Dopo 12 mesi l'epilogo stagionale dell'élite calcistica europea si decide nuovamente in Portogallo (diretta Canale 5 e Sky Sport): nel 2020 Lisbona, toccherà a Porto ospitare la terza finale tutta inglese di Champions League (edizione n.66), tra il favoritissimo Manchester City e l'outsider Chelsea.
Fino a 16.500 spettatori potranno assistere, dopo che le autorità portoghesi dato il via libera all'apertra dello stadio al 33% della capienza. Per questo incontro inizialmente programmato a Istanbul, e trasferito a metà maggio al Dragao Stadium di Porto per consentire il movimento dei tifosi britannici, l'organismo aveva già assegnato 6.000 biglietti a ciascuna finalista, ovvero Chelsea e Manchester City. A questi si aggiungeranno i tradizionali inviti, oltre a «1.700 biglietti riservati al grande pubblico», venduti da lunedì in base all'ordine di arrivo. L'accesso allo stadio richiederà la prova di un risultato negativo a un test COVID-19 (test PCR del 26, 27, 28 o 29 maggio 2021 o un test rapido negativo del 28 o 29 maggio 2021). I tifosi provenienti dall'estero dovranno anche rispettare le restrizioni e i requisiti di ingresso alla frontiera che saranno in vigore al momento della finale.
Una finale, almeno nei pronostici, sbilanciata dalla parte dei Citizes, che pure sono al debutto assoluto su un palcoscenico così prestigioso. «Ora sono forse la squadra più forte d'Europa e hanno chiuso con enorme vantaggio su di noi in campionato», afferma infatti il tecnico dei Blues, Thomas Tuchel, ricordando però le due vittorie ottenute sugli avversari, nella semifinale di Coppa d'Inghilterra e in campionato. Fresca del titolo di Premier League, il quinto nell'ultimo decennio, la squadra di Pep Guardiola sembra aver raggiunto la piena maturità, pronta al secondo titolo europeo dopo la Coppa delle Coppe vinta nel lontanissimo 1970, contro i polacchi del Gornik Zabrze. Il tecnico che ha vinto tutto tra Spagna, Germania e Inghilterra ha abbastanza esperienza per pronosticare una partita difficile.
«Cercheremo di fare il nostro miglior gioco, ma sono certo che dovremo soffrire per vincere la coppa. Credo - prosegue - che nessuno dominerà l'intera partita, quindi dovremo cogliere l'occasione quando ci capiterà».
Tuchel - che in caso di vittoria diventerebbe il terzo allenatore tedesco di fila a vincere la Champions (dopo Klopp col Liverpool e Flickcol Bayern) - ha l'occasione di giocarsi la seconda finale Champions nello spazio di 10 mesi, dopo quella persa lo scorso anno sulla panchina del Psg. Per Guardiola quella allo Estadio do Dragao sarà la terza, a distanza di 10 anni dall'ultimo, e secondo, trionfo alla guida del Barcellona. Tre sono le finali di Champions raggiunte dai londinesi negli ultimi 14 anni: la sconfitta di Mosca contro il Manchester United, nel 2008 resta l'unico passo falso tra le ultime sei finali europee disputate dai Blues, che si sono riscattati quattro anni dopo, trionfando in casa del Bayern Monaco con il subentrato Roberto Di Matteo in panchina. Un successo che, sommato alle due Europa League vinte nelle stagioni successive, ha fatto entrare il Chelsea nella ristretta cerchia dei cinque club capaci di vincere le tre principali coppe targate Uefa.
«Mentre noi non possiamo ancora considerarci ai vertici del calcio europeo - si è schermito alla vigilia Guardiola -. Il City non può ancora avere quella fiducia e tranquillità con cui disputava le finali il mio Barcellona».
Nell'unico precedente internazionale tra City e Chelsea, sono stati quest'ultimi ad esultare, esattamente mezzo secolo fa, nella semifinale di Coppa delle Coppe, poi vinta sul Real Madrid. Due viceversa le finali (domestiche) disputate tra i due club inglesi più titolati dell'ultimo decennio (il Chelsea ha vinto, tra le altre cose, tre Premier): nella finale della neonata Full Members' Cup (istituita dopo la squalifica delle squadre inglesi dalle competizioni internazionali, in seguito alla tragedia dell'Heysel 36 anni fa) vinse il Chelsea; tre anni fa, i rigori hanno assegnato la Coppa di Lega al City.
