In un emozionante ritratto di Gianluca Vialli, Giorgio Porrà, non solo giornalista ma anche collega e amico, condivide i momenti indimenticabili di una relazione che ha attraversato 15 anni di amicizia e collaborazione a Sky Sport. Attraverso la sua professionalità multifacetica, Vialli ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo dello sport, illuminando le vite degli altri con la sua eccezionale combinazione di eccellenza e profondità. La storia raccontata tocca i vertici della carriera calcistica di Vialli, dalla vittoria dello scudetto doriano all'indimenticabile trionfo in Champions League con la Juventus. Tuttavia, il fulcro del racconto va oltre il campo da gioco, esplorando la profondità della dignità di Vialli che ha permeato ogni aspetto della sua vita, diventando un faro positivo per chiunque incroci il suo cammino.
Giorgio Porrà svela anche il desiderio irrealizzato di Vialli di diventare presidente della Sampdoria, una passione che ha persistito nonostante la malattia e la consapevolezza della fine imminente. Il suo contributo alla letteratura sportiva, evidenziato nel programma "Lo Sciagurato Egidio" è riconosciuto come un merito fondamentale per l'editoria del settore. L'intervista esplora poi il coraggioso percorso di Vialli nella lotta contro il cancro, mostrando come abbia sfidato i tabù legati alla malattia. La sua prospettiva unica sul cancro, chiamandolo un "ospite inatteso" ha ispirato gli altri a trovare un equilibrio tra la vita e la sfida.
La puntata, intitolata "Confesso che ho vissuto" sottolinea la determinazione di Vialli nel mordere la vita fino all'ultimo, unendo leggerezza e profondità in un inno alla vita. Infine, il bacio appassionato di Vialli a un pallone durante una partita di Nations League diventa il simbolo finale del suo ringraziamento alla vita e del senso di realizzazione per aver chiuso un capitolo incompiuto nella finale di Champions con il Barcellona a Wembley. La gioia suprema di quel momento si trasforma in un inno alla missione compiuta di due uomini (con l'amico Roberto Mancini) che, tornati ragazzi, riconoscono di aver portato a termine un viaggio straordinario.
Questo ritratto di Vialli, non è soltanto il ritratto da parte di un giornalista ma anche da parte di un collega
«Emotivamente è stato difficile realizzarlo, abbiamo passato 15 anni insieme, 15 anni meravigliosi, 15 anni in cui si è cementata una grande amicizia, ma non solo con me, Luca qui a Sky ha lasciato un'eredità importante perché lui era un uomo speciale, uno dei pochi campioni capaci di illuminare le vite degli altri, non soltanto per la professionalità, la capacità di coniugare l'eccellenza e profondità in tutti i ruoli che ha frequentato, quindi conduttore, divulgatore, seconda voce, con me ha fatto persino il recensore letterario, il critico letterario, un programma innovativo come "Lo Sciagurato Egidio" all'inizio dei 2000 e io che avevo intuito questa grande sua curiosità intellettuale lo spinsi a occuparsi di libri, di letteratura e quindi quel programma lui ogni puntata prendeva in mano un libro, lo leggeva e ne esprimeva il succo e poi faceva la sua recensione, tra l'altro introdotto da una sigla che insomma in molti ricordano ancora perché era fatta sul film di Truffaut, Fahrenheit 451, dove si immagina una società dispotica che brucia i libri per eliminare la cultura e quel ruolo di Luca in tanti adesso lo riconoscono. Il bel merito di dare nuova linfa all'editoria del settore, cioè se oggi la letteratura trasportiva è una letteratura di serie A è anche grazie a Luca Vialli. »
La sua dignità ha influenzato l'intera storia raccontata, mostrando quanto sia un campione che ha avuto un impatto positivo sulla vita degli altri
«Questa puntata tocca nei suoi vari passaggi tutti i momenti più importanti della sua carriera, quindi lo scudetto doriano, vinto da outsider. Poi naturalmente la Champions sollevata con la Juve, forse il punto più alto, lo dice anche lui, della sua carriera, del suo calcio selvaggio e appunto sentimentale. Però questa dignità, diciamo, di Luca è spalmata in tutto il percorso, in tutta la puntata. Qui stiamo parlando di un campione raro, di un uomo raro, cioè di uno che ha illuminato la vita degli altri. Mi ricordo per esempio il quotidiano spagnolo La Vanguardia, nelle ore in cui Luca ci ha lasciato, in prima pagina mise una foto del sorriso di Luca, con sotto scritto "il sorriso dell'Italia", perché in questo modo era percepito Luca anche fuori dai confini.»
