Fumata nera nel primo faccia a faccia tra la Lega e Sky per il format della prossima stagione in serie A. Il presidente Antonio Matarrese, accompagnato da Adriano Galliani e Massimo Cellino, martedì ha incontrato l'amministratore delegato della tv di Murdoch, Tom Mockridge insieme ai suoi più stretti collaboratori. Evidentemente, però, le prove di spezzatino non sono state soddisfacenti.
La richiesta doppia - Infatti la Lega ha dato la disponibilitàper dare alla tv satellitare un quarto evento serale: cioè il posticipo del lunedì alle ore 20,30 (dopo i due del sabato e quello della domenica). Ma i vertici della Lega hanno chiesto a Sky d'acquistare anche i diritti della coppa Italia o Tim Cup che dir si voglia. Il tutto al prezzo di circa 50 milioni di euro. Mockridge ha ribattuto che il discorso può interessarlo solo a patto che la domenica la Lega rinunci a vendere gli highlights in chiaro dalle 18,30 in poi. La tv a pagamento chiede d'avere una protezione sino alle 22,30. Cioè sino al termine del posticipo domenicale.
Il rilancio -  Un rilancio in piena regola che. però, complica non poco i piani della Confin-dustria di calcio, a caccia di risorse da destinare alla serie B. A giugno scade l'impegno con Mediaset da 61 milioni l'anno. La base che sinora aveva permesso di finanziare la mutualitàper i cadetti. Ma ora Mediaset non intende più farsi avanti. E la Rai attraverso il direttore di Rai Sport, Massimo De Luca, ha giàdetto che quota gli highlights di A 20 milioni. Perciò ora la Lega insisteràcon le tv a pagamento (anche Mediaset e La 7 hanno interesse a oscurare il chiaro sino alle 22,30) o busseràalla Rai? Non è popolare togliere le immagini sull'analogico alla domenica. Così la Lega non vuol correre rischi e cerca di prendere tempo per trovare in altra maniera quei denari necessari per garantire la sopravvivenza alla serie B senza far perdere, introiti alla A. Intanto si sta lavorando per il bando di vendita in via collettiva dei prossimi play off e play out di B. Magari stavolta Sky ci mette il naso.
Carlo Laudisa
per "La Gazzetta dello Sport"