
La prima edizione di
IoReporter Award, il contest di citizen journalism nato dalla collaborazione tra
Virgilio, il portale di Telecom Italia, e
IoReporter, il programma di SKY TG24 diretto da
Marco Montemagno, ha giudicato come migliori video tre reportage amatoriali: “
Milano e i passeggini”, “
Odissea Ru486” e “
Manifesti elettorali abusivi a Napoli”.
A individuare le video-inchieste che più rispondevano ai parametri indicati (originalità, valore informativo del contenuto, qualità del video e del suono, montaggio) è stata chiamata una giura speciale composta da Emilio Carelli, Direttore di SKY TG24, Giancarlo Vergori, responsabile Digital Media e Advertising di Matrix, il conduttore di IoReporter Marco Montemagno, il curatore del programma Marcello Presicci ed Enrico Chiara, responsabile editoriale video di Virgilio.
Gli autori dei tre reportage saranno ospiti delle prossime puntate di “IoReporter” e i loro video potranno essere visti sul portale Virgilio e su Cielo, il nuovo canale SKY del digitale terrestre.
“La sfida ha visto molti nostri utenti cimentarsi con entusiasmo in reportage di alto livello, incentrati su tematiche tra le più variegate” ha dichiarato Giancarlo Vergori. “Virgilio crede molto nell’opportunità del crowdsourcing, la raccolta attraverso il web di contenuti inviati dagli utenti, ed è stato uno dei primi in Italia a dedicare ai loro contributi uno spazio realmente importante. In soli 60 giorni abbiamo ricevuto 36 video-inchieste amatoriali provenienti da tutta la penisola, un risultato impressionante”.
“Essere testimoni di un evento o di una notizia non è da tutti, tantomeno essere in grado di raccontarla” ha dichiarato Emilio Carelli. “IoReporter sarà lieto di ospitare in trasmissione gli autori dei migliori contributi a testimonianza di quanto per noi sia importante contribuire alla diffusione del citizen journalism. Siamo molto soddisfatti del risultato di questo progetto, che richiedeva un impegno concreto per la preparazione e realizzazione delle video-inchieste e suggeriamo a tutti gli aspiranti citizen journalist di portarsi la videocamera in vacanza. Ci rivediamo a settembre”.
I VINCITORI
Il filmato, una video-inchiesta realizzata dalle “milanesi d’adozione” Francesca Maffini e Valeria Valeriano sulle barriere architettoniche che le madri sono costrette ad affrontare - ogni giorno nel capoluogo lombardo - mette in luce le grandi difficoltà che una metropoli italiana può riservare loro. Caratterizzato da un’ottima qualità audio e video e da un eccellente montaggio, il reportage, divertente e interessante, si sviluppa con interviste sul campo, docu fiction con la giornalista che interpreta una mamma che con il passeggino si aggira nella città regalandoci acute osservazioni finali.
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“Odissea Ru486” (parte 1 e 2) di Alessia Cerantola e Daniela Sala
Video inchiesta sulla pillola Ru486, la cosiddetta “pillola abortiva”, che dopo anni di dibattito è diventata legale in Italia. Il reportage ripercorre la storia che ha portato all’approvazione in Italia del farmaco, rappresentando i pro e i contro clinici, la prassi medica e la sofferenza della donna. Prendono voce in questa inchiesta gli “addetti ai lavori” e vengono illustrati i risultati delle investigazioni delle autrici del reportage Alessia Cerantola e Daniela Sala, “torinesi d’adozione”. Dotato di un taglio molto giornalistico televisivo, il video si è distinto per la qualità del montaggio e del video, oltre che per la qualità del suono.
Video testimonianza con sottofondo musicale, e senza parlato, di come i manifesti elettorali abusivi abbiano sommerso la città di Napoli durante le recenti elezioni regionali. L’autore, il napoletano Alessandro Ingegno, è riuscito a raccontare in maniera interessante e accattivante un fenomeno “bipartisan” di malcostume che ha invaso il capoluogo partenopeo.