
"Non capiamo il motivo di questa decisione presa se mercoledì prossimo - prosegue il Cdr in una nota - come lo stesso direttore conferma, è in programma un incontro sindacale per l'esposizione e la discussione sulle novità editoriali. Il CdR di Rai Sport interviene oggi a tutela di tutti i colleghi della redazione in particolar modo nei confronti di coloro che rientrerebbero nel novero dei normali avvicendamenti che un direttore è tenuto a fare nei vari settori produttivi. Il CdR di Rai Sport nel riconoscere la totale e ampia libertà di azione e di scelta della direzione contesta la forma e la procedura adottata. Da tempo abbiamo chiesto di incontrare la direzione sui temi della prossima stagione ma senza esito".
"Si è dovuti giungere a fine Luglio per rimediare e rimontare in tutta fretta allo 'scoop' fatto da Repubblica rilasciando dichiarazioni alle agenzie e ai quotidiani online e perdendo così l'occasione di convocare piuttosto una conferenza stampa, dopo il passaggio sindacale, per illustrare una novità di per se rivoluzionaria come la fine della moviola o anche annunciare il cambio del telecronista della nazionale", conclude la nota
Guarda l'editoriale del direttore di Rai Sport Eugenio De Paoli