergici, che si aiutano l’un l’altro. L’anno scorso c’è stato un boom della presenza negli stadi, ma noi non ne abbiamo mai risentito. Lo stadio è il luogo dove l’evento vive, da sempre. Lo stadio è un propulsore, non è concorrenza. Anzi, più passione c’è allo stadio, più la gente è invogliata a vedere la Serie A o gli altri sport e quindi si abbona per vedere le altre partite. In questo senso, gli stadi andrebbero ristrutturati, valorizzati. Sarebbe importante potenziare il servizio wi-fi al loro interno, per permettere ai tifosi di connettersi, chattare e vedere statistiche e informazioni sulla partita mentre la guardano dal vivo. Purtroppo invece in quasi tutti gli impianti la connessione è ancora scarsa.»
In effetti, il deficit di infrastrutture è un problema italiano, non riguarda solo gli stadi. Quanto soffrite questa inadeguatezza?
«L’arrivo di DAZN in Italia ha contribuito in maniera decisiva all’evoluzione tecnologica del Paese: il calcio in streaming è da considerare un acceleratore della domanda di servizi a banda larga e della promozione della cultura digitale. La conferma arriva dai numeri e dalle stime dell’Osservatorio Agcom 2022 relative a un periodo che coincide con la prima stagione di Serie A su DAZN: le stime sui primi nove mesi del 2022 non lasciano spazio a dubbi, la crescita delle linee broadband complessive (di oltre 1,2 milioni superiori rispetto allo stesso periodo del 2021) certifica che la digitalizzazione del Paese, in 12 mesi, ha avuto una notevole accelerazione.»
Però anche voi vi sarete dovuti adeguare. Dai primi anni di DAZN oggi il servizio è più efficiente.
«Oggi l’80% della trasmissione viaggia sui nostri server, che si muovono a seconda degli eventi. Per esempio: con il Cagliari in Serie A abbiamo rinforzato la copertura della Sardegna, e oramai l’abbiamo completata. L’abbiamo fatto per dare massima tranquillità alla fruizione dello sport, creando delle vere e proprie corsie preferenziali dove farlo viaggiare. Abbiamo, poi, investito nella tecnologia, attraverso la compressione dell’informatica. Abbiamo ridotto sempre di più la banda necessaria per trasmettere le partite. Vuol dire che anche se la rete è la stessa, arriviamo con più stabilità e serve meno capacità. Anche con due-tre mega si può vedere la partita. Poi abbiamo fatto un player nostro, l’abbiamo caricato sui televisori. Quando si apre l’app c’è il nostro sistema che la ottimizza. Quindi abbiamo investito su vari aspetti.»
L’unico su cui è più complicato investire è il cliente finale, no?
«Vero, ma anche lì ci stiamo muovendo con decisione. Finora, se consideriamo i 3,5 miliardi del ciclo attuale, abbiamo investito 6 miliardi di euro sulla Serie A. Attualmente stiamo lavorando a un cambiamento dell’operatività, che deve essere funzionale al modello di business. Investiremo sempre di più nel prodotto, andando sempre di più verso un modello stadio-centrico: vogliamo portare nelle case la stessa sensazione che si prova a bordo campo.»
I diritti televisivi contribuiscono in maniera determinante a tenere vivo il sistema calcio. Poi, però, nascosta dietro l’angolo, c’è sempre la pirateria che succhia soldi a voi e di conseguenza al sistema. Come si trova un equilibrio e si combatte la pirateria?
«Intanto dobbiamo trovare equilibrio tra ricavi e costi, e questo vale per tutto il sistema calcio. C’è una sfida legata al pubblico che possiamo stimolare con i contenuti, anche se dipende dalle partite e dal livello dello sport. Poi però ci sono gli hooligan digitali della pirateria, come li chiamo io, che valgono 300 milioni di perdita solo per lo sport. Il pirata digitale si muove di continuo e per bloccarlo serve sempre evolversi. La regia è della malavita organizzata, non si tratta di tifosi singoli che hanno trovato il modo di vedere lo sport senza pagare. Sono società, sono hacker, sono criminali. Manca la cultura alle persone, agli utenti finali, per dire che è illegale ed è pericoloso, che si sta danneggiando il sistema calcio.»
