Calcio, diritti tv: oggi le offerte per il chiaro, domani si decide

Siamo al conto alla rovescia per la vendita dei cosiddetti diritti in chiaro. Oggi in Lega ci saranno quasi tutti i protagonisti di questa partita in attesa del verdetto di domani. Il gong per la presentazione delle buste suona alle 12.
 
Rai e Mediaset al ribasso   -  Poi, toccherà al comitato di presidenza della Lega trarre le conclusioni di questa trattativa privata. Sul piatto al momento non c'è nulla di concreto, visto che la Rai la scorsa settimana s'è limitata ad offrire 25 milioni per tutte le manifestazioni a cui è interessata: cioè gli highlights di A, la coppa Italia e la Supercoppa italiana. Basti pensare che la Confindustria del calcio da questi pacchetti conta di portare a casa circa 80 milioni di euro. E Mediaset sinora ha preannunciato il suo interesse solo per la fascia domenicale dalle 22.30 alle 24: vale a dire per tutelare la trasmissione Controcampo.
 
Ma come reagirà l'emittente di Stato? Con queste premesse la Lega vende solo in esclusiva quella fascia oraria, mettendo quindi a rischio la storica trasmissione della Domenica Sportiva. Oggi pomeriggio in via Rosellini è atteso il responsabile per l'acquisizione dei diritti Rai, Pasciucco. Si spera in un'offerta al rialzo, visto che poi alle 17 è il turno di Giorgio Giovetti, responsabile per l'acquisizione dei diritti per Mediaset. Alle 18 è la volta di Sky, interessata alla serie B: come Conto tv che giovedì ha fatto già le sue proposte. In calendario anche gli incontri con Telecom (12) e Rai Trade (16.30).
 
La minaccia   -  In questa partita a scacchi conta anche l'aspetto psicologico. E non a caso il vice presidente per la A, Massimo Cellino (assente il convalescente Matarrese), ha già prospettato l'idea che la Lega non venda i diritti in chiaro in assenza di offerte di mercato. Ma non si dimentichino le esigenze della B che da questa vendita aspetta le risorse per la sopravvivenza.

Carlo Laudisa
per "La Gazzetta dello Sport"