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Per Saccà, per cui è possibile in futuro il sorpasso, «il decennale monopolio di Canale 5 rende quella rete omologa a tutte le grandi reti internazionali e Raiuno un'anomalia, ma la situazione si può modificare». I risultati di ieri, fra l'altro, confermano la validitàdella previsione della Sipra, la concessionaria Rai, secondo cui era possibile una raccolta pubblicitaria di 13,5 milioni di euro con l'ascolto al 16%. Se fosse al 20%, i milioni di euro sarebbe 20 e in sostanza la soap si ripagherebbe da sola.
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Articolo tratto da
"Il Secolo XIX" (03/08/07)
"Il Secolo XIX" (03/08/07)