
Come già precisato, l’emittente caprese ha chiarito che la propria posizione di non procedere ad alcuna modifica del c.d. ‘lodo Monti’ era dettata dall’impedire il passaggio dal duopolio Rai-Mediaset ad un più pericoloso “triopolio†costituito ora da Rai, Mediaset e Sky. Tale precisazione vuole prendere le distanze da chi invece auspicava un “no†della Commissione soltanto per continuare a difendere le posizioni consolidate dei duopolisti.
Con tale importante decisione dell’Antitrust europea si apre adesso la possibilità al possente monopolista satellitare di partecipare al c.d. beauty contest dove, come è noto, saranno messe in gara 5 mux nazionali (di cui tre esclusivamente ai nuovi operatori).
ReteCapri, cui è stato assegnato un solo mux pur essendo già operante con due, attende quella gara per ottenere il secondo mux a garanzia, quindi, di un legittimo diritto e risolvere una questione pendente. Come per lo schema di regolamentazione dei canali (LCN) di cui è stato già denunciato un presunto disegno per favorire lobbies politico-industriali, l’emittente caprese sospetta che per il beauty contest possa prefigurarsi un'altra oscura manovra che vada ad esclusivo vantaggio dei duopolisti Rai e Mediaset cui si aggiunge adesso Sky. Parrebbe, infatti, già dato per scontato che a Sky venga assegnato uno dei 5 mux in gara!!!
“Se apertura a nuovi operatori deve esserci a garanzia del pluralismo nel mercato - sostiene l’editore Costantino Federico - ebbene devono essere garantiti spazi alle emittenti nazionali indipendenti come ReteCapri che opera da molti più anni di Sky e che attende la soluzione per la mancata assegnazione del secondo mux. L’arrivo di Sky sul digitale terrestre ben venga per aumentare il numero degli operatori, ma non deve pregiudicare ancor più di quanto non lo sia già lo spazio per tutte le altre emittenti che avanzano precisi diritti con il rischio di essere soffocate da un letale triopolioâ€.
Comunicato stampa RETECAPRI
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