Il momento d'oro dell'atletica italiana non è passato inosservato nelle stanze che contano della Rai. L'audience degli ultimi Europei indoor e le imprese degli azzurri sono state il volano per permettere alla Fidai di rinnovare il contratto con la Tv di stato a cifre importanti. Grazie all'interesse del direttore dei diritti sportivi, Giuseppe Pasciutto, e al direttore di Raisport, Massimo De Luca, è stato infatti firmato un accordo biennale da 730.000 euro a stagione. Il tutto in un periodo in cui non è semplice per nessuno degli sport più popolari riuscire a trovare spazio e attenzione all'interno della televisione pubblica. Da oggi dunque, con basket e volley passati a Sky, l'atletica si ritrova a stretto ridosso di ciclismo e sci in una ipotetica classifica delle discipline regine del piccolo schermo, classifica ovviamente guidata da calcio e Formula 1.
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La
Rai ha acquisito i diritti di
tutte le manifestazioni di atletica in Italia sotto l'egida della Fidal. Nel contratto la Tv ha l'obbligo di trasmettere 21 manifestazioni l'anno: maratone, meeting, cross e competizioni federali. Tutte andranno sui canali terrestri e su Rai Sport Sat, il canale satellitare in chiaro. Non basta: la Rai avrà il diritto di prelazione su qualunque altra manifestazione in Italia. Da notare che molte trasmissioni verranno prodotte dagli stessi organizzatori o dalla Fidal.
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Ma la vera novità riguarda la
Golden League.
La Rai, che aveva già nel suo pacchetto di eventi il Golden Gala di Roma,
ha acquistato i diritti anche delle altre tappe della Golden League: quindi vedremo in diretta su Rai Sport Sat e in sintesi (o in diretta) sui canali terresti (Rai2 o Rai3) gli appuntamenti di Oslo, Parigi, Zurigo, Bruxelles e Berlino. Su Rai Sport Sat verranno proposti anche altri meeting del Grand Prix. Una mossa importante in vista del 2009, anno in cui scadrà l'ormai famoso contratto decennale con l'Eurovisione per tutti i grandi eventi mondiali, ultimo regalo di Primo Nebiolo all'atletica prima della sua scomparsa.
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La rinnovata fiducia della Rai nei nostri confronti è un segnale importante - ha detto ieri il presidente della Fidal Franco Arese -
Perchè testimonia l'interesse non solo della della Televisione di Stato, ma di tutta l'Italia nei confronti del nostro sport. E per questo non possiamo che essere molti soddisfatti dell'accordo».
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Andrea Barocci
per "Il Corriere dello Sport - Stadio"