La conferenza stampa promossa da San Marino RTV e dalle istituzioni della Repubblica ha rappresentato un’occasione di rilievo per fare il punto sulle prospettive future del San Marino Song Contest e sulla partecipazione del Titano all’Eurovision 2025. L’evento ha visto la presenza di figure chiave come il Segretario di Stato per il Turismo e la Cooperazione Federico Pedini Amati, il Direttore Generale di San Marino RTV Roberto Sergio, il rappresentante sammarinese all’Eurovision Song Contest 2025 Gabry Ponte e l’ambasciatrice del San Marino Song Contest, Senit.
Oltre 1000 articoli tra quotidiani, settimanali e web; 50 programmi tv - dal 13 febbraio all’11 marzo- hanno dato voce al San Marino Song Contest con 73 milioni di contatti; 110 passaggi televisivi sulle reti Rai per il promo, 39 su Rai Radio2. Eco mediatica amplificata poi per la serata dell'8 marzo: 430 mila visualizzazioni complessive, suddivise tra fruizione lineare su RaiPlay, Rai Radio 2 e RaiPlay2, e on demand su RaiPlay, dove era fra i primi 10 programmi.
Nel suo intervento, Pedini Amati ha evidenziato la crescita del concorso, sottolineando il ruolo strategico dell’iniziativa nel rafforzare la visibilità internazionale della Repubblica di San Marino. Un successo che, a suo avviso, dimostra come il format sia diventato uno strumento efficace per promuovere il Paese e coinvolgere un pubblico sempre più ampio, con una risonanza che travalica i confini nazionali.
«Un evento di questa portata a San Marino non c'è mai stato – dice il Segretario di Stato per il Turismo, Federico Pedini Amati - quindi su questi dati noi non possiamo essere che contenti, ma contenti per i sammarinesi, c'è bisogno di parlare in una sezione positiva di questo paese, di tutti i suoi cittadini. La polemica - quelle un po' più frivole, perché Gabri Ponte canta 'Tutta l'Italia' – la lascerei alla polemica, che ci deve anche essere, in qualche modo».
Roberto Sergio ha poi presentato i dati sull’ampia risonanza mediatica dell’evento, supportata dalla collaborazione strategica con la RAI. Con oltre 72 milioni di contatti generati attraverso le piattaforme di RAI, Mediaset e Sky, il San Marino Song Contest ha ottenuto un’eco senza precedenti, amplificata dalla copertura stampa e dall’interazione social. Ma la notizia più significativa è stata senza dubbio l’annuncio di un bilancio in attivo per San Marino RTV nel 2024, segnando una svolta rispetto alle difficoltà economiche dell’anno precedente. Una ripresa che, secondo Sergio, è il frutto di una gestione più efficace e di una crescita della raccolta pubblicitaria, aprendo nuove prospettive per il futuro dell’emittente e del concorso musicale. Guardando al futuro, Sergio ha anticipato un palinsesto trimestrale più ricco e innovativo a partire dal primo aprile, con un focus particolare su produzioni originali di valore. Tra i nuovi programmi spiccano il documentario "Modigliani", con Paolo Mieli, e la partecipazione di Corrado Augias, Tomaso Montanari, Christian Parisot, Riccardo Scamarcio, il ritorno di Alan Friedman con "Washington Files", oltre a un nuovo format in stile "David Letterman Show" previsto per settembre. L'obiettivo dichiarato è quello di trasformare San Marino RTV da televisione locale a realtà nazionale e internazionale. In prospettiva, altri grandi eventi che parleranno di cultura. Radio San Marino in dab - dopo il Lazio, su tutto lo stivale - ed ancora, il rilancio delle infrastrutture.
«Questa è la dimostrazione delle potenzialità straordinarie che ha San Marino RTV – dice il DG, Sergio -. Lo stanno dimostrando i fatti, non solamente con le parole, perché poi l'annuncio di dicembre doveva avere un seguito. E lo ha avuto, i risultati ci sono stati, adesso dobbiamo preoccuparci delle fasi di semifinale e finale dell'Eurovision Song Contest, della programmazione di qualità del prossimo trimestre e sarà un luminoso futuro».