Eppure ci sono milioni di italiani che amano il calcio e farebbero di tutto per la propria squadra.
«Sì, ma sul tema della pirateria informatica gli italiani devono ancora comprendere a pieno i rischi: bisogna capire che si sta danneggiando la propria squadra, commettendo un atto illegale che può costare fino a 5mila euro di multa, ma soprattutto che si sta dando accesso al proprio telefonino o al proprio computer a un hacker, a malavitosi, con il rischio che questi possano rubare password, dati, foto, violare la privacy, arrivare fino ai ricatti. Tra l’altro, il target dei pirati digitali è composto da persone con un buon reddito, che sicuramente possono permettersi di spendere i 29 euro al mese per vedere la Serie A. Penso ci sia quindi proprio un tema culturale su cui lavorare.»
A proposito di prezzi. In molti si lamentano perché dicono che il calcio in TV costa troppo.
«Penso sia importante fare un paragone con il costo del calcio negli altri paesi europei: l’abbonamento DAZN è quello con il costo più basso. Prendo sempre come esempio la Grecia, un paese in cui l’appetibilità del prodotto calcio è inferiore a quello italiano, dove la tariffa mensile è superiore ai 45 euro, nonostante un potere d’acquisto inferiore rispetto al nostro. D’altra parte, i prezzi crescono per dare il giusto valore al prodotto calcio, i ricavi dei diritti finiscono per essere investiti nel sistema calcio, nell’acquisto dei giocatori, nelle infrastrutture.»
Se il pallone diventasse una sfera di vetro, che futuro ci si potrebbe leggere?
«Il futuro del calcio digitale passa sempre di più attraverso quello che è DAZN, nel senso di una piattaforma di streaming interattiva, che consenta di avere maggiore interazione con il tifoso, una vista a 360 gradi, non offrire soltanto la partita, ma tutto quello di cui ha bisogno. Quindi sempre di più un unico luogo dove puoi fare tutto, dall’acquisto della partita in termini di biglietto all’acquisto del merchandising. Un concetto a due vie, non soltanto la visione della partita, ma sempre di più interazione, anche social, più divertimento e condivisione.»
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Tante le novità entusiasmanti in arrivo su DAZN che inaugura il nuovo ciclo 24-29 di Serie A Enilive all’insegna della trasformazione grazie al nuovo approccio strategico sviluppato con un unico obiettivo: far vivere il calcio ai tifosi italiani attraverso un racconto ancora più immersivo, emozionante, interattivo ed innovativo. Il commento, l’analisi e l’emozione saranno infatti gli ingredienti principali che trasporteranno virtualmente gli appassionati di calcio al centro della partita.
LO STADIO DELLE PRINCIPALI PIAZZE DI SERIE A SEMPRE PIÙ PROTAGONISTA
IN PARTENZA IL NUOVO ‘STADIO SHOW’ CONDOTTO DA DILETTA LEOTTA.
Focalizzato su una strategia esperienziale immersiva e a diretto contatto con l’atmosfera che si respirerà nelle principali piazze italiane, il racconto della Serie A su DAZN sarà sempre più stadio-centrico ed arricchito con postazioni e telecamere dedicate per la Squad di DAZN che si accenderanno nei pre e post partita per condividere con i tifosi, in maniera ancora più approfondita, le analisi tecniche condotte in diretta con i commentatori, i grandi nomi del calcio giocato, i conduttori e gli inviati presenti in campo.
Dalla prossima stagione, lo Stadio riacquisterà la sua centralità diventando il nuovo studio ‘fisico’ scelto da DAZN per raccontare con una nuova chiave narrativa le partite clou in programma ogni giornata di campionato che si disputeranno nelle maggiori piazze di Serie A.
