Roberto Rao (Vigilanza Rai): ''Quanti errori nello switch off in Piemonte''
News inserita da: Giorgio Scorsone (Giosco)
Fonte: Il Giornale - Piemonte
D
Digitale Terrestre
giovedì, 22 ottobre 2009 | Ore: 00:00

Cosa intende per scarica barile?
«In occasione del passaggio al digitale del Piemonte occidentale, si sono verificati i disagi maggiori. Ebbene, per il Presidente di DGTVi Ambrogetti le cause andrebbero ricercate anche nella presenza di ripetitori di cui Rai e ministero ignoravano perfino l'esistenza. Il viceministro Romani ha smentito questa possibilità, garantendo che tutto si risolverà in tempi brevi, ma credo sia più realistica la previsione dell'"antennista Rai", che prevede tempi più lunghi e denuncia molta superficialità».
Comunque sia, i responsabili forse non verranno mai individuati, ma è chiaro chi siano le vittime: i telespettatori.
«Più che di telespettatori, parlerei di utenti che pagano il canone. Non è accettabile che un evento previsto stia creando tutti questi disagi. Soprattutto se si considera che la maggioranza degli italiani è stata costretta ad acquistare un decoder o un nuovo televisore, senza che, nei fatti, ci siano stati incentivi».
E il contributo di 50 euro?
«È vero, teoricamente ci sono, ma riguardano una fascia dì utenti molto limitata (gli ultrasessantacinquenni con un reddito fino a 10rnila euro). E poi che senso ha concedere un contributo di 50 euro solo per l'acquisto dei decoder più costosi, il cui prezzo è di circa 90 euro, quando se ne trovano in commercio anche a circa 25 euro? In altre parole, se per sfruttare il contributo si devono comunque spendere 15 euro in più, tanto vale acquistare il modello base. Poi, credo che sarebbe stato giusto fornire il decoder gratuitamente a tutti quelli che sono in regola con il canone e che hanno diritto a ricevere il segnale senza sostenere costi aggiuntivi».
Lei ha avanzato una proposta sul non pagamento del canone. Si mette sullo stesso piano di chi invita a evadere?
«Assolutamente no. Il canone è una tassa e chi non lo paga è un evasore, cosa che fanno finta di non sapere quanti stanno portando avanti questa battaglia. La mia proposta è un'altra: inserire il canone nella bolletta energetica per combattere l'evasione e permettere una rateizzazione. Poi sarebbe doveroso rimborsare quanti lo hanno pagato, ma per colpa del passaggio al digitale non riescono più a vedere la televisione».
Intervista tratta
da "Il Giornale - Piemonte"
(21/10/09)
da "Il Giornale - Piemonte"
(21/10/09)