Massimo Bonelli, Direttore Artistico del San Marino Song Contest, si è detto molto soddisfatto della qualità degli artisti partecipanti, inclusi quelli provenienti dal contest. Ha sottolineato il potenziale di San Marino di diventare una piattaforma europea per l'accesso all’Eurovision. Bonelli ha anche accennato alla volontà di rendere il contest sempre più attrattivo per artisti europei di fama. Denny Contesi di Media Solution ha espresso la sua soddisfazione per il successo degli artisti emergenti nel contest e ha anticipato l'intenzione di concentrarsi maggiormente sugli artisti stranieri nelle prossime edizioni, con l'obiettivo di effettuare selezioni anche in altri Paesi europei.
«Credo sia la strada di questo evento, perché è giusto che San Marino diventi il porto, la piattaforma di partenza di progetti che magari non riescono ad accedere direttamente dal loro Paese, dalla strada mainstream. Invece, San Marino può accogliere delle musiche diverse, nuove, magari anche più interessanti da proporre all'Eurovision».
Il protagonista più atteso, Gabry Ponte, si è dichiarato felice e onorato di rappresentare San Marino all'Eurovision 2025 a Basilea. Ha assicurato un impegno costante per creare uno spettacolo perfetto e ha sottolineato la forte sinergia creatasi tra i professionisti di San Marino, RAI e il suo team. Ponte ha inoltre confermato la sua partecipazione a eventi pre-Eurovision ad Amsterdam, Madrid e Londra, occasioni importanti per incontrare i fan e promuovere la sua candidatura. Incalzato sulla possibilità di una vittoria, il Segretario di Stato Pedini Amati ha scherzosamente accennato alla possibilità di allestire un palazzetto mobile in caso di successo e ha ipotizzato, in tono ironico ma non troppo, la collaborazione con l'Italia per ospitare l'Eurovision. Lo stesso Pedini Amati ha poi rivelato l’emissione di un francobollo commemorativo per celebrare i 15 anni di partecipazione di San Marino all’Eurovision.
37 i paesi in gara, con i primi 10 classificati di ciascuna serata che accederanno alla finale di sabato 17 maggio. Come di consueto, i Big 5 (Italia, Francia, Germania, Spagna, Regno Unito) e il Paese ospitante, la Svizzera, sono già qualificati alla giornata conclusiva, ma prenderanno comunque parte alle semifinali con esibizioni fuori concorso.
Gabry Ponte e il brano “Tutta l’Italia” salirà sul palco in rappresentanza del Titano nella prima semifinale, martedì 13 maggio. Si esibirà in posizione numero 11, subito dopo l’Azerbaigian e prima dell’Albania. Il pubblico italiano potrà esprimere il proprio voto anche per lui. L'Italia, nella prima semifinale, sarà protagonista anche con Tommy Cash e il suo "Espresso Macchiato" in rappresentanza dell’Estonia e con Lucio Corsi che si esibirà fuori concorso per il Belpaese con la canzone – seconda classificata a Sanremo - “Volevo essere un duro”. Ad aprire la serata di martedì 13 sarà l’Islanda, mentre Cipro chiuderà le danze. La seconda semifinale, prevista per giovedì 15 maggio, sarà invece aperta dall’Australia e chiusa dalla Finlandia.
Nel 15esimo anno di partecipazione per San Marino, Eurovision Ambassador, ma anche spokeperson, sarà Senhit:
«Sarò la voce narrante di tutta questa esperienza, insieme a Gabriele, ma racconterò anche delle parti curiose, perché comunque l'Eurovision è un mondo molto speciale. Quindi, sono contentissima di essere ancora presente, per San Marino».
Un'ulteriore sorpresa è stata svelata da Pedini Amati: l’intenzione di organizzare un grande concerto di Gabry Ponte a San Marino, indipendentemente dal risultato dell’Eurovision, e la possibilità di una sorpresa all'Expo in Giappone in collaborazione con l’Italia. Infine, è stato annunciato che sono già in corso i lavori per definire il regolamento del San Marino Song Contest 2026, con un rinnovato ottimismo per il futuro di San Marino RTV e con un forte in bocca al lupo a Gabri Ponte per la sua avventura a Basilea.
Articolo a cura di Simone Rossi
per "Digital-News.it"
(twitter: @simone__rossi)