News e Palinsesti su Digital-News da Sky Italia, DAZN, TimVision, NOW, Amazon Prime Video, Rai, Mediaset, La7, Discovery, Infinity, Sportitalia, Eleven Sports, Tivùsat
Sky su info pacchetto Calcio: «Decisione AGCM infondata, faremo valere ragioni»

Sky su info pacchetto Calcio: «Decisione AGCM infondata, faremo valere ragioni»

News inserita da:

Fonte: Digital-News (original)

S
Sky Italia
  venerdì, 11 marzo 2022
 12:35

Sky su info pacchetto Calcio: «Decisione AGCM infondata, faremo valere ragioni»«Sky prende atto della decisione di oggi dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ma la ritiene infondata e si appresta a far valere le sue ragioni nelle sedi competenti». Lo si legge in una nota di Sky.

«Sky ha infatti fornito tempestivamente ai propri abbonati tutte le informazioni che divenivano via via disponibili nel contesto di obiettiva incertezza che ha caratterizzato l'assegnazione dei diritti del campionato di calcio di Serie A per il triennio 2021-2024. Lo scorso giugno, inoltre, Sky ha informato i propri abbonati, anche attraverso comunicazioni individuali, del contenuto e del prezzo del pacchetto Sky Calcio, offrendo loro la possibilità di recedere gratuitamente sia dal pacchetto Sky Calcio sia dall’intero abbonamento».

Sky, nelle proprie memorie difensive e nel corso dell’audizione del 17 gennaio 2022, ha rappresentato, in merito alla presunta condotta ingannevole consistente nella inadeguatezza delle informazioni fornite ai propri clienti titolari del pacchetto Calcio relativamente all’aggiudicazione dei diritti sugli eventi calcistici alla base del contenuto del pacchetto fruibile dalla stagione calcistica 2021-2022, che «non può essere riscontrata alcuna forma di ingannevolezza relativamente ai messaggi contestati sostenendo la legittimità delle proprie condotte».

In sintesi, la Società ha evidenziato che, a partire dal giorno seguente l’aggiudicazione finale dei diritti televisivi, quindi in data 15 maggio 2021, essa ha sostituito il messaggio presente sul proprio sito internet comunicando ai suoi clienti che, «dalla successiva stagione calcistica e attraverso il proprio pacchetto Sky Calcio, questi avrebbero potuto vedere tre partite su dieci per ogni giornata del Campionato di Serie A.».

Inoltre, Sky ha dichiarato di aver continuato a diffondere il messaggio riguardante la possibilità, per i propri clienti con abbonamento inclusivo del pacchetto Sky Calcio, di esercitare - prima dell’avvio del nuovo Campionato di Serie A e con le modalità/tempistiche che sarebbero state comunicate - il recesso senza costi aggiuntivi dall’abbonamento (c.d. free exit) o il downgrade, ovvero la cancellazione, sempre senza costi, dal pacchetto Sky Calcio. Sky ha inoltre osservato di aver diffuso prima dell’avvio del Campionato di Serie A stagione 2021/22 un’informativa destinata ai clienti con abbonamento al Pacchetto Sky Calcio attivo alla data del 14 maggio 2021 su modalità e tempi con cui questi avrebbero potuto scegliere se recedere senza costi, e di aver fornito ogni altra relativa informativa anche sul proprio sito internet.

Sky ritiene dunque che, a partire dal 1° luglio 2021, essa ha puntualmente informato i clienti circa i contenuti del pacchetto Calcio e le modalità di esercizio della free exit attraverso il proprio sito internet anche attraverso l’invio di comunicazioni individuali.

Ad avviso di Sky, la propria condotta conferma che sono state effettivamente riconosciute ai consumatori la facoltà di recesso dal pacchetto Calcio o dall’intero pacchetto. Sky sottolinea di aver inviato, a partire dal 15 luglio 2021, una comunicazione per rappresentare che gli abbonati avrebbero potuto recedere dal contratto senza spese e penalità sino al giorno 30 settembre 2021 e di aver dato la possibilità, sino al 31 dicembre 2021, di cancellare solamente il pacchetto Calcio, mantenendo gli sconti sugli altri pacchetti che, in sede di conclusione del contratto, erano stati condizionati alla attivazione di detto pacchetto. Anche i precedenti messaggi includevano tutte le informazioni di cui la stessa Sky era in possesso alla data della loro diffusione e in un momento in cui la programmazione della Serie A per la stagione 2020-21 era ancora in corso. In particolare, è stata fornita ai consumatori la certezza di poter effettuare liberamente, senza costrizioni di alcun tipo, la propria scelta di acquisto per la stagione successiva, comunicando una misura unilaterale di customer care decisa da Sky che avrebbe potuto influenzare le loro future scelte e di cui gli abbonati dovevano essere quindi informati

Secondo Sky, considerando il periodo nel corso del quale è stato diffuso ciascun messaggio, la situazione di fatto è stata correttamente rappresentata anche tenendo conto del fatto che, nel periodo iniziale, vi è stata una oggettiva incertezza circa la futura possibilità per Sky di poter offrire la fruizione dell’intero campionato di Serie A ai propri clienti. Inoltre, nel periodo in cui sono stati diffusi i primi messaggi, i clienti non erano interessati a compiere alcuna scelta di acquisto, posto che la stagione 2020/2021 del campionato di Serie A era ancora in corso e DAZN, la cui assegnazione dei diritti era provvisoria, non aveva ancora lanciato la propria offerta per la stagione successiva (2021/2022), che è avvenuta a partire dal 1° luglio 2021. I messaggi accessibili alla generalità del pubblico sono poi stati rimossi il giorno della “chiusura” della Gara (14 maggio 2021) e sostituiti con messaggi che indicavano chiaramente che Sky aveva la possibilità, per il successivo campionato che sarebbe iniziato dopo oltre di tre mesi, di trasmettere soltanto tre partite di Serie A per ciascuna giornata.

In conclusione secondo Sky, valutando la campagna informativa nella sua interezza, alla sua conclusione - il 1° luglio 2021 - il consumatore è stato informato del contenuto del pacchetto Sky Calcio, con possibilità di scegliere senza costi ben due mesi prima dell’inizio del nuovo campionato di Serie A, nonché prima che DAZN e TIM lanciassero le proprie rispettive offerte dedicate alla nuova stagione della Serie A.

Ultimi Palinsesti