Vialli voleva tanto diventare presidente della Sampdoria. Questo desiderio non si è realizzato
«L'ultimo desiderio di Luca, non realizzato, era quello di diventare presidente del club, proprio per ricreare quella magia, quell'epica romantica che aveva incorniciato gli sforzi suoi e dei suoi compagni. Un desiderio irrealizzato, ma lui sino alla fine, nonostante l'incertezza ,della malattia, nonostante fosse stremato, spossato, ormai fosse consapevole di essere nel rettilineo finale, lui era riuscito comunque a creare un libro, a creare un film per raccontare quella storia, per farla diventare materia viva, pulsante, da consegnare ai più giovani. Gli è rimasto, e lo dice anche Massimo Mauro nella puntata, il rammarico di non essere riuscito a diventare presidente della Samp, e dunque di gestire il club nel solco del mitico presidente Mantovani, un visionario di successo, un implacabile programmatore, che fu così bravo non solo a creare dal nulla quel miracolo, ma anche a crescere, a svezzare, a far diventare uomini Luca Vialli e Roberto Mancini. »
Vialli ha cercato di ispirare gli altri durante questa battaglia come se fosse qualcosa di "normale"
«Nella puntata io cerco, di raccontare l'ultima parte della vita di Luca. una volta elaborato lo shock della propria vulnerabilità, ed è uno shock infinito, soprattutto per gli uomini di sport, che si muovono nel territorio dell'armonia, dei corpi apparentemente infrangibili, cosa ha fatto? Ha deciso di spogliare il cancro di tutti i suoi tabù. L'ha quasi declassato a malattia ordinaria. Cioè solo il fatto che lo chiamasse cancro e non malattia, non male, non tumore, insomma la dice lunga, su come l'ha affrontato. Lui riteneva giusto chiamare le cose del proprio nome ed è andato oltre, ma molto oltre, questa insopportabile retorica del guerriero in battaglia. Lui il cancro, prima che dal corpo, ha cercato di levarselo dalla mente ed è stato un successo da questo punto di vista. Ha cercato di ispirare gli altri, ha cercato di spiegare che il cancro non è come dire, un qualcosa che ti può uccidere le passioni, ti può condizionare le giornate, ti può derubare degli affetti. Lui lo chiamava un ospite inatteso, con il quale in qualche modo bisogna trovare un equilibrio. Ed è quello che lui ha cercato di fare fino alla fine.»
E come ha condiviso questa prospettiva verso la fine della sua vita nella puntata?
«La puntata si chiama "Confesso che ho vissuto", perchè mi sembrava un titolo poetico ma anche pieno di sostanza, che si rifà naturalmente alle memorie di Pablo Neruda tra l'altro nei 50 anni della morte. Neruda nelle sue memorie scrive io sono onnivoro di sentimenti, di battaglie, mi mangerei tutta la terra, mi berei tutta l'acqua del mare. Luca fino alla fine è stato questo. Fino alla fine col sorriso, con leggerezza, e ce lo racconta molto bene in maniera molto commovente Massimo Mauro, che è stato uno degli ultimi a vederlo, sul suo letto ha cercato di mordere la vita, ha cercato di spremere l'essenziale, ha cercato di rinforzare la vita, ha cercato di togliere fino alla fine la buccia, l'inutile alla vita e di succhiare quello che veramente conta. E questa è una delle lezioni, forse questa è la lezione a cui Luca più teneva, tra l'altro la lezione che era stata la stessa di Sinisa Mijajlovic. E credo che questa sia una grande eredità che dobbiamo gestire.»
Gianluca Vialli ha baciato un pallone durante una partita di Nations League. Cosa ha voluto comunicare con questo gesto, considerando la sua gratitudine per la vita e il senso di realizzazione per aver concluso un capitolo incompiuto nella finale di Champions con il Barcellona a Wembley?