In questa nuova cornice ‘match first’, il volto di punta di DAZN sarà Diletta Leotta che condurrà - in occasione di tutti i top match - il nuovo Show da Stadio live dai principali ‘templi del calcio italiano’: oltre 120 minuti di diretta tra pre e post partita dedicati all’analisi del match in avvicinamento e, dopo il triplice fischio finale, per ripercorrere ed approfondire quanto appena disputato sul campo grazie alle interviste con i campioni del calcio italiano e gli allenatori delle squadre. Ad accompagnare Diletta e il pubblico di tifosi connessi in app, di volta in volta si alterneranno i telecronisti di punta (voce dei match) che interverranno in video per condividere a caldo l’analisi della partita e i Talent di riferimento di DAZN che arricchiranno il dibattito con contributi tattico-tecnici.Si parte subito in occasione della prima giornata di campionato quando Diletta sarà in campo per Genoa-Inter, esordio dei Campioni d’Italia.
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IL NUOVO LIVE SHOW ACCENDE LA DOMENICA SU DAZN
Anche lo show live della domenica cambia veste e si rinnova completamente: la nuova cornice dello studio virtuale, innovativo e tecnologico, sarà il nuovo campo da gioco di una nuova formazione DAZN che accompagnerà i tifosi nel post-partita di domenica sera, giornata clou di Serie A.
A settembre, subito dopo la prima sosta per le partite delle nazionali, si accenderà in app dalle 22:30 circa, il nuovo live show della domenica. Per la prima volta alla conduzione del programma di punta di DAZN, Giorgia Rossi. La giornalista-conduttrice apprezzata dal grande pubblico e, prima ancora di arrivare in DAZN, già entrata in milioni di case italiane grazie alla conduzione in studio dei mondiali 2018 acquista ora sempre più centralità nel racconto della Serie A. Ogni domenica 'zoomerà’ sugli episodi cruciali raccolti durante il fine settimana calcisticoinsieme agli opinionisti e Talent di DAZN che si alterneranno in studio: da Andrea Stramaccioni che offrirà uno sguardo e un punto di vista più tattico-tecnico alle bandiere di DAZN, Massimo Ambrosini e Ciro Ferrara che rafforza il suo ruolo in squadra diventando, per la prima volta nella sua carriera extra-calcistica, anche voce tecnica delle partite.
Con una formula completamente nuova, lo Show dallo studio virtuale risponde al desiderio del tifoso di avere sempre un punto di vista rinnovato che sappia arricchire l’analisi delle partite con contributi capaci di amplificare al massimo le emozioni delle tifoserie: ecco allora che oltre alla squadra fissa, nel corso della stagione saranno eccezionalmente presenti in studio come Ospiti Speciali di DAZN anche alcune Super Legends che hanno scritto la storia della Serie A. Si partirà con Christian Vieri che interverrà per arricchire le analisi delle partite e parlare alla pancia dei tifosi a cui negli anni hanno fatto battere il cuore, indossando i colori della propria maglia.
Nel corso della trasmissione spazio anche per ascoltare la voce dei tifosi che potranno intervenire in diretta condividendo le loro impressioni attraverso Fan Zone e diventando loro stessi protagonisti del dibattito in studio.
ESPERIENZA IMMERSIVA GRAZIE ALLA TECNOLOGIA DEL NUOVO STUDIO VIRTUALE DI DAZN. - L’offerta di DAZN diventa sempre più immersiva ed innovativa grazie al nuovo Studio Virtuale. Le tecnologie moderne impiegate, combinando realtà virtuale ed aumentata, rivoluzioneranno l’analisi, il dibattito e l’interattività del racconto delle giornate di Serie A su DAZN. Grazie al mix di realtà virtuale e reale, l’utente verrà trasportato dal campo reale a quello virtuale, proiettandosi al centro dell’analisi della partita e diventando ancora più protagonista degli approfondimenti.