«In una finale sono i dettagli a fare la differenza - il commento di Tuchel -. Conta tanto la fortuna così come l'approccio mentale. Il City è un punto di riferimento in Europa, noi vogliamo sfidarli e avvicinarci al loro livello».
I PRECEDENTI TRA MANCHSTER CITY E CHELSEA - Le squadre si sono affrontate solo una volta nelle competizioni UEFA, nelle semifinali di Coppa delle Coppe UEFA 1970/71. Il Chelsea ha vinto entrambe le gare per 1-0, con gol di Derek Smethurst (46') a Stamford Bridge e autorete di Ron Healey (43') a Maine Road. Il Chelsea ha poi vinto il torneo battendo il Real Madrid nella finale di ripetizione. Le due formazioni si affrontano per la quarta volta in stagione. Il Chelsea ha vinto due partite su tre, compreso un 2-1 al City of Manchester Stadium l'8 maggio alla fine della settimana che ha suggellato la qualificazione in finale per entrambe. La gara è stata decisa da un gol nel recupero di Marcos Alonso dopo le reti di Raheem Sterling (44') e Hakim Ziyech (63') e un rigore di Sergio Agüero parato da Edouard Mendy. Il City ha così dovuto rinviare i festeggiamenti per il titolo in Premier League. L'undici di Tuchel ha anche battuto il City in semifinale di FA Cup a Wembley il 17 aprile, con rete decisiva di Ziyech al 10' della ripresa. Il 3 gennaio, la squadra di Guardiola ha vinto 3-1 a Stamford Bridge in Premier League grazie alle reti di GündoÄan (18'), Phil Foden (21') e Kevin De Bruyne (34'), mentre Callum Hudson-Odoi ha firmato il gol della bandiera del Chelsea (ancora allenato da Frank Lampard) al 90'. Nel complesso, il Chelsea ha centrato 68 vittorie contro il City, che invece ne ha collezionate 58; i pareggi sono stati 40. Il Chelsea si è aggiudicato tre degli ultimi quattro confronti diretti. Le squadre si sono affrontate anche in finale di Coppa di Lega 2018/19. Il City ha vinto 4-3 ai rigori dopo uno 0-0 a Wembley. GündoÄan, Agüero, Bernardo Silva e Sterling sono andati a segno dal dischetto per il City, mentre César Azpilicueta, Emerson ed Eden Hazard hanno fatto altrettanto per il Chelsea. Leroy Sané si è fatto ipnotizzare da Kepa, mentre Jorginho non è riuscito a superare Ederson e David Luiz ha colpito il palo per il Chelsea. Le due formazioni hanno disputato solo un'altra finale di coppa, la prima di Full Members' Cup nel 1985/86: si trattava di una competizione riservata alle squadre dei primi due campionati inglesi. I Blues hanno vinto 5-4 a Wembley con tripletta di David Speedie e doppietta di Colin Lee.
LE PROBABILI FORMAZIONI DELLA FINALE
MANCHESTER CITY (4-3-3): 31 Ederson; 2 Walker, 3 Ruben Dias, 5 Stones, 11 Zinchenko; 20 Bernardo Silva, 16 Rodri, 8 Gundogan; 26 Mahrez, 17 De Bruyne, 47 Foden. (27 João Cancelo, 25, Fernandinho, 9 Gabriel Jesus, 7 Sterling, 21 Ferran Torres, 10 Agüero, 22 Mendy, 6 Aké, 14 Laporte, 13 Steffen, 33 Carson, 50 Eric García) All.: Guardiola
CHELSEA (3-4-3): 16 Mendy; 28 Azpilicueta, 6 Thiago Silva, 2 Rudiger; 24 James, 7 Kantè, 5 Jorginhho, 21 Chilwell; 22 Ziyech, 19 Mount; 11 Werner (29 Havertz, 1 Kepa, 4 Christensen, 18 Giroud, 20 Hudson-Odoi, 9 Abraham, 23 Gilmour, 10 Pulisic, 3 Alonso, 15 Zouma, 33 Emerson, 13 Caballero) All.: Tuchel
ARBITRO: Antonio Mateu Lahoz (ESP)
Assistente arbitrale: Pau Cebrián Devís (ESP)
Assistente arbitrale: Roberto del Palomar (ESP)
Video Assistant Referee: Alejandro Hernández (ESP)
Assistente 1 Video Assistant Referee Juan Martínez Munuera (ESP)
Assistente 2 Video Assistant Referee Iñigo Prieto (ESP)
Assistente 3 Video Assistant Referee Pawel Gil (POL)
Quarto uomo Carlos del Cerro Grande (ESP)
LA COPERTURA TELEVISIVA DELLA FINALE
CANALE 5 - Sabato 29 maggio, su Canale 5 alle ore 21.00 in esclusiva in chiaro la finale di Champions League “Manchester City-Chelsea”.
