Sky prepara il blitz a Bruxelles per anticipare la caduta dei commitment europei
News inserita da: Giorgio Scorsone (Giosco)
Fonte: Digital-Sat (original) / MF
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Sky Italia
giovedì, 18 febbraio 2010 | Ore: 00:00

La storia, per i nostri lettori, è cosa nota: l'allora commissario europeo Mario Monti aveva imposto alla nascente Sky, in cambio del via libera all'operazione, dei "paletti" che impedivano alla pay tv di Murdoch di operare in regime anticoncorrenziale di monopolio. Il principale impegno di Sky era l'impossibilità di accedere (almeno a pagamento) alla televisione digitale terrestre che proprio in quegli anni si stava affermando come nuova tecnologia trasmissiva.
Sta proprio qui il maggior obiettivo di questa nuova "mission" Sky, che già a dicembre ha lanciato - con non poche difficoltà - il suo canale free, Cielo, che trasmette sia sul satellite sia sul digitale terrestre in chiaro sul mux Espresso. Adesso però questa situazione inizia a star stretta all'ad Tom Mockridge che vede nel digitale terrestre un altro mercato cui potersi interessare, soprattutto per non lasciare troppo spazio all'ormai concorrente Mediaset che proprio ieri ha incassato l'esito favorevole del Tribunale di Milano sull'esposto di Sky in merito alla pubblicità negata.

Infatti secondo MF gli uffici guidati dall'olandese Alexander Italianer, vicesegretario generale della Commissione, avrebbero appena aperto una procedura che in termini tecnici si chiama "interservice consultation", un chiaro segnale - continua MF - che il neo-commissario Almunia ha intenzione di analizzare di nuovo le richieste della televisione guidata da Tom Mockridge, aprendo a breve una consultazione pubblica. La scelta di Almunia, che dovrà incassare anche il sì della Commissione, ha un carattere tecnico ma mette in gioco, come detto, interessi miliardari.
Giorgio Scorsone
per "Digital-Sat.it"
per "Digital-Sat.it"