
Dalla lotta al terrorismo, âdurante il qualeâ, dichiara Nando Dalla Chiesa, ânon câera un clima di simpatia nei confronti di mio padre perché era considerato dai movimenti studenteschi ma anche dalla stampa, un golpistaâ.
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Nella puntata anche unâintervista a Giorgio Bocca che, su La Repubblica, scrisse lâintervista âQuellâuomo solo contro la mafiaâ, in cui il Generale Dalla Chiesa gli affidò un grido dâallarme che ebbe però lâunico effetto di isolarlo ulteriormente. Bocca ricorda a Matrix il suo incontro con il Generale, il quale, tra le altre cose, gli confidò: âSono qui da giorni e il telefono non squilla mai. à chiaro che vogliono farmi la pelle: la mafia la prima cosa che fa è crearti il vuoto intornoâ.
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Nando Dalla Chiesa a Matrix, ricorda le parole del padre: âTutto questo succede perché in questo Paese una tessera di partito conta più dello Statoâ. E dichiara che il padre, prima di lanciare il grido dâallarme tramite lâintervista, âcercava alleanze: con gli operai dei cantieri, con il Cardinale Pappalardo, con i preti che iniziavano a schierarsi contro la mafia. Ma dopo questa famosa intervista di Bocca non successe nulla: il governo non si mosse ed anzi dimostrò un grande imbarazzoâ.
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E Rita, figlia del Generale Dalla Chiesa, ricorda che il padre âchiedeva appuntamenti a personaggi politici ma câera un silenzio totale, assordante. Nessuno rispondeva, Il Segretario della Democrazia Cristiana per primoâ. E ancora: âmio padre è stato sepolto velocemente, non lo abbiamo visto neanche noi. Ai funerali i politici vennero accolti con fischi, perché la gente a Palermo sapeva cosa era successoâ.
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Nando Dalla Chiesa ricorda il momento in cui ha sentito un impulso di grande ingiustizia: âalla Festa dellâAmicizia, durante un dibattito, Gianpaolo Pansa chiese ad Andreotti perché non era andato ai funerali del generale Dalla Chiesa e il Senatore rispose che preferiva andare ai battesimiâ.
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