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La vicenda della Saluzzi in Rai ha dei risvolti strani e non ancora chiariti. «Boccoli rossi», come veniva soprannominata, è stata protagonista di alti e bassi clamorosi. In certi periodi sembrava il prezzemolo, stava dappertutto. Conduceva trasmissioni importanti e frivole, sempre alla stessa maniera, professionale e senza una smagliatura. Impeccabile, forse troppo. Le sue apparizioni alimentavano l'invidia dei colleghi, ma anche maldicenze e pettegolezzi. Addirittura arrivarono a chiamarla «presidentessa» quando il presidente della Rai era Roberto Zaccaria. Dal 1998 al 2002, infatti, fa per lei un periodo d'oro, che la vide condurre Uno mattina, I fatti vostri, il premio Viareggio, i concerti del Quirinale, la parata del 2 giugno, gli speciali sull'Alta moda. Negli ultimi tempi, invece, ha lavorato poco o niente. Tra l'altro, una sua telefonata a Salvatore Sottile, il portavoce di Gianfranco Fini, fu intercettata nell'ambito dell'inchiesta su Vallettopoli. La Saluzzi chiedeva al suo interlocutore perché Del Noce non la facesse più lavorare. Era praticamente disperata in quanto non ne capiva i motivi tra l'altro si lasciò andare anche un po' verso qualche altro collega, Massimo Giletti, e la cosa non piacque nei quartieri alti. In sostanza, chiedeva a un esponente del centro-destra perché proprio il Polo non la facesse più lavorare. Ora sembra sia ripartita per una lunga corsa, a Sky però qualcuno la guarda con sospetto.
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FIORELLO - Non ha ancora sciolto la riserva su che cosa farà nel 2008. Baudo lo vuole a Sanremo, ma lui non ci vuole andare. Del Noce, lo vorrebbe con uno show in prima serata su Raiuno, Mediaset farebbe carte false per averlo. Ma lui, anche in questi casi, non ne vuole sapere. Per andare in tv ci vogliono le idee, meglio se poi sono nuove. Altrimenti si fatica a tenere gli spettatori incollati al video per quattro ore. Sono questi i comandamenti del Fiorello pensiero. Rosario le idee le ha, e anche chiare, non vuole gettare a mare quanto di faticoso è riuscito a portare a tarmine in questi anni. Tra l'altro, non è sicuro nemmeno che ricominci Viva Radio2, trasmissione cult con Marco Baldini. Se lo farà non la riprenderà nel 2007, semmai a gennaio o febbraio del 2008. Di Sanremo potrebbe tentarlo il DopoFestival, senza Piero Chiambretti, promosso all'Ariston a fianco di Pippo Baudo. L'unico impegno sicuro per Fiorello è il nuovo spettacolo teatrale da portare in tournée, tutto da scrivere. Infatti, dopo tre anni e 90 repliche Volevo fare il ballerino se ne va in pensione.
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PETRONI - Bocce ferme al cda di viale Mazzini dopo la decisione del Consiglio di stato di accogliere il ricorso di palazzo Chigi. Ora il consigliere «sfiduciato» dal ministro Tommaso Padoa-Schioppa può rivolgersi al Tar chiedendo un'istanza d'urgenza per pronunciarsi sul merito della questione e non soltanto sulla sospensiva, oppure fare ricorso al Consiglio di Stato.
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VENTURA - Ancora top secret sui protagonisti dell'Isola dei famosi 5. Non ci saranno né il figlio di Bossi né probabilmente Anna Falchi, e Loredana Lecciso. Forse vedremo all'opera Debora Caprioglio e Cristiano Malgioglio. La sorpresa potrebbe essere l'arbitro Gianluca Paparesta, che fu chiuso da Luciano Moggi nello spogliatoio dopo un Reggina-Juventus molto contestato. Comunque vada, sarà molto... trash.
 CASA VIANELLO - Che tristezza! Anzi, clie noia e che barba! Mediaset ha rinviato la produzione dell'undicesima stagione della sit com con protagonisti Raimondo Vianello e Sandra Mondaini. Sembra non ci siano più i soldi per una trasmissione che negli ultimi anni aveva perso un po' di ascolti (seppure sballottata in orari poco consoni). Qualcuno già vocifera che ci possa essere un ravvicinamento della coppia con la Rai, Massimo De Luca farebbe anche la verticale in studio pur di avere di nuovo al suo fianco, per la Domenica sportiva e per la Champions League, quel Raimondo Vianello, compagno di viaggio nelle trasmissioni targate Mediaset.
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Marco Castoro
per "Italia Oggi"
Marco Castoro
per "Italia Oggi"