Google, Youtube cresce e aumenta i canali video a tema
News inserita da: Simone Rossi (Satred)
Fonte: Ansa
YouTube cresce e intensifica gli sforzi per la produzione di contenuti originali. Il sito controllato da Google ha annunciato di aver raggiunto accordi per pagare, in anticipo, i produttori di video in Germania, Francia, Regno Unito e Stati Uniti nel tentativo di creare 60 canali ‘originali’, che si andranno ad aggiungere ai 100 canali americani lanciati quest’anno. YouTube intende anche finanziare la produzione di contenuti in altri 49 paesi dove si sta affermando, fra i quali India, Brasile e Giappone.
La spesa di milioni di dollari per contenuti professionali potrebbe essere recuperata da YouTube tramite la raccolta pubblicità. Google ha acquistato YouTube nel 2006 per 1,6 miliardi di dollari e secondo alcuni analisti genererà 3,6 miliardi di dollari di ricavi nel 2012, il 50% in più rispetto ai 2,4 miliardi del 2011.
Robert Kyncl, responsabile mondiale dei contenuti di Google e YouTube, ha annunciato al Mipcom di Cannes il varo europeo di una sessantina di canali televisivi specializzati che si aggiungono a quelli già presenti negli Usa (Paese dove pochi giorni fa ne è arrivata un’altra ventina). L’iniziativa di finanziamento per canali originali avviata nel 2011 riguarda per ora Uk, Francia e Germania, ma Google ha recentemente dichiarato che l’Italia è un mercato molto interessante su cui ci saranno presto delle novità.
“Il business del video advertising è in grande crescita”, dice Kyncl, “tant’è che negli Stati Uniti YouTube realizza più revenue l’ora di tutti i canali televisivi via cavo”.
“Con la nuova offerta europea ci saranno canali per tutti i gusti: cucina locale, salute e benessere, sport, musica, comedy e animazione”, dice il global head of content di Google/YouTube. Per questi nuovi canali verticali, YouTube - che ha un’audience mensile di 800 milioni di persone che guardano quattro miliardi di ore di trasmissioni - si affida a partner differenti: case di produzione internazionali come All3Media, Zodiak Media, Jamie Oliver, Bbc Worldwide e Itn, ma anche a player minori. Inoltre, per questa attività YouTube prevede anche la creazione di brand suoi.
“Rispetto agli investimenti pubblicitari televisivi che negli Usa l’anno scorso hanno avuto un giro d’affari di 60 miliardi di dollari, i 2 miliardi di dollari che vanno per ora all’online video advertising sono ancora poca cosa”, aggiunge il manager di YouTube, “ma il trend sta cambiando rapidamente e le modalità di fruizione tradizionale stanno perdendo terreno”.