La Commissione ha adottato una raccomandazione sulla lotta alla pirateria online degli eventi sportivi e di altri eventi in diretta, come i concerti e gli spettacoli teatrali. La raccomandazione incoraggia gli Stati membri, le autorità nazionali, i titolari di diritti e i prestatori di servizi intermediari ad adottare misure efficaci, equilibrate e appropriate per contrastare le ritrasmissioni non autorizzate di tali streaming, nel pieno rispetto dei diritti fondamentali e delle norme in materia di protezione dei dati personali. Intensificando la lotta contro la pirateria online, la raccomandazione contribuirà a rafforzare la competitività delle industrie sportive e creative dell'UE.
Gli eventi sportivi e gli eventi dal vivo contribuiscono a promuovere una scena culturale europea diversificata, a riunire i cittadini e a creare un senso di comunità. L'organizzazione e la trasmissione in diretta di tali eventi richiede notevoli investimenti, contribuendo nel contempo alla crescita economica e alla creazione di posti di lavoro. Lo streaming non autorizzato può causare notevoli perdite di reddito per gli artisti e gli sportivi, gli organizzatori di eventi sportivi e di altri eventi in diretta e le emittenti che li trasmettono, compromettendo in tal modo la redditività dei servizi che offrono.
La raccomandazione si concentra su tre settori principali:
- Trattamento tempestivo delle segnalazioni relative a eventi in diretta: sulla base del regolamento sui servizi digitali, la raccomandazione sottolinea la necessità che i prestatori di servizi di hosting intervengano con urgenza al fine di ridurre al minimo i danni causati dallo streaming illegale.
- Ingiunzioni dinamiche: sulla base delle soluzioni previste dalla direttiva sul rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e prendendo spunto dalle esperienze maturate in alcuni Stati membri, la raccomandazione incoraggia il ricorso a ingiunzioni di blocco adattate agli eventi in diretta e, nel caso di eventi sportivi in diretta, invita gli Stati membri a riconoscere agli organizzatori di eventi sportivi la legittimazione a chiedere un'ingiunzione laddove ciò non sia attualmente possibile.
- Offerte commerciali e sensibilizzazione: incoraggia inoltre gli organizzatori di eventi sportivi e di altri eventi in diretta e le emittenti ad aumentare la disponibilità, l'accessibilità economica e l'attrattiva delle loro offerte commerciali per gli utenti finali in tutta l'Unione. Invita gli Stati membri a informare gli utenti sull'esistenza di offerte legali per fruire di questo tipo di contenuti e a sensibilizzare le autorità di contrasto in merito al problema della pirateria.
La raccomandazione rafforza inoltre la cooperazione tra le autorità nazionali competenti nonché tra i titolari dei diritti e gli intermediari per contrastare più efficacemente il fenomeno delle ritrasmissioni non autorizzate di eventi in diretta. Un obiettivo importante è garantire uno scambio regolare di informazioni tra le autorità amministrative sulle misure applicate, sulle sfide che comportano e sulle buone pratiche da adottare nella lotta contro la pirateria online di eventi dal vivo. La cooperazione transfrontaliera tra gli Stati membri è importante alla luce della natura stessa della pirateria, che rappresenta un fenomeno transfrontaliero.
Infine, la raccomandazione istituisce un solido meccanismo di monitoraggio per valutare i propri effetti sulla lotta contro la pirateria e, se necessario, soppesare ulteriori misure. Questo lavoro sarà svolto con il sostegno dell'Osservatorio europeo sulle violazioni dei diritti di proprietà intellettuale (Osservatorio dell'EUIPO) e prevede la fissazione di chiari indicatori chiave di prestazione (ICP) per procedere a un monitoraggio efficace.
La Commissione monitorerà attentamente, insieme all'Osservatorio dell'EUIPO, gli effetti della raccomandazione. Oggi stiamo avviando il processo per la definizione degli indicatori chiave di prestazione per il monitoraggio, che sarà ultimato prima dell'estate.
Sulla base di tale esercizio di monitoraggio, la Commissione valuterà gli effetti della raccomandazione sulle ritrasmissioni non autorizzate di eventi sportivi e altri eventi in diretta entro il 17 novembre 2025. Questo è anche il termine entro il quale la Commissione valuterà l'interazione del regolamento sui servizi digitali con altri atti giuridici, compresa la legislazione sul diritto d'autore. L'applicazione del regolamento sui servizi digitali rafforzerà l'intero spettro della lotta contro i contenuti illegali sulle piattaforme online, con un impatto efficace anche sulla ritrasmissione non autorizzata di eventi sportivi e altri eventi in diretta. La Commissione deciderà quindi se siano necessarie misure supplementari a livello dell'UE, alla luce degli sviluppi tecnologici, nonché dell'evoluzione dei canali di distribuzione e dei modelli di consumo.
La raccomandazione fa seguito alla risoluzione del Parlamento europeo sulle sfide per gli organizzatori di eventi sportivi nell'ambiente digitale, approvata nel maggio 2021. Durante l'elaborazione della raccomandazione la Commissione ha consultato i portatori di interessi, in particolare in occasione di una riunione, tenutasi nel febbraio 2023, con i rappresentanti delle emittenti, delle organizzazioni per i diritti sportivi, delle organizzazioni del settore dello spettacolo dal vivo, degli intermediari online e delle autorità nazionali. Ha inoltre discusso con gli Stati membri nell'ambito del comitato di contatto sul diritto d'autore. La raccomandazione si basa inoltre sul piano d'azione sulla proprietà intellettuale del 2020, nel quale si afferma che la persistente pratica della contraffazione e della pirateria rappresenta uno dei principali ostacoli che impediscono all'Europa di sfruttare il proprio patrimonio intellettuale per rafforzare la ripresa e la resilienza.
Esistono peraltro già mezzi di ricorso per combattere la pirateria online, ovvero il regolamento sui servizi digitali e la direttiva sul rispetto dei diritti di proprietà intellettuale (direttiva 2004/48/CE). In particolare, il regolamento sui servizi digitali semplifica il trattamento delle segnalazioni inviate ai prestatori di servizi di hosting in caso di contenuti illegali. Inoltre, ai sensi della direttiva sul rispetto dei diritti di proprietà intellettuale, i titolari dei diritti possono ottenere un'ingiunzione che impone agli intermediari online di bloccare l'accesso a contenuti non autorizzati o di rimuoverli. La raccomandazione indica in che modo tali rimedi potrebbero essere utilizzati nel caso specifico di eventi in diretta.