Per la prima volta in Italia, il Giro delle Fiandre è in diretta esclusiva su Eurosport e Discovery+. Domenica in Belgio i più forti corridori delle classiche si sfidano nel secondo Monumento con Filippo Ganna, già sul podio della Milano-Sanremo, protagonista annunciato anche sui Muri più famosi del mondo. Ganna dovrà però scontrarsi con grossi calibri: da Mads Pedersen, fresco vincitore della Gand-Wevelgem, a Wout van Aert; dagli alieni Tadej Pogacar e Mathieu van der Poel, che hanno vinto 4 delle ultime cinque edizioni del Giro delle Fiandre.
L’edizione 2025 del Giro delle Fiandre, che apre la settimana santa del ciclismo che si completa domenica 13 con la Parigi Roubaix, prevede una partenza da Bruges e l’arrivo a Oudenaarde dopo 268 chilometri. Come da tradizione, i primi 120 chilometri del percorso sono abbastanza facili, senza asperità, ma già dalla prima parte del circuito inizia la vera sfida. Il primo muro che i corridori affrontano è l'Oude Kwaremont, una salita che si ripeterà anche nel finale e che apre una serie di difficoltà, tra cui l’Eikenberg, il Wolvenberg e l'Holleweg.
Una volta superato il prologo, il ritmo si fa più intenso con una sequenza di salite impegnative: il Martelstraat, la Jagerij, il Molenberg e la Paddestraat, quest'ultima un tratto di pavè di ben 2300 metri, che introduce l’accoppiata Berendries e Valkenberg, al chilometro 182. Questo segna l’ingresso nella parte più dura della corsa, ma non è ancora il momento decisivo. Infatti, a 50 chilometri dall'arrivo, i corridori devono affrontare un’altra coppia di muri leggendari: l'Oude Kwaremont e il Paterberg, entrambi decisivi per l'esito finale della corsa.
Non manca una nuova difficoltà: il Koppenberg, una salita di 600 metri su pavè con pendenze che raggiungono il 20%, che metterà alla prova anche i più esperti. Mentre i corridori si avvicinano al traguardo di Oudenaarde, i momenti decisivi della gara arrivano negli ultimi trenta chilometri. Si parte con l'Mariaborrestraat e il Steenbeekdries, ma sarà l'ultimo terzetto di muri a definire la classifica finale. Il primo, l’Oude Kruisberg, misura 2700 metri al 4.1% di pendenza, seguito dal terzo passaggio sull'Oude Kwaremont, una salita di 2 chilometri con punte del 12%. Infine, l’Oude Paterberg, ultimo muro del Fiandre, con punte del 20% a soli 13 chilometri dal traguardo.
Dopo l'ultima salita, il percorso scivola verso il traguardo di Oudenaarde, con lunghi rettilinei e strade veloci che non presentano particolari ostacoli, ma che comunque non offrono molte opportunità di recupero per chi ha ceduto nelle salite precedenti. Il finale sarà decisivo per assegnare la vittoria di una delle classiche più dure e prestigiose del ciclismo.
In diretta integrale dalle 9:45, il Giro delle Fiandre sarà trasmesso su Eurosport 1 (visibile su Sky, Dazn, Tim Vision e sul channel extra di Amazon Prime) e live streaming su Discovery+ con il commento di Luca Gregorio, Riccardo Magrini e Moreno Moser, protagonisti poi del post-gara sul CANALE YOUTUBE DI EUROSPORT ITALIA.
Strada maestra per tutti gli appassionati di ciclismo, nel 2025 Warner Bros. Discovery trasmette quasi 4000 ore di contenuti, di cui 2500 ore in diretta per un pubblico oltre 100 milioni di fan del ciclismo in Europa su tutte le piattaforme. Da quest’anno il Giro delle Fiandre di domenica 6 aprile (dalla partenza delle 9:45 su E1) e l’Amstel Gold Race del 20 aprile saranno in esclusiva italiana su Eurosport. WBD Home of Cycling riunisce inoltre per la prima volta su Discovery+ tutte le gare dell'UCI World Tour maschile e femminile.
- Giro delle Fiandre: 6 aprile
- Parigi-Roubaix: 13 aprile
- Freccia del Brabante: 18 aprile
- Amstel Gold Race: 20 aprile
- Freccia-Vallone: 23 aprile
- Liegi-Bastogne-Liegi: 27 aprile
- Giro d’Italia: 9 maggio-1° giugno
- Tour de France: 5-27 luglio
- Vuelta di Spagna: 23 agosto-14 settembre
- Mondiali di ciclismo su strada: 21-28 settembre
- Giro di Lombardia: 11 ottobre