La tv live su internet è una patata bollente per i broadcaster per via degli alti costi di distribuzione del prodotto e del numero di server da installare con l’aumento del pubblico collegato. La tecnologia LiveStation si basa sul protocollo p2p, che permette di spezzettare il contenuto in tanti pezzetti distribuiti e scambiati tra i computer dei vari utenti collegati.
LiveStation è stata sviluppata da Microsoft a partire dal 2000, ma dallo scorso mese di giugno è completamente nelle mani di Skinkers. Questa tecnologia permetterebbe agli operatori televisivi tradizionali di avere un maggior numero di entrate economiche sfruttando i vantaggi della tv live sul web. Si potrà sfruttare pienamente le potenzialità del multimediale con un prodotto declinato per i computer fissi e portatili, i palmari e gli smart phone.
LiveStation potrà essere implementato sulle piattaforme multimediali di Bbc, che presto lancerà il suo iPlayer per la tv via web, Itv.com e il servizio 4oD di Channel 4.