NUOVI INGRESSI NELLA SQUAD SERIE A DI DAZN:
ENTRANO COME NUOVE ‘TITOLARI’
GIUSY MELONI E REGINA BARESI MENTRE FA IL SUO DEBUTTO ASSOLUTO
IN STUDIO UN NUOVO ARBITRO, MANUELA NICOLOSI.
Si rinnova la squadra di DAZN per rispondere al meglio alla prossima stagione di Serie A Enilive che sarà tutta su DAZN con 10 match a giornata, di cui 7 in esclusiva e 3 in co-esclusiva.
Fanno il loro debutto su DAZN la giovane promessa dello showbiz sportivo Giusy Meloni e l’ex calciatrice Regina Baresi che entreranno nel roster rispettivamente come conduttrice da stadio e voce tecnica nella telecronaca delle partite della stagione 24/25. Giusy Meloni e Regina Baresi si uniranno alla ricca line-up dei volti storici confermati: Diletta Leotta, Giorgia Rossi, Pierluigi Pardo, Massimo Ambrosini, Andrea Stramaccioni, Ciro Ferrara, Marco Parolo, Dario Marcolin, Valon Behrami, Fabio Bazzani, Emanuele Giaccherini, Alessandro Budel e Luca Marelli.
Non solo, per la prossima stagione, DAZN cala un altro asso con una ‘novità arbitrale’ che si alternerà a Luca Marelli per analizzare, in diretta e nel post-partita,le principali decisioni arbitrali prese sui campi di Serie A.A rotazione, lo storico opinionista Luca Marelli, si alternerà quindi con la nuova talent arbitrale Manuela Nicolosi, premiata come miglior arbitro donna in Francia ed in Italia, ha arbitrato più di 100 gare a livello professionistico e a livello internazionale ed è stata la prima italiana ad aver esordito in Ligue 1 e ad aver arbitrato la Supercoppa Europea 2019, Liverpool Chelsea, e la Finale della Coppa del Mondo Femminile.
Alla telecronaca tornerà la squadra collaudata con Pierluigi Pardo la ‘voce di DAZN’ che sará sempre più presente sui campi di Serie A con interventi in video pre e post-partita per aumentare il coinvolgimento dei tifosi e arricchire le analisi, oltra a Ricky Buscaglia, Edoardo Testoni, Riccardo Mancini, Dario Mastroianni, Alberto Santi.
Debuttano come ‘conduttori dal campo’ alcuni dei giovani della squadra di DAZN come, ad esempio, tra tutti Tommaso Turci, Federica Zille e Marco Russo cheverranno affiancati dalle voci tecniche che scenderanno, di volta in volta, sui campi principali di Serie A per condurre il racconto del pre e post-partita dei match più importanti.
NON SOLO PRODUTTORE DI CONTENUTI
MA ANCHE AGGREGATORE E DISTRIBUTORE: I NUOVI CONTENUTI DISPONIBILI IN APP.
Con l’inizio del nuovo ciclo 24-29, DAZN entra in una nuova fase di trasformazione. Grazie alla tecnologia flessibile di DAZN, l’approccio editoriale saraÌ improntato ad una logica di pura sperimentazione con un approccio ibrido: non solo produttore di contenuti ma anche importante aggregatore e distributore. DAZN sta diventando - per Club, Federazioni, Sponsor - sempre di più un media partner strategico per aumentare l’esposizione delle proprie produzioni e creare, al tempo stesso, un unico ‘contenitore’ dove i fan possono trovare tutto quello che più gli piace, a seconda dei propri interessi.
La direzione della contaminazione e della distribuzione congiunta andrà ad arricchire ulteriormente i contenuti prodotti da DAZN portando in App, per esempio, il Canale Radio Serie A. La Radio TV della Lega Serie A si accenderà su DAZN con la ripartenza della Serie A Enilive col nuovo palinsesto ricco di novità per accompagnare i tifosi durante tutta la settimana calcistica.
