Gennaio finito, tempo di fare l’inevitabile primo bilancio del nuovo corso delle scommesse ippiche, per colpa del quale al momento (e chissà fino a quando) giocare Tris, Quarta, Quinta diventata un’autentica impresa.
Vita dura per i fedelissimi di TQQ, ma vita ancor più dura per la casse già in parte svuotate di un settore da tempo in sofferenza. Alla fine del primo mese del 2008, il raffronto con gennaio 2007 è impietoso: le scommesse ordinarie e quelle su vincente e accoppiata nazionali sono ammontate a 184.324.742 euro (4,99%), la Tris a 38.528.806 euro (-21,08%), il Quarta 5.396.638,75 euro (-29,10%), il Quinta 2.651.084,75 (13,82%).
La tempesta sembra appena iniziata. In attesa che la nuova rete di accettazione del gioco diventi finalmente operativa a pieno regime, l’Unire cerca per di arginare le intemperie riorganizzando la copertura televisiva esterna a quella globale che resterà comunque a disposizione del “popolo delle agenzie”, con un piano che dovrebbe operativo nella seconda metà di questo mese, intorno al 15-20 febbraio.
Il canale satellitare già esistente (il 220 del pacchetto Sky) sarà sottoposto a qualcosa più di un restyling. Diffonderà infatti solo le immagini delle due Tris quotidiane e delle otto corse tecnicamente più importanti della giornata, supportate da servizi di informazione giornalistica che saranno diffusi anche su un inedito “canale blu” riservato ai corner, sul quale oltre alle due Tris verranno trasmesse le corse di un intero convegno inserito nel palinsesto-giochi dei corner (questo “canale blu” potrebbe tuttavia trovare spazio anche sul satellite). La novità fondamentale sarà comunque quella della trasmissione delle corse sul sito Internet dell’Unire.
Tutto molto bello, nei modi e nei tempi, almeno nella teoria. Chissà se magari, con questa rivoluzione, sul sito dell’Unire, compariranno finalmente anche le quote del totalizzatore relative a tutte le corse, possibilmente in tempo reale. Da sempre brillano per la loro assenza: peccato siano l’unica informazione fondamentale che da sempre interessa agli scommettitori.
Articolo tratto da
"Il Corriere dello Sport"