Digital-News.it Logo
Foto - Diritti Tv Serie A 2018 - 2021, MediaPro appesa ad un voto. Garanzie insufficientì ma stop non passa

Diritti Tv Serie A 2018 - 2021, MediaPro appesa ad un voto. Garanzie insufficientì ma stop non passa

News inserita da:

Fonte: Ansa

S
Sport

Diritti Tv Serie A 2018 - 2021, MediaPro appesa ad un voto. Garanzie insufficientì ma stop non passaÈ appeso a un voto il contratto fra la Lega Serie A e Mediapro, e stamani alle 8.15 i club si riuniranno per deliberare nuovamente sulla risoluzione del rapporto con gli spagnoli, che hanno vinto il bando per rivendere da intermediari i diritti tv del campionato per oltre 3 miliardi nei prossimi 3 anni. È l'esito di una convulsa assemblea, che dopo oltre cinque ore e discussioni infuocate, ha effettuato due votazioni sui diritti tv. È stata approvata con 14 voti su 17 una delibera in cui si definiscono insufficienti le garanzie prospettate da Mediapro.

Non è passata per un voto quella per la risoluzione immediata del contratto con gli spagnoli, inadempienti per non aver presentato la fideiussione da 1,2 miliardi di euro: servivano 12 voti, 11 club hanno detto sì, il Chievo no, tre astenuti (Udinese, Cagliari e Torino) e due assenti (Milan e Lazio). «Due delibere palesemente in contrasto fra loro», come ha ammesso il commissario Giovanni Malagò, spiegando che «è stato irrispettoso» il comportamento delle società uscite dall'assemblea al momento del voto e che la riunione di domani dovrà durare «al massimo mezz'ora. Io - ha continuato il n.1 del Coni - sono dell'idea che si debba prendere una decisione senza aspettare le decisioni del Tribunale e del Tar». L'unica novità domattina sarà il parere legale scritto, richiesto all'avvocato Toffoletto sull'inadempienza di Mediapro. Le votazioni sono arrivate dopo l'intervento davanti all'assemblea dei club, del n.1 degli spagnoli, Jaume Roures, che ha confermato la possibilità di versare 186 milioni di euro come garanzia a stretto giro, e 200 milioni entro il primo luglio come prima rata. Subito dopo ha tenuto un discorso dai toni forti il presidente della Lega, Gaetano Micciché, che ha sottolineato l'inadempienza di Mediapro rispetto alle garanzie, che sono state solo promesse, nonché un confronto infuocato fra i club: alcuni hanno accusto Mediapro di inadempienza, altri minacciato azioni di responsabilità verso i vertici della Lega e i club favorevoli alla risoluzione del contratto. Insomma non «la maggiore condivisione» auspicata da Malagò in mattinata.

È tutto da capire lo scenario, sia se Mediapro resterà in corsa (Bloomberg riferisce di approccio con Elliott, sulla possibilità che il fondo possa impegnarsi al fianco della società spagnola, però il dialogo è fermo a uno stadio preliminare) sia che la Lega riprenderà in mano i diritti tv, finiti oggi in coda a un ordine del giorno ribaltato su richiesta di Malagò, per affrontare prima la governance. Non c'è stata coesione nemmeno sulla scelta del nuovo ad, con le due candidature forti, il banchiere Marzio Perrelli e il manager Paolo Dal Pino, per ora accantonate. Per sbloccare l'impasse si è puntato su una soluzione già presa in considerazione mesi fa: il dg Marco Brunelli, da oltre vent'anni in Lega, è stato eletto con 12 voti su 20 ha accettato di ricoprire pro tempore il ruolo di ad, «con spirito di sacrificio» per aiutare a formare la nuova governance. Come consigliere indipendente, è stato eletto (14 voti) Maurizio Casasco, presidente della Federazione medico sportiva italiana, indicato da Malagò

DIRITTI TV SERIE A 2018 - 2021 - ARCHIVIO DIGITAL-NEWS.IT

📰 LE ULTIME NEWS 🖊️

📺 ULTIMI PALINSESTI 📝

✨ ARCHIVIO VIDEO 🎥 TRE CASUALI OGNI VOLTA! 🔄✨

  • Lite verbale sul Napoli: Raffaele Auriemma lascia lo studio di Number Two

    Durante la popolare trasmissione sportiva “Number Two” è scoppiata una violenta lite verbale tra il giornalista Raffaele Auriemma ed Enrico Fedele, procuratore di diversi giocatori. Tra i due sono volate parole grosse, in modo particolare il telecronista di Mediaset ha apostrofato il “rivale” in maniera a dir poco colorita: “Vai a fare il pensionato ai giardinetti”. Nel corso della trasmissione è successo di tutto, il comico Angelo Di Gennaro ha invitato il pubblico ad alzarsi e andarse...
    S
    Sport
      mercoledì, 14 dicembre 2011
  • #TIMSkyTv, il video emozionale di lancio della nuova offerta

    Telefono fisso, mobile, internet e pay tv in un colpo solo, ad un canone mensile, senza parabola sul tetto, ma passando dalla rete fissa. È il frutto dell'accordo tra Telecom e Sky, con cui la tv via cavo sbarca finalmente anche in Italia. L'offerta, presentata oggi in conferenza stampa dall'amministratore delegato del gruppo telefonico, Marco Patuano, e da quello di Sky Italia, Andrea Zappia, si rivolge innanzi tutto a chi desidera la tv a pagamento ma, per qu...
    S
    Sky
      giovedì, 16 aprile 2015
  • 21 Novembre | Giornata Mondiale della Televisione #WorldTVDay

    Immaginate per un momento che, a partire da domani, il televisore smetta di funzionare. Qual è la prima cosa che vi mancherebbe? La tua serie tv preferita? Rimane sempre in contatto con la notizia? Perdersi la partita della squadra del cuore? Forse. Ma l'importanza della televisione nella società va più profondo di quello. La televisione è un mezzo che migliora il mondo, fa scattare l'immaginazione, suscita curiosità, favorisce l'istruzione e la raccoglie milioni in tutto interessi comuni. Nel 1996 l'ONU ha proclamato un annuale 'G...
    T
    Televisione
      giovedì, 21 novembre 2013