È pronta ad accendersi una stagione ricca di sport su DAZN. L’app di live streaming e intrattenimento sportivo sarà sempre più live grazie all’offerta che spazia dal grande sport italiano alle competizioni internazionali. Dalla Serie A Enilive con 10 partite ogni turno di campionato disponibili tutte solo su DAZN - e che in vista della ripartenza vedrà la maggior parte delle squadre impegnate nel programma di amichevoli tramesse prossimamente in app - al grande calcio internazionale con la LaLiga EA SPORTS fino al 2029, il meglio della Liga Betclic portoghese e il calcio femminilecon le partite della UEFA Women's Champions Leagueper seguire la massima competizione calcistica europea per club in cui si sfideranno le squadre femminili più forti d’Europa.
Non solo, su DAZN trova sempre più spazio l’eccellenza dello sport italiano: dalla prossima stagione il volley sarà sempre più al centro dell’offerta multisport con il meglio dellaSuperLega maschile e della Serie A1 femminile che saranno tramesse su DAZN, arricchendo un’offerta verticale dedicata alla pallavolo che si completa ulteriormente, facendo dell’app di live streaming punto di riferimento per tutti gli appassionati. Fino al 2026, infatti, DAZN trasmetterà due tra i migliori match in programma ogni settimana del campionato di Serie A, sia femminile che maschile.
Per i tifosi della palla a spicchi invece, DAZN riconferma il proprio ruolo come piattaforma di riferimento per tutti gli appassionati di basket che potranno seguire in app la nuova stagione di Serie A UnipolSai.
E con la ripartenza dei massimi campionati italiani di Basket e Pallavolo, sarà poi tempo per le squadre italiane di mettersi alla prova anche a livello internazionale con le sfide di basket europeo di Eurolega ed EuroCup e con la CEV Champions League volley femminile e maschile disponibile su DAZN, incluse le migliori partite di CEV Cup e della Challenge Cup. A impreziosire il bouquet di competizioni del volley che verranno trasmesse in piattaforma anche le prossime due edizioni del Campionato Mondiale, con l’edizione del 2025 che vedrà la Nazionale femminile impegnatagià dal 22 agosto al 7 settembre e l’Italvolley maschile dal 12 al 28 settembre, nelle Filippine.
Senza dimenticare che grazie alla partnership con Eurosport che si estende fino al 2026, DAZN consolida il suo ampio catalogo di eventi sportivi premium e si conferma principale destinazione sportiva per tutti i tifosi. A breve, tutti gli appassionati del grande sport potranno seguire la rassegna iridata dei Giochi Olimpici di Parigi che si svolgerà quest’estate dal 26 luglio all’11 agosto 2024. Ai canali Eurosport 1 HD ed Eurosport 2 HD già presenti su DAZN, si aggiungeranno infatti altri 6 nuovi canali tematici attivi 24/24 per un totale di 700 ore aggiuntive di diretta, inclusi nell’abbonamento ededicati a singole discipline: golf, tennis e tennistavolo; ginnastica e tuffi; calcio; basket; sport da combattimento come boxe, judo, taekwondo, e pallavolo. Inoltre, saranno disponibili anche contenuti on demand come highlights e approfondimenti.
E durante la nuova stagione sportiva, l’attenzione si sposterà anche sul tennis con l’edizione 2025 degli Australian Open e del Roland Garros, sul ciclismo con il Tour de France e Giro d’Italia, fino agli sport invernali con i Mondiali di scie molti altri ancora.
A completare l’offerta l’NFL, la grande boxe, l’UFC e il meglio del Fighting internazionale, l’NFL Game Pass e il FIBA Pass.
NUOVO PACCHETTO GOAL PASS - La diversificazione dell’offerta di DAZN continua per consentire ai tifosi di personalizzare la propria scelta. Con il lancio del pacchetto Goal Pass, il variegato portfolio di offerte di DAZN che include anche la distribuzione diretta dei Game Pass delle principali leghe sportive internazionali come l’NFL, si arricchisce ulteriormente di un nuovo piano di abbonamento dedicato a chi ama lo spettacolo del calcio internazionale e non vuole rinunciare anche a quello italiano con le tre partite in co-esclusiva della Serie A Enilive. Il nuovo Pass si va ad aggiungere ai già disponibili Start, Standard e Plus, completando così l’offerta sportiva di DAZN, da sempre palcoscenico del grande calcio.
