Fa parte del gioco, già. Ma dalle trasmissioni tv emana un sapore dolciastro, che è poi tipico delle torte.
Si ammicca, si giustifica, si puntualizza, le immagini dicono una cosa, le parole un'altra, Cagni in panchina impreca verso Mazzarri, poi diràche ce l'aveva con un suo difensore, il bordocampista becca la reazione del tecnico calabrese, la Reggina più tardi si affretteràa precisare che, in realtà, l'allenatore salutava i tifosi.
Nessuno si indigna, semmai alza le spalle, accuse che all'estero farebbero scandalizzare qui strappano un mezzo sorriso. Commuove poi l'alto senso civico espresso a «Controcampo ultimo minuto» (Enrico Ruggeri «Se Chievo e Catania parlano di biscotto è perché volevano farlo loro all'ultima giornata») e stupisce il ritardo con cui Sky coglie le accuse partite dallo spogliatoio veronese.
«Italia Uno», che in teoria le notizie dovrebbe averle dopo, ci costruisce su mezza trasmissione, nella pay tv cascano dalle nuvole quando l'inviato, coinvolto troppo tardi, dàla notizia e Cagni e Mazzarri ormai se ne sono andati
E' la peggiore logica Rai coinvolgere i personaggi in ordine di apparizione e non perché abbiano qualcosa da dire.
LA FRASE STORICA 1 «L'Inter vuole che Adriano saràpresente alla festa scudetto» (Mediaset Premium)
LA FRASE STORICA 2 Vincenzo Guerini su Sky: «La Reggina sta uscendo dal Purgatorio, anche se il Purgatorio non esiste più». Semmai il limbo.
NOVITÀ DAL MONDO Protetti da un oceano, quelli di Rai International fanno sfracelli convinti dell'impunità. Sabato non si sono neppure accorti che l'arbitro aveva annullato il gol di Sivok e hanno continuato a dire che l'Udinese si era imposta per 4-2 sul Milan. Tanto un gol in più o un gol in meno...
IL PLAGIO Attenzione, non è più un'esclusiva di Piccinini. Ieri sera anche alla «Domenica sportiva» è ufficialmente partito il «treno», quello dei servizi. Mai che si rubino tra loro le buone idee...
Vincenzo Cito
per "La Gazzetta dello Sport"