Notizie, Palinsesti Calcio TV, Recensioni, Video. Forum e Social. Sky Italia, DAZN, Rai, Mediaset, Amazon Prime, Tivusat. Scopri di piu su Digital-News.it!

Nasce Coni Tv: tutti gli sport da promuovere

News inserita da:

Fonte: La Gazzetta dello Sport

S
Sport
  venerdì, 09 marzo 2007

Un canale televisivo chiamato Coni. Obiettivi: presentazione ufficiale entro la fine di aprile, operatività entro la fine del 2007. Il documento programmatico è già sui tavoli che contano del Foro Italico. Regista dell'operazione il segretario generale del Coni Lello Pagnozzi.

Un canale televisivo destinato unicamente allo sport, interamente prodotto dal Comitato olimpico nazionale italiano. Progetto condiviso dalle Federazioni che ne diventerebbero i primi fruitori, solo relativamente costoso (almeno secondo le prime stime) ma che apre prospettive e potenzialità molto interessanti per tutto quello che può finire col ruotargli intorno, dalla pubblicità al marketing. I numeri del mondo dello sport, dilettantistico e professionistico, sono d'altra parte così enormi che nessuno sa esattamente fin dove possano portare.

24 ORE   -  L'idea è quella di un grande contenitore degli sport di tutte le Federazioni, con l'ovvia eccezione di calcio, basket, pallavolo e ciclismo, discipline che vivono già di vita propria nel rapporto con le tivù e i contratti dei relativi diritti. Diverso il discorso, 6 Nazioni a parte, per il rugby, che per l'attività nazionale ha invece l'identikit giusto per entrare a far parte della squadra Coni Tv. Il documento programmatico è ambizioso: sport 24 ore su 24, sei ore giornaliere di nuova programmazione, così da rendere il palinsesto quotidiano sempre diverso, 1200 nuove ore l'anno in parte prodotte dalle Federazioni e in parte direttamente dal nuovo canale, cioè dal Coni. Cosa metterci dentro? La diretta di almeno un evento al giorno, una parte didattica per avvicinarsi a questa o quella disciplina, una parte riservata a «tecnologia e medicina al servizio dello sport», dirette in studio, documentari sullo sport italiano, inchieste (sport e scuola, doping, sport e giornalismo, etc) e poi naturalmente, al centro di tutto, Olimpiadi e Paralimpiadi e tutto quello che riguarda l'avvicinamento a Pechino 2008, dai campioni di ieri, a quelli di oggi e, si spera, di domani.

COME E DOVE   -  Come, dove e con chi? Coni Tv sarà sicuramente in chiaro, per consentire l'accesso al maggior numero possibile di utenti. Sul «dove» la partita è ancora aperta, tra Sky, Mediaset e Rai (l'esperienza fin qui vissuta dallo sport con Rai Sat è tuttavia valutata negativamente), tra satellitare e digitale terrestre. Al Coni stanno studiando il rapporto tra costi e opportunità delle diverse opzioni, e per ora la bilancia pende dalla parte di Sky. Il «chi» investe una vera e propria squadra Coni a livello di produzione giornalistica, ancora tutta da mettere in piedi: nove corrispondenti distribuiti sul territorio produrranno sedici servizi settimanali sullo sport praticato, dalla base ai campioni. E poi, in una sede che al Coni piacerebbe veder nascere proprio all'interno dell'area del Foro Italico, una dozzina di persone tra produzione e redazione.

COSTI   -  I costi stimati per tutta l'operazione viaggiano nel progetto iniziale intorno ai cinque milioni di euro, ma forse si tratta di stime un pochino troppo ottimistiche. Di certo c'è che sono soldi da trovare sul mercato: il 13 marzo scadono i termini per la presentazione delle manifestazioni di interesse per l'advisor che dovrà accompagnare il Coni sul più ampio fronte del marketing, cui un domani Coni Tv non dovrebbe certo restare estraneo. Allo studio anche ipotesi di suggestive e alternative vie di autofinanziamento. In fondo, con un euro a tesserato e a società sportiva, Coni Tv potrebbe quasi decollare da sola.

Ruggiero Palombo
per "La Gazzetta dello Sport"

Ultimi Palinsesti