«Quella lì è l'immagine che ho scelto per chiudere il percorso, per chiudere il viaggio, perché mi è sembrata, come dire, fortemente simbolica. Cioè, lì c'era veramente tutto. Poi io non so se è in questo modo che si può interpretare, quello che Luca ha voluto dirci, il messaggio che c'era dentro quello slancio, quel bacio in una partita, nom cero memorabile. Era, se non ricordo male, un'Italia-Polonia in Nations League nel 2020, lui all'improvviso si alza dalla panca, va a prendere il pallone e lo bacia. E lì c'era un po' tutto, no? C'era, come dire, l''omaggio al gioco. E come ci dice sempre il suo amico Massimo Mauro, se c'era uno sportivo che era riconoscente al gioco, che gli aveva dato tutto, questo era proprio Luca Vialli. Ma forse c'era ancora qualcosa di più. Insomma, io mi sono permesso di dire, forse c'era il ringraziamento di Luca alla vita che lui si era scelto. E questo riconosceva di essere un suo grande privilegio. Sino alla fine lui ha detto, sono un uomo fortunato. C'era il ringraziamento a chi lo aveva accompagnato, quindi anche a Roberto Mancini. Insomma, c'era un po' tutto questo in quel bacio al pallone. C'era il sollievo anche per aver portato a termine una storia che si era interrotta in quella finale di Champions nel 1992, sempre a Wembley, sempre nell'Extra Time. con il Barcellona da quel missile tracciante di Koeman che naturalmente raccontiamo nella puntata. E qui, identro questa bolla di gioia suprema questi due uomini in quel momento sono tornati ragazzi e acquisiscono la consapevolezza di aver portato a termine una missione.»
L’UOMO DELLA DOMENICA - DISCORSO SU DUE PIEDI
GIANLUCA VIALLI – CONFESSO CHE HO VISSUTO
Da venerdì 8 dicembre alle 19 su Sky Sport Uno e alle 21.30 su Sky Sport Max e in streaming su NOW
Disponibile on demand
Altri passaggi
Sabato 9 dicembre
- Ore 13 su Sky Sport Calcio
- Ore 16 su Sky Sport Max
- Ore 17.30 su Sky Sport Arena
- Ore 20.30 su Sky Sport Max
Domenica 10 dicembre
- Ore 14 su Sky Sport Uno
- Ore 19.30 su Sky Sport Uno
- Ore 22.45 su Sky Sport Arena
Articolo di Simone Rossi
per "Digital-News.it"
(twitter: @simone__rossi)
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SU SKY E IN STREAMING SU NOW OLTRE 300 ORE DI EVENTI LIVE E APPUNTAMENTI SPECIALI
ILLUMINANO LE FESTE NELLA CASA DELLO SPORT
A NATALE IL TOCCO SKY IN 6 NUOVE PRODUZIONI ORIGINALI TRA STORIA E LEGGENDA:
Ribot, l’imbattibile
L’Uomo della domenica: Gianluca Vialli – Confesso che ho vissuto
Ljubo, L’uomo salvato dal tennis
Federico Buffa Talks – Gigi Datome
Di Canio Premier Special – Wonder Goals: Haaland e gli altri
Grande e maledetta – La Lazio del ‘74
E UNA PROGRAMMAZIONE RICCHISSIMA FINO AL NUOVO ANNO:
IL CALCIO CON LE SFIDE DI SERIE A TIM,
IL BOXING DAY DI SERIE BKT E PREMIER LEAGUE, LA SERIE C NOW, I MATCH DI BUNDESLIGA E LIGUE 1,
LE COPPE EUROPEE DI BASKET TRA EUROLEGA ED EUROCUP, IL XMAS DAY DI NBA, IL RUGBY, LA PALLAVOLO,
I CAMPIONATI MONDIALI FEMMINILI DI PALLAMANO E TANTO ALTRO ANCORA
E DAL 5 GENNAIO TORNA ANCHE “CALCIOMERCATO - L’ORIGINALE” CON UNA NUOVA CANZONE
#LaCasaDelloSport #SkyChristmasSpecial
Tanti eventi live e uno sguardo appassionato rivolto ai campioni e alle leggende con il tocco unico delle produzioni originali di Sky Sport. Questo e molto altro illuminerà le feste in arrivo nella Casa dello Sport di Sky, impreziosite da oltre 300 ore di appuntamenti in diretta su Sky e in streaming su NOW e dallo stile inconfondibile del racconto di chi ha fatto la storia.
