Mediaset fa i primi passi per la riorganizzazione annunciata a gennaio, con il piano al 2020, e accorcia la catena di alcune società controllate. Videotime, azienda che si occupa di produzione, e la società di commercializzazione Mediashopping, secondo quanto si apprende, saranno incorporate nella controllante Rti, a sua volta controllata da Mediaset.
Il riassetto rientra nel piano annunciato da Mediaset che prevede al 2020 di ottenere circa 123 milioni di euro da interventi di miglioramento organizzativo del gruppo. Il via libera del consiglio di amministrazione è avvenuto nei giorni scorsi e, dunque, stanno entrando nel vivo le procedure che, secondo quanto prevede il codice civile, porteranno alla fusione delle due società nella controllante.
Rti controlla o possiede partecipazioni in una quindicina di società, tra cui Mediaset Premium, Elettronica Industriale e Medusa Film. Mediashopping è controllata da Rti al 100% mentre Videotime è controllata al 99%, quindi per procedere alla fusione per incorporazione in quest'ultimo caso si dovrà probabilmente ricorrere ad alcuni passaggi tecnici.
Nel 2015 Videotime, che conta circa mille dipendenti, ha registrato ricavi per 151,7 milioni e un risultato operativo praticamente in pareggio. La società nello stesso anno contabilizzava costi del personale per 61,5 milioni e costi da acquisti e servizi per 81 milioni. Mediashopping, nata nel 2005 che dà lavoro a una trentina di dipendenti, ha totalizzato ricavi nel 2015 per 22,7 milioni di euro e un risultato operativo negativo per 6,8 milioni. La società contava 2,3 milioni di costi del personale e altri costi per 26,8 milioni. Nessuna ripercussione è attesa dall'operazione sul fronte occupazionale.