Adiconsum ha scritto al Presidente Corrado Calabrò per chiedere conferma o smentita delle voci sul rinvio dei prossimi switch-off nel Nord Italia.
Sembra, infatti, che la recente delibera adottata dall'Autorità relativa al piano nazionale di assegnazione delle frequenze per la radiodiffusione televisiva in tecnica digitale, richieda, per la sua attuazione pratica, l’istituzione di tavoli tecnici territoriali e quindi di un periodo lungo che di fatto renderà impossibile il rispetto delle date degli switch-off già annunciati alla popolazione del Nord Italia.
Adiconsum – dichiara Pietro Giordano, Segretario Nazionale – è contraria al rinvio dello switch-off. Sarebbe un atto grave con pesanti ripercussioni sui consumatori.
"Il rinvio – prosegue Giordano – renderebbe nulle le campagne informative già realizzate (e già pagate) e costringerebbe a pianificarne di nuove con altro esborso di denaro pubblico. Adiconsum ritiene che Agcom debba fare tutti gli sforzi necessari, anche con un eventuale lavoro supplementare nel periodo estivo, per far rispettare il calendario dei prossimi switch-off, visto che ci troviamo di fronte ad un cambio tecnologico epocale che non può sopportare modifiche di programma, senza ripercussioni su tutti i componenti della filiera della tv digitale. Anche Agcom, a suo tempo, ha deliberato le date di switch off. Pertanto con la delibera sull’assegnazione delle frequenze avrebbe dovuto tener presente i tempi necessari per l’attuazione, senza creare modifiche al calendario. Adiconsum chiede a Calabrò di fare chiarezza con la massima urgenza e di impedire eventuali rinvii degli switch-off. A tale scopo Adiconsum chiede l’urgente convocazione del tavolo permanente con le associazioni consumatori, per conoscere le decisioni prese e concordare le eventuali azioni da intraprendere a tutela dei consumatori/utenti.