Per tutto il mese di dicembre niente soste fino al nuovo anno, con una lunga sequenza di eventi spettacolari e racconti unici, a partire dalle 6 nuove produzioni originali firmate Sky Sport. Ad inaugurare la serie Ribot, l’imbattibile, per rivivere il mito attraverso la storia di uno dei cavalli più famosi al mondo. Dall’8 dicembre sarà poi la volta di un altro capolavoro di Giorgio Porrà, dedicato a un uomo indimenticabile e indimenticato, L’Uomo della domenica: Gianluca Vialli – Confesso che ho vissuto. Lo sport che sta facendo innamorare l’Italia grazie alle imprese di Jannik Sinner torna protagonista dal 16 dicembre su Sky con Ljubo, l’uomo salvato dal tennis, dedicato a Ivan Ljubicic, mentre dal 22 torna uno degli storyteller più apprezzati dell’epoca contemporanea con Federico Buffa Talks – Gigi Datome. Infine, a Natale da non perdere Di Canio Premier Special – Wonder goals: Haaland e gli altri e da gennaio Grande e maledetta – La Lazio del ‘74, tre episodi dedicati alla squadra di Tommaso Maestrelli. A questo si aggiungono le sfide sul campo, sempre in diretta per tutto il periodo delle feste: dal calcio con le partite di Serie A TIM, il Boxing Day di Serie BKT,la Serie C NOW,la Premier League, con i match del campionato inglese oltre a quelli di Bundesliga e Ligue 1, alle Coppe Europee di basket tra Eurolega ed Eurocup; dal Xmas Day di NBA al rugby, dalla pallavolo ai Campionati mondiali femminili di pallamano e tanto altro ancora.
Inoltre, immancabile l’appuntamento con Calciomercato - L’Originale, che torna dal 5 gennaio con tante novità - tra cui la nuova canzone - ogni giorno dal lunedì al venerdì alle 23 su Sky Sport 24 e Sky Sport Calcio, per vivere gli aggiornamenti del mercato di riparazione insieme ad Alessandro Bonan, Gianluca Di Marzio e Fayna.
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LE NUOVE PRODUZIONI ORIGINALI DI SKY SPORT – In arrivo ben 6 nuovi appuntamenti con le produzioni originali di Sky Sport (disponibili anche on demand su Sky e NOW), autentico marchio di fabbrica di un piano editoriale che punta alla qualità attraverso lo stile della narrazione e il racconto delle storie più belle e appassionanti dello sport. In ordine cronologico, si parte da Ribot, l’imbattibile, che celebra la carriera di Ribot, uno dei cavalli da corsa più famosi della storia italiana e internazionale, imbattuto con sedici vittorie e mai una sconfitta in tutte le corse dal 1954 al 1956. Con la partecipazione di Frankie Dettori, il jockey più celebre del galoppo mondiale, e Ofelia Camici, figlia del fantino di Ribot.
Da venerdì 8 dicembre , il ricordo di un’indimenticabile della storia dello Sport e di Sky con L’Uomo della domenica: Gianluca Vialli – Confesso che ho vissuto. Giorgio Porrà racconta l’uomo, il fuoriclasse, nella sua dimensione più intima. Una vita di sfide e sorrisi, di trionfi e lezioni, quella di Gianluca. Una vita, nella sua porzione finale, la più dura, rivelatasi un capolavoro di dignità.
A partire da sabato 16 dicembre sarà poi la volta di Ljubo, l’uomo salvato dal tennis, la storia straordinaria di un Maestro di questo grande sport, giocatore e allenatore. Dalla fuga dalla guerra al ritorno a Banja Luka, 30 anni dopo. Ricordi, vittorie, segreti. Con la partecipazione straordinaria di Roger Federer.