Dallo stadio “Do Dragão” di Porto andrà in scena l’ultimo atto che decreterà la vincitrice della Champions League 2020-2021. Per la terza volta nella storia della competizione sarà un derby tra due squadre inglesi. Il City di Guardiola è alla prima finale di Champions e dopo aver dominato la Premier League vuole regalarsi il trofeo più prestigioso. Terza volta in finale per il Chelsea che, spinto dalla voglia di rivincita del suo tecnico Tuchel che nella scorsa edizione è arrivato secondo con il PSG, vuole alzare per la seconda volta la Coppa più ambita.
La telecronaca della partita sarà affidata a Pierluigi Pardo con il commento tecnico di Massimo Paganin. Inviati a bordocampo Irma D’Alessandro e Alessio Conti. A seguire, sempre sulla rete diretta da Giancarlo Scheri, “Champions League Live”, post-partita condotto da Alberto Brandi con ospiti in studio Fabrizio Ravanelli, Bernardo Corradi, Sandro Sabatini e Graziano Cesari per tutti i casi da moviola. Partita e post-partita sono anche in live streaming su www.sportmediaset.it e sull’app SportMediaset.
Al vertice della piramide della nuova "Mediaset Infinity” le prossime tre edizioni della UEFA Champions League. Per la prima volta, si potranno vedere online su "Mediaset Infinity" 104 top match di UEFA Champions League a stagione, finale compresa. Partite a cui si aggiungono i 17 incontri gratuiti visibili su Canale 5 (anche in streaming) per un totale di 121 partite top a stagione offerte da Mediaset ai propri telespettatori. Tra i match, anche le migliori partite europee di Juve, Milan, Inter e Atalanta, le squadre italiane appena qualificate a fine campionato. E il prezzo dell’abbonamento non cambia: pur con l’aggiunta della UEFA Champions League il cliente di “Mediaset Infinity” continuerà a pagare solo 7,99 euro al mese.
SKY SPORT - Su Sky è tempo di finale UEFA Champions League. A scendere in campo, sabato 29 Maggio,derby tutto inglese tra il Manchester City contro il Chelsea, calcio d’inizio alle ore 21 con la telecronaca di Massimo Marianella e il commento di Luca Marchegiani; a bordocampo e per le interviste Alessandro Alciato e Gianluca Di Marzio. Live dallo Stadio do Dragao di Oporto, appuntamento su Sky Sport Uno, Sky Sport Football e Sky Sport 251, anche in 4K HDR con Sky Q satellite. La partita sarà trasmessa anche in streaming su NOW.
L’avvicinamento alla finale su Sky Sport inizierà già alle 20 con lo studio pre partita, condotto da Anna Billò, che tornerà, poi, per il post, con le immagini più significative della serata, la premiazione e le intervista ai protagonisti. Con lei, grandi ospiti a introdurre il match e a commentarlo a fine gara Fabio Capello, Alessandro Costacurta, , Esteban Cambiasso, Paolo Condò, Paolo Di Canio, Alessandro Del Piero, in collegamento da Los Angeles, e Gianluca Di Marzio, live da Oporto. La serata si chiuderà a mezzanotte con “5X5 Champions League”, 30 minuti di brevi confronti sui vari argomenti emersi, sempre in compagnia della squadra di “Champions League Show”, in diretta su Sky Sport Uno e Sky Sport 24.
Per i clienti Sky, tutte le partite saranno in diretta anche tramite l’App Sky Go, per seguire gli eventi live su smartphone, tablet e PC, anche in viaggio nei Paesi dell’Unione Europea. E per rimanere connessi e costantemente aggiornati, le news di Sky Sport 24, del sito skysport.it e dell’App Sky Sport.
Il grande calcio delle coppe europee sarà su Sky per il prossimo triennio 2021/2024. Sky, trasmetterà, per ognuna delle 3 stagioni, 121 delle 137 partite della UEFA Champions League e tutte le 282 partite della UEFA Europa League e della nuova competizione UEFA Europa Conference League. In totale 403 gare, finali comprese.
Articolo di Simone Rossi
per "Digital-News.it"
(twitter: @simone__rossi)