Quest'estate, gli appassionati di calcio di tutto il mondo si preparano a vivere due dei momenti più attesi dell'anno: la finale della UEFA Champions League e il Campionato Europeo. Tuttavia, dietro le quinte delle trasmissioni televisive di questi eventi, si sta verificando un cambiamento significativo che cattura l'attenzione degli esperti del settore e degli appassionati stessi. Per la prima volta nella storia di questi eventi, saranno trasmessi in alta definizione ad alto range dinamico (HD HDR), piuttosto che nel più ampio formato Ultra HD 4K (UHD).
Questa scelta, apparentemente minore ma di grande rilevanza, ha scatenato una serie di domande sul futuro delle trasmissioni sportive ad alta definizione e ha dato il via a un vivace dibattito tra gli addetti ai lavori. Vengoono sollevati interrogativi sul possibile inizio di una tendenza al ribasso per il 4K. Le emittenti sportive sembrano momentaneamente aver abbandonato il formato 4K UHD, almeno per questi eventi estivi di rilievo. Tuttavia, questa scelta non riguarda solo la UEFA; si riflette anche in altri contesti, come negli Stati Uniti, dove diversi servizi di streaming e broadcaster hanno optato per soluzioni diverse in termini di tecnologia di trasmissione. Amazon Prime, ad esempio, ha scelto l'HDR a 1080p per il Thursday Night Football, mentre WBD ha preferito l'HDR a 2160p60 per la Champion's League.
Thierry Fautier, consulente tecnologico per i media ed ex di Harmonic, ha evidenziato queste differenze, sottolineando la complessità del panorama tecnologico attuale e le molteplici considerazioni che guidano le decisioni delle emittenti. Uno dei motivi dietro questa preferenza tecnologica è di natura pratica. L'utilizzo delle telecamere UHD comporta complicazioni aggiuntive, come la necessità di monitorare attentamente la sincronizzazione dei segnali. Tuttavia, esperienze come quella della BBC hanno dimostrato che è possibile produrre sia in UHD HDR che in HD SDR utilizzando un flusso di lavoro unificato, superando le sfide tecniche e dimostrando la flessibilità delle moderne tecnologie di produzione.
Ma la principale ragione dietro questo cambiamento sembra essere l'interesse delle emittenti sportive. Dopo l'iniziale entusiasmo per il 4K, molti hanno esitato a investire in questa tecnologia, considerando i costi elevati e la mancanza di un pubblico disposto a pagare un premio per la qualità visiva. Inoltre, l'HDR in HD offre un contrasto più vivido e dettagli migliori, rendendo l'esperienza visiva più coinvolgente per gli spettatori.
Questo ha portato molti a riconsiderare le loro priorità e a concentrarsi su soluzioni più pragmatiche e accessibili. L'acquisizione di BT Sport da parte di Warner Bros. Discovery ha segnato un punto di svolta in questo processo. Mentre BT Sport era leader nell'innovazione tecnologica, la nuova proprietà ha scelto di concentrarsi su altre forme di innovazione, come gli studi virtuali e l'analisi dei dati in tempo reale.
Questo indica un cambiamento nei paradigmi dell'innovazione nel settore delle trasmissioni sportive e suggerisce che l'innovazione non si limita alla tecnologia, ma si estende a tutti gli aspetti della produzione e della distribuzione dei contenuti. Mentre l'HD HDR sembra dominare attualmente il settore, ci sono ancora sforzi per promuovere formati di risoluzione più elevati, come l'8K. Tuttavia, l'attenzione si sta spostando anche verso altri aspetti dell'esperienza visiva, come l'aumento della frequenza dei fotogrammi, per migliorare ulteriormente l'esperienza televisiva degli appassionati di sport di tutto il mondo.
Questo suggerisce che l'innovazione nel settore delle trasmissioni sportive è un processo in continua evoluzione, guidato dalle esigenze e dalle preferenze mutevoli degli spettatori e dalle continue avanzate della tecnologia.