
Se già i numeri dell'audience di Sky erano preoccupanti - ma ammorbiditi dalla qualità del servizio e dalla notorietà della piattaforma satellitare - il futuro disegnato su Dahlia, tv emergente ma della quale non si possono conoscere le potenzialità di produzione nella pallavolo e che non può ovviamente vantare numeri importanti quanto ad abbonati, è apparso ai più piuttosto torvo.
E lo "stop" alla Lega è arrivato soprattutto dagli sponsor: chiarissime, su queste colonne, le parole di Francesco Finto (Yamamay) e Flavio Radice (PietroCarnaghi) i quali, però, non si sono limitati alle dichiarazioni ma hanno dato corso a una vera a propria verifica e a contatti con altri imprenditori impegnati nel volley. Da qui la richiesta di convocazione di una nuova assemblea della Lega femminile (già calendariata per martedì) in cui tornare a discutere del caso e della scelta sulla cessione dei diritti tv.
Ma di che cosa discuteranno i rappresentanti delle società riconvocati dal presidente Fabris? Lo stato attuale vede la Lega impegnata a definire il contratto con Dahlia Tv, unica piattaforma ad aver presentato un'offerta per i diritti del campionato. Ma la consapevolezza che gli sponsor - ovvero chi mette "il grano" nel volley - hanno palesato senza mezzi termini grandi perplessità ha
"costretto" quanto meno a una riflessione. Anche perché ci sono voci di una "aperturina" della Rai: tutta da verificare nella consistenza e nei particolari, ma l'eventualità, di una nuova proposta permetterebbe di sparigliare le carte e di tornare a parlare della questione, data forse troppo presto per chiusa al momento dell'alzata di mano in Lega a favore di Dahlia.
E Sky? La piattaforma di Murdoch, alle prese con un riassetto interno, è rimasta apparentemente a guardare, ma non sono mancati i contatti con quegli imprenditori che si sono così chiaramente esposti a favore di un rinnovo del contratto con la piattaforma satellitare. Un'apertura così altolocata e forte ha ringalluzzito gli uomini di Sky e - anche se la situazione in sostanza non s'è sbloccata e l'offerta non c'è stata - è arrivata sottotraccia la notizia di una possibile apertura di una trattativa tra qualche tempo. Quando? Il campionato s'inizierà il 28 novembre: se Sky si metterà in moto appena dopo le vacanze, lo spazio forse c'è.
Come c'è pure, però, la possibilità che lo stand-by da parte della Lega indispettisca Dahlia, inducendola a rinunciare: il rischio di restare con un pugno di mosche in mano è concreto.
Che fare, dunque? Spazio all'assemblea e ai contributi delle società che, alla luce degli interventi degli sponsor (i quali, come detto, si sono sentiti tra loro), dovranno ridiscutere della questione. Sui diritti tv dev'essere ancora scritta l'ultima parola.
per "La Prealpina"
(22/07/10)