Su Sky tornano anche gli appassionanti racconti di Federico Buffa, con due nuovi episodi, il primo in onda da venerdì 22 dicembre, il secondo a partire da venerdì 29. L’appuntamento è con Federico Buffa Talks – Gigi Datome, un viaggio nella storia e nelle storie dello sport. Un percorso tra presente e memoria guidato dal narratore di Sky Sport, con le domande del direttore Federico Ferri, tra indizi e appunti sparsi, che conduce all’incontro con un ospite protagonista. Al centro dell’incontro di Natale l’ex capitano del basket azzurro, Gigi Datome, volto della Nazionale anche ora, dopo il suo recente ritiro, ambasciatore e interprete perfetto dei valori che questo programma prova a raccontare.
E il giorno di Natale tutti davanti alla tv per Di Canio Premier Special – Wonder goals: Haaland e gli altri. Di gol se ne intende parecchio, Paolo Di Canio, avendone segnati oltre cento in tutta la sua carriera. Da vicino, da lontano, semplici, in acrobazia. I gol sono l'aspetto più esaltante del calcio e l’edizione natalizia del Di Canio Premier Special racconta i più belli, i più spettacolari, i più curiosi e i più importanti della storia della Premier League. Dalla potenza di Alan Shearer ai record di Erling Haaland, passando per la tecnica di Dennis Bergkamp e la fantasia di Thierry Henry. Il tutto con la visione e l’analisi di chi ha vissuto e respira da sempre la magia del calcio inglese.
E dal 5 gennaio anche i tre episodi di Grande e maledetta – La Lazio del ‘74, speciale prodotto per la prima volta con un club calcistico, con la S.S. Lazio. Al centro della produzione originale Sky Sport, l’incredibile parabola della Lazio di Tommaso Maestrelli. Genesi, trionfo e caduta di una squadra divisa nello spogliatoio, ma unita e vincente al momento di scendere in campo. Dalla Serie B allo scudetto, passando attraverso le risse e le morti premature, nel contesto sociale caratterizzato dalla violenza politica degli anni ’70.
NIENTE SOSTE NELLA CASA DELLO SPORT - Il grande sport di Sky e NOW non si ferma durante le festività natalizie. Ogni giorno, ogni ora un grande evento contribuirà a rendere ancora più speciali i momenti che, da tradizione, dedichiamo alla famiglia e agli affetti.
Il campionato di Serie A TIM propone tre turni molto interessanti. Si parte sabato 22 dicembre alle 20.45 con Monza-Fiorentina; si prosegue domenica 23 alle 18 con l’Inter che ospiterà il Lecce. Nei giorni che precedono Capodanno appuntamento con la 18^giornata, mentre il giorno dell’Epifania, le prime sfide del 2024.
Inoltre, tutta la Serie BKT sarà su Sky e NOW: calendario intenso a partire dal 9 dicembre con la 16^giornata e tanti scontri diretti al vertice come Cremonese-Venezia (sabato 9 alle 14) e Parma-Palermo (domenica 10 alle 16.15). Antipasto di Natale con le sfide della 18^ giornata del 23 dicembre, con i big match Parma-Ternana alle 14 e Bari-Cosenza alle 16.15. E come ormai da tradizione, il Boxing Day della Serie BKT: il 26 tutti in campo per festeggiare S. Stefano con tanti incontri interessanti, da Reggiana-Catanzaro alle 12.30 a Brescia-Parma alle 15, da Palermo-Cremonese alle 18 a Sampdoria-Bari alle 20.30. Gioca anche la Serie C NOW con due turni “festivi”: il 22 e 23 dicembre in campo per la 19^giornata, il 6 e il 7 gennaio il 20° turno.
E ancora, il calcio internazionale è da sempre protagonista dei giorni delle Feste. A partire dalla Premier League che festeggerà il Natale in anticipo: il 23 dicembre, alle 18.30, la sfida tra Liverpool e Arsenal. Poi il tradizionale turno del Boxing Day inglese, quest’anno con le partite del 26, 27 e 28 dicembre, che culminerà con Brighton-Tottenham, giovedì 28 alle 20.30. Avvincenti anche le sfide a cavallo di Capodanno: si gioca il 30 e 31 dicembre (alle 15 c’è il derby Fulham-Arsenal), il 1° (alle 21 Liverpool-Newcastle) e il 2 gennaio. La Bundesliga chiude il 2023 il 19 e 20 dicembre: spicca alle 20.30 di sabato 20, Wolfsburg-Bayern. Anche la Ligue 1 festeggia il Natale il 20 dicembre, con un interessante PSG-Metz in calendario alle 21.
