Con l'inizio della stagione motoristica 2025, Sky riafferma la sua posizione di casa definitiva per gli appassionati di corse. Ma chiamarla semplicemente “casa” sarebbe un eufemismo. È più simile a un grattacielo, costruito sulla passione, sulla dedizione e sulla ricerca incessante dell'eccellenza nelle trasmissioni sportive.
Il motorsport, in particolare, è uno dei suoi pilastri più forti, una parte inconfondibile di ciò che rende Sky unica. Il viaggio di quest'anno sarà a dir poco entusiasmante, con oltre 1.000 ore di copertura in diretta che si estenderanno per 42 weekend in una stagione di 11 mesi. I numeri parlano da soli: 200 Gran Premi, 16 discipline e un impegno costante che pone il motorsport al centro dell'offerta sportiva di Sky. Dalla Formula 1 alla MotoGP, dalla Superbike alle gare di resistenza: se ha ruote e motore, lo troverete in diretta su Sky e in streaming su NOW.
Così, Marzio Perrelli, Executive Vice President di Sky Sport, (nella foto con Carmelo Ezpeleta, Guido Meda e Dan Rossomondo) ha presentato la copertura televisiva di Sky per MotoGP e F1.
Numeri importanti per Sky Italia previsti sui Motori nel 2025
«Benvenuti nella Casa dello Sport, il luogo dove il motorsport è una pura passione. Come abbiamo detto, parlare di "casa" potrebbe sembrare riduttivo. In realtà, è molto di più: è un grattacielo che ospita un'incredibile varietà di contenuti sportivi, e i motori sono senza dubbio uno dei pilastri fondamentali di tutto questo. È una parte che ci distingue e che ci rende unici nel panorama sportivo. La nostra offerta è uno show itinerante che ci porta in un viaggio lungo più di 1000 ore live, 42 weekend, una stagione che dura ben 11 mesi. E quando gli altri si fermano, noi non facciamo pausa: pensate che eravamo con inviati persino alla Dakar nel mese di gennaio. Nel 2025 in arrivo 200 gare, divise in 16 discipline, un impegno e un investimento che dimostrano ancora una volta quanto il motorsport sia al centro della nostra offerta. E per dirla tutta, possiamo affermare che tutto ciò che gareggia su due o quattro ruote e fa rumore, lo trovate su Sky e in streaming su NOW.»
Al di là dei diritti televisivi, Sky è protagonista attivo nel mondo dello sport
«È un investimento davvero importante, e sono ormai più di vent'anni che Sky investe nello sport con convinzione. Siamo diventati un punto di riferimento per l'intera "sport industry". Chiunque voglia visibilità, chi ha intenzione di utilizzare lo sport come mezzo di comunicazione, sa che deve passare da noi. Non ci limitiamo a comprare i diritti; li trasformiamo, li arricchiamo con la nostra capacità editoriale, con il nostro modo di raccontare, e naturalmente con un continuo investimento in tecnologia. Ogni anno alziamo l'asticella, quest'anno, per esempio, proveremo a raccontare il motorsport in modo ancora più avvincente. La qualità editoriale che mettiamo ha un impatto positivo sui vari movimenti sportivi, e lo vediamo nei feedback che riceviamo dalle federazioni, dalle leghe, dagli sponsor, ma soprattutto dai nostri abbonati. I numeri sono in continua crescita, soprattutto nel mondo della MotoGP e Formula 1. E anche l'aspetto digital, sta crescendo a vista d'occhio. Però, ciò che ci dà più soddisfazione è vedere l'impatto che Sky ha direttamente sui circuiti: nelle tribune, nei box, nei paddock. Dagli appassionati Sky Sport è considerato un vero e proprio team, l'undicesimo della Formula 1, il dodicesimo della MotoGP. E quando qualche tifoso in pista ci riconosce, ci chiedono autografi, selfie… è una bella sensazione, gratificante, perché ci fa sentire come parte integrante del motorsport.»
Quali sono le rivalità più interessanti che ci attendono in MotoGP e Formula 1 quest'anno?
«Si preannuncia una stagione davvero avvincente. In MotoGP, il duello interno tra Marc Marquez e Pecco Bagnaia è qualcosa che aspettavamo da tempo. Il campione del mondo Martin è un po' ammaccato, ma come mi diceva Massimo Rivola di Aprilia, sono sicuro che si riprenderà alla grande. Poi, c'è il team Pramac, che ha vinto il titolo e quest'anno cambia moto, passando dalla Ducati alla Yamaha: una novità che sicuramente aggiunge un altro capitolo interessante alla competizione. In Formula 1, sono 18 anni che aspettiamo qualcosa di positivo (ovvero la vittoria della Ferrari, ndr), e forse quest'anno potrebbe essere quello giusto. Hamilton sta facendo un lavoro pazzesco, alimentando un entusiasmo incredibile. E poi, c'è un pilota italiano su una macchina davvero forte. In genere, Toto Wolff non sbaglia mai nelle sue scelte, quindi la speranza è che anche Kimi Antonelli alla guida della Mercedes ci regali soddisfazioni. La stagione si preannuncia ricca di emozioni. Ho assistito allo show a Londra di presentazione dei dieci team di Formula 1, dei piloti e dei direttori sportivi, in un'arena con 20.000 spettatori festanti che avevano acquistato il biglietto solo per vedere da lontano le nuove livree. Mi ha davvero sorpreso vedere una passione così grande a poco dal primo gp di Melbourne. Se questo è solo l'antipasto ele premesse, credo che ci divertiremo tantissimo su Sky e in streaming su NOW. Vi aspetto!»
Dal nostro inviato a Milano
Simone Rossi
per "Digital-News.it"
(twitter: @simone__rossi)