Mediaset, Vivendi invia ad Agcom nuova proposta. Decisione mercoledì
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Ansa
Vivendi ha inviato all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni l'integrazione alla proposta per ottemperare alla delibera che vieta ai francesi la contemporanea presenza al 23,9% in Tim e a quasi il 30% in Mediaset. Ora sulla proposta di Vivendi, che penserebbe di attribuire a una fiduciaria il 20% delle azioni del Biscione, è atteso il Consiglio di mercoledì dell'Agcom, con la quale nel corso dell'estate sono proseguite le interlocuzioni per arrivare a una soluzione condivisa.La doppia posizione azionaria dei francesi è in contrasto con la normativa italiana, che vieta la detenzione di partecipazioni incrociate particolarmente rilevanti in società Tlc e media, da qui la richiesta formulata dal Garante a Vivendi affinché scenda in Mediaset o in Telecom. Il gruppo francese ha un anno di tempo dalla delibera del 18 aprile scorso per adeguarsi alle richieste dell'Agcom, altrimenti rischia una multa compresa fra il 2% ed il 5% del fatturato, ovvero un importo massimo di circa 540 milioni.
La prima proposta del gruppo media francese, arrivata il 19 giugno scorso, non ha trovato il totale favore dell'Autorità ed è stata quindi emendata e modificata anche in seguito alle interlocuzioni con gli uffici dell'Autorità stessa. La vicenda comunque può avere altre tappe, come il ricorso di Vivendi sulla delibera originaria dell'Agcom che avrà una prima udienza al Tar del Lazio fissata per il 7 febbraio prossimo. E tutto si intreccia con il dossier Tim, aperto anche a Palazzo Chigi dove è insediato il Comitato tecnico istituito per determinare se Vivendi aveva o meno l'obbligo di informare il governo italiano sull'esercizio di un'attività di direzione e coordinamento su Tim. E, da qui, il possibile esercizio di una 'golden power' da parte del governo.
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