- Disponibile a partire da 10,75 euro al mese se si sceglie il Piano Annuale con pagamento anticipato (129 euro all’anno). Con questa modalità il risparmio è di 3 euro al mese (per un totale complessivo di 36 euro all’anno) se confrontato con il Piano Annuale dilazionato a 13,99 euro al mese per 12 mensilità e di circa 9 euro al mese (per un totale complessivo di oltre 100 euro all’anno) rispetto al pagamento mensile di 19,99 euro.
SU TIVÙSAT, TUTTA LA SERIE A ENILIVE E IL GRANDE SPORT TRASMESSO DA DAZN
La partnership distributiva tra DAZN e tivuÌsat si rafforza ulteriormente grazie ad un’importante novitaÌ: per la stagione 24/25 tutte e 10 le partite del massimo campionato italiano trasmesse da DAZN, saranno visibili anche sui canali satellitari dedicati DAZN1 (214) e DAZN2 (215) disponibili su tivuÌsat.
Dazn conferma così la scelta di volere raggiungere tutti gli amanti del calcio e non solo, ampliando il portfolio delle partnership distributive, anche attraverso la rinnovata collaborazione con tivùsat. L'obiettivo fondamentale resta quello di rendere il grande sport trasmesso da DAZN ancora più accessibile, ampliando le modalità di accesso così da raggiungere i tifosi di calcio in maniera ancora più capillare sul territorio, come anche nelle seconde case.
DAZN START, STANDARD E PLUS
Di seguito il dettaglio dei piani di abbonamento disponibili per la nuova stagione sportiva.
DAZN START – a partire da 8,25€ al mese
- Inclusa nel pacchetto l’offerta multisport di DAZN: volley italiano femminile e maschile con due tra i migliori match in programma ogni settimana del campionato di Serie A e competizioni internazionali (CEV Champions League Volley, Mondiali per Club, Beach Soccer), tutto il basket italiano con la Serie A UnipolSai e il meglio di quello internazionale con l’Eurolega e l’Eurocup, l’offerta sportiva di Eurosport con Canali HD1 e HD1 che include il tennis con gli Australian Open e il Roland Garros, il ciclismo con il Tour de France e Giro d’Italia, fino agli sport invernali con i Mondiali di sci e molti altri ancora (inclusi i nuovi 6 canali tematici verticali che si accenderanno per le Olimpiadi di Parigi), il calcio femminile con la UEFA Women’s Champions League, l’NFL, la grande boxe, l’UFC e il meglio del fighting internazionale.
- Possibilità di guardare contemporaneamente DAZN su due dispositivi, purché connessi alla stessa rete internet
- Con il piano annuale della durata di 12 mesi con pagamento anticipato in unica soluzione a 99€, pari a 8,25 € al mese, puoi risparmiare 80€ in 12 mesi rispetto al prezzo mensile
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- Nel pacchetto tutta l’offerta sportiva di DAZN completa, inclusii programmi di approfondimento
- Il pacchetto “famigliare” è disponibile su due reti internet differenti
- Con il piano annuale della durata di 12 mesi con pagamento anticipato in unica soluzione a 599€, pari a 49,91€ al mese (24,95 € per singolo accesso a rete differente), puoi risparmiare 240€ in 12 mesi rispetto al prezzo mensile
- Con il piano annuale con pagamento in 12 rate mensili a 59,99€ al mese (29,99€ per singolo accesso a rete differente), puoi risparmiare 120€ in 12 mesi rispetto al prezzo mensile
- Prezzo mensile di 69,99€ al mese (34,99 € per singolo accesso a rete differente)