Rai Storia dedica oggi la programmazione alla Giornata Mondiale del Rifugiato
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Digital-Sat (com.stampa)
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Digitale Terrestre
sabato, 20 giugno 2009 | Ore: 00:00

E in occasione della IX Giornata Mondiale del Rifugiato, Rai Storia dedica parte della sua programmazione - sabato 20 giugno alle 12 e alle 20 sul canale 805 della piattaforma Sky, e in diretta sul sito Internet www.raistoria.it - al tema, attualissimo, dei rifugiati e richiedenti asilo in Italia, con uno speciale appuntamento con “Un Mondo a Colori”, il programma di Rai Educational condotto in studio da Valeria Coiante, che ripercorre le tappe principali del fenomeno. Due ore di inchieste e reportage, per tracciare le tappe della storia dell’immigrazione in Italia negli ultimi anni, tracciando un percorso che va da Lampedusa all’Algeria, dalla Sardegna a Patrasso in Grecia, da Venezia a Malta. Per non dimenticare i nostri doveri verso chi cerca libertà, giustizia, futuro.
Gli sbarchi a Lampedusa, aumentati in maniera esponenziale, hanno catalizzato l’attenzione dell’opinione pubblica e della politica sul problema dell’accoglienza nel nostro Paese, fino ai recenti accordi con la Libia, che hanno posto un momentaneo stop agli sbarchi. Ma quella che dal governo italiano è stata definita una svolta storica, è in realtà una scelta controversa e fortemente contestata dalle organizzazioni umanitarie nazionali e internazionali. Cosa succede realmente ai rifugiati quando vengono incarcerati in Libia?
Chi si occupa di controllare che non vengano violati i diritti umani? Come è possibile conciliare i limiti dell’accoglienza in paesi come l’Italia o Malta, paesi costantemente toccati dal fenomeno dell’immigrazione irregolare, e il rispetto di chi fugge da situazioni che mettono a rischio la propria vita? E qual è, esattamente, l’iter burocratico che deve seguire chi presenta domanda di asilo politico? Siamo in grado di offrire protezione e sostentamento a chi arriva qui sotto il semiasse di un tir o ripescato da qualche carretta del mare alla deriva?
E ancora: come è possibile distinguere, fra la massa di disperati che rischiano la vita tutti i giorni per un futuro migliore, gli immigrati per motivi economici dai profughi delle guerre o dalle vittime di persecuzione politica? Sono queste le domande alle quali “Un mondo a colori” cercherà di dare delle risposte, attraverso il lungo viaggio televisivo dello “Speciale Rifugiati”, visibile anche in diretta sul sito Internet www.raistoria.rai.it.