Qualcuno una volta suggerì di lasciare accesa la televisione prima di uscire di casa. Usarla, più che guardarla, come fosse un elettrodomestico. Ora sembra che i tedeschi abbiano trovato un altro rimedio all'attrazione del flusso catodico.
Secondo quanto dichiara un sondaggio dell'Istituto Ipsos, la maggior parte dei telespettatori della severa Germania è stanca di fare zapping: parola onomatopeica che indica il gesto spesso compulsivo di cambiare continuamente canale, alla ricerca (forse) di qualche immagine illuminante su cui soffermare la propria attenzione o qualche sorpresa che ci faccia passare lo sbadiglio.
Lo zapping è un gesto che già in sé indica la noia indotta dall offerta televisiva: c'è quindi da cominciare a preoccuparsi per il piccolo schermo, con all orizzonte il rischio di chiudere per "mancanza di spettatori".Â
Il sondaggio sostiene che, una volta seduti in poltrona, il 56% dei tedeschi sceglie divedere un programma e poi non lo cambia per tutto il resto della giornata. Il 60% è convinto che le trasmissioni attuali siano diventate «più stupide» che in passato.
Il 50,5% (un tedesco su due!) afferma di non credere più alle notizie trasmesse dalla televisione e di preferire i quotidiani. A questi dati si aggiunge che il 57% dichiara di perdersi nell'oceanica offerta televisiva, tra pubblico e privato. Sarà stato il cannibalismo dei reality show a svilire le idee e a far perdere il fascino alla tv, sta di fatto che se non si ha più voglia di premere con il dito un piccolo tasto, qualcosa deve essere successo.
O l'aria è diventata più pesante e quindi è diventato più faticoso sfidare la forza di gravità con il movimento della mano, o la tv diventa sempre più deludente e priva di sorprese. Con la conseguente divertita rivincita di chi il piccolo schermo lo ha sempre guardato, ma con sospetto.
Ilario Lombardo
per "Avvenire"