De Paoli: ''L'impegno di RaiSport per gli azzurri � premiato dagli ascolti''

"Mondiali di nuoto a Roma, Confederations Cup in Sudafrica, Europei under 21 di calcio in Svezia, Mondiali di atletica a Berlino e in autunno, Mondiali di baseball, Europei di pallavolo, Europei di basket, Mondiali di ciclismo (strada, pista e mountain bike), tutta la Coppa del Mondo di sci, e in piu’ Free Style, Salto, Slittino e Skeleton, Olimpiadi di Vancouver, Paralimpiadi di Vancouver, Giro d’Italia di ciclismo, Tour de France piu’ tutte le altre classiche, Mondiali di calcio in Sudafrica, tutte le amichevoli della Nazionale maggiore e Under 21 di calcio, Coppa Davis e Fed Cup di tennis, Mondiali di Judo, canottaggio, canoa, tutta la Golden League di atletica leggera, Europei e Mondiali di scherma."

E’ il lungo elenco che fa Eugenio De Paoli, neo direttore di RaiSport, per dire dello sforzo della tv pubblica quando si tratta di seguire eventi sportivi, in particolare queli che riguardano i colori azzurri. E gli ascolti - dice De Paoli - premiano la Rai. “Consiglierei”, dice infatti De Paoli, di dare un’occhiata agli ascolti che “per la Rai sono da sempre stati notevoli quando non addirittura esaltanti (vedi per esempio gli ultimi mondiali di calcio in Germania seppur condivisi con altri) e parlando di Olimpiadi, ricordo le cifre di Torino 2006 andate in onda tutte su Raidue: Cerimonia di apertura 37,29 per cento con 10.719.833 spettatori e una media totale per telecronache e rubriche del 17,39 per cento di share con 2.559.899 spettatori.

Pechino 2008: Cerimonia di apertura (14.00-18.15) 49,31 per cento con 5.439 spettatori e considerando il fuso orario sfavorevole una media del 23.94 per cento di share e 1 milione 470mila spettatori tra telecronache e rubriche. Sul sito internet www.raisport.rai.it, 2.500 ore di trasmissione suddivisa su 8 canali live streaming, 28.200.000 pagine viste e 110.000 utenti unici giornalieri”.

Sempre a proposito di ascolti, “non sara’ questo il motivo per cui il dottor Zappia non parla di Formula Uno?”, conclude De Paoli, riferendosi alle di ieri del vicepresidente dei canali sport di Sky Italia in occasione della presentazione del palinsesto dell’emittente satellitare per la stagione 2009-2010.