Particolarmente ricco anche il programma del basket su Sky e NOW, grazie alle Coppe Europee e alla NBA. Da questa parte dell’oceano sono previsti ben cinque turni di Eurolega e due di Eurocup. In Eurolega, la Virtus Bologna affronterà Olympiacos (19 dicembre alle 20.30), Valencia (21 dicembre alle 20.30), Partizan (28 dicembre alle 18.30), Bayern (3 gennaio alle 20.30) e Alba (5 gennaio alle 20). Milano invece se la vedrà con Villeurbanne (20 dicembre alle 20.30), Panathinaikos (22 dicembre alle 20.45), Baskonia (28 dicembre alle 20.30), Olympiacos (2 gennaio alle 20.15) e Bayern (5 gennaio alle 20.30). In Eurocup, Trento giocherà contro Gran Canaria (19 dicembre alle 21) e Lietkabelis (27 dicembre alle 20) mentre Venezia affronterà Hapoel (20 dicembre alle 19) e Badalona (26 dicembre alle 20.15).
L’agenda della NBA è piena di appuntamenti: durante le festività natalizie si giocherà ogni giorno e le partite principali saranno live su Sky e in streaming su NOW. Domenica 23 in campo New York-Milwaukee alle 18.30 e LA Clippers-Boston alle 21.30. Poi l’attesissimo NBA Xmas Day con cinque spettacolari sfide, una dopo l’altra, il 25 dicembre: si parte alle 18 con New York-Milwaukee, poi Denver-Golden State alle 20.30, LA Lakers-Boston alle 23, Miami-Philadelphia alle 2 e Phoenix-Dallas alle 4.30. Anche per l’ultimo weekend del 2023 si prepara uno spettacolo di alto livello: Utah-Miami sabato 30 dicembre alle 23, Washington-Atlanta domenica 31 alle 21.
Tre sfide del massimo campionato femminile di pallavolo riscalderanno le giornate festive: sabato 23 alle 20.30 Casalmaggiore-Chieri, martedì 26 alle 17 Novara-Chieri e domenica 7 gennaio alle 19.30 Milano-Trentino.
Programma intenso per il rugby, con lo United Rugby Championship che offre il doppio appuntamento con il derby italiano: sabato 23 alle 14 Parma-Benetton, sabato 30 il ritorno Benetton-Parma alle 14.30. Si gioca anche il 26 dicembre (Munster-Leinster alle 20.35) e il 6 gennaio (Sharks-Lions alle 16).
Dicembre è anche il mese della fase finale dei Campionati mondiali femminili di pallamano, in programma in Scandinavia. Su Sky e in streaming su NOW venerdì 15 e domenica 17 trasmetteremo le semifinali e la finalissima della manifestazione.
TORNA “CALCIOMERCATO - L’ORIGINALE” – Un grande classico dell’inverno, tradizionale e immancabile appuntamento da più di venti anni: dal 5 gennaio torna “Calciomercato -L’Originale”, in onda tutte le sere dal lunedì al venerdì alle 23 su Sky Sport 24 e Sky Sport Calcio, per vivere gli aggiornamenti del mercato di riparazione insieme ad Alessandro Bonan, Gianluca Di Marzio e Fayna.Tante le novità, a partire dalla nuova canzone di questa edizione, Mi trasformerò, una melodia dedicata alla potenza del calcio che attraversa il tempo e costruisce un'eterna illusione che alimenta le speranze. Scritta, come da tradizione, da Alessandro Bonan e Leonardo Lagorio, è stata realizzata magistralmente insieme all’orchestra di quaranta elementi del Conservatorio Statale di Musica de L’Aquila “Alfredo Casella”, diretta dal maestro Gabriele Bonolis. Conservatorio con cui “Calciomercato - L’Originale” quest’annoha deciso di mettere a disposizione degli studentiuna borsa di studio dedicata allo studio della musica.
Il programma - scritto e ideato da Alessandro Bonan, Davide Bucco e Guido Barucco, con la regia creativa di Roberto “Popi”Montoli - racconta attraverso il suo ormai rodato studio itinerante le trattative del mercato invernale, in un format che va oltre la semplice cronaca degli affari tra i club mixando generi, opinioni e musica in un ensemble che lo ha sempre reso distintivo e riconoscibile. Sera dopo sera, fino al 31 gennaio, giornalisti e volti noti della tv e dello sport si alterneranno all’interno dello studio on the road che, quest’anno, visiterà alcune regioni d’Italia: si parte da Friuli Venezia Giulia, a Tarvisio, dall’8 al 12 gennaio, per poi fare tappa in Trentino, dal 22 al 26 gennaio.
TUTTI GLI SPECIALI DELLE FESTE DI SKY SPORT – Sky Sport regalerà emozioni senza fine durante tutte le feste anche grazie a una lunga sequenza di speciali con storie, imprese e sfide vissute nell’anno che sta per concludersi (anche on demand). A partire dalle due ruote su Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW, con i review della stagione 2023 della top class, appena conclusa con il successo tricolore del ducatista Pecco Bagnaia, oltre a quelle di Moto2, Moto3 e Superbike. E ancora, le produzioni originali sulle grandi storie del motociclismo di quest’anno, come Nuvola Rossa again!, dedicato al campione del mondo della MotoGP e nel quale viene raccontata tutta la sua stagione; la Superbike, con un'intervista esclusiva al campione del mondo Alvaro Bautista; Stoner, io la penso così, una lunga chiacchierata con Casey Stoner in cui si affrontano molti aspetti della MotoGP di oggi e dei piloti che partecipano al campionato; Social Media Rider, World Champions e Paddock Life – Best of 2023, realizzati da Rosario Triolo con un occhio di riguardo al mondo social dei campioni del Motomondiale e alla vita del paddock della Moto2 e Moto3. Da non perdere anche gli appuntamenti con gli speciali della Formula 1 in onda su Sky Sport F1 e in streaming su NOW: tra questi, Giochi di squadra, con i due piloti della Ferrari Charles Leclerc e Carlos Sainz che si mettono in gioco rispondendo a una serie di quiz insieme a Federica Masolin e Davide Valsecchi; 4 amici al box, una chiacchierata tra addetti ai lavori per fare un bilancio del 2023 e analizzare il momento della F1 con Günther Steiner, Mario Isola, Roberto Chinchero e Giorgio Piola; e ancora, Un anno al Max, l’intervista a Max Verstappen realizzata da Sky Sport dopo il titolo mondiale.
Ma il 2023 è un anno da ricordare anche per tutte le altre discipline che hanno reso preziosa e ricca la Casa dello Sport. A partire dal tennis, che ha vissuto una stagione indimenticabile. Oltre agli speciali su Jannik Sinner, sul trionfo dell’Italia in Coppa Davis e il tradizionale Un anno di tennis, su Sky e NOW sarà possibile rivivere l’edizione del torneo più prestigioso con Il Film di Wimbledon 2023, culminata con l’esaltante vittoria di Carlos Alcaraz. Un altro speciale racconterà un evento ospitato per la prima volta dall’Italia: la Ryder Cup, la sfida golfistica tra i campioni statunitensi e quelli europei e vinta, nell’edizione del 2023, proprio dal Team Europe a Roma. Infine, non mancherà lo speciale dedicato all’anno della grande atletica leggera, con il meglio della Diamond League e dei campionati mondiali di Budapest.
Infine, Sky Sport 24 sarà la finestra sempre aperta su tutti gli eventi del periodo natalizio, oltre a sito e social Sky Sport. Dall’NBA a Natale al calcio inglese, fino alla Serie BKT in programma a Santo Stefano, sul 200 sarà possibile seguire live il racconto dell’avvicinamento alle sfide e tutti i post match. E come ogni dicembre, su Sky Sport 24 il mercato si aprirà già dal 20 con le sei edizioni al giorno dedicate a come potrebbero rinforzarsi le squadre a partire dal 2 gennaio.
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