âUnâinsegnate, in particolar modo â spiega il presidente dellâOsservatorio, Antonio Marziale â ha riferito che i bimbi hanno connesso il tema del giorno, âla memoriaâ, a feste e spensierate ricorrenze finché non hanno spostato la conversazione sul ricordo delle vittime del fascismo e del nazismo, senza accennare però alle vittime generate da altri parimenti sciagurati regimiâ.
Marziale, che nel frattempo ha provveduto a contattare la direzione di rete e del palinsesto, a fronte delle segnalazioni pervenute, chiede: âAl Comitato ministeriale per lâapplicazione del Codice Tv e Minori di acquisire la registrazione allo scopo di verificare lâesistenza di eventuali trasgressioni alla normativa che regolamenta il rapporto tra soggetti in età evolutiva ed emittenti. La puntata, essendo registrata e non trasmessa in diretta â evidenzia il presidente dellâOsservatorio â avrebbe consentito agli autori di provvedere a rendere più universale lâabiura dei bambini verso i regimi che hanno mietuto vittime perché, nel modo in cui ci è stata segnalata, presta il fianco ad interpretazioni strumentali, chiaramente recepite come tali da quella fetta di opinione pubblica che ha provveduto a contattarciâ.
Per Marziale, componente della commissione ministeriale che ha elaborato il Codice Tv e Minori: âI bambini attraggono davanti al video i coetanei ed è quanto di più deleterio possa esistere lasciare che la âmaestra Tvâ, peraltro di Stato, impartisca lezioni unidirezionali. Se il fascismo ed il nazismo hanno generato morti, i bambini â conclude il presidente dellâOsservatorio â devono sapere che anche altri parimenti sciagurati sistemi hanno mietuto vittime. La funzione pedagogica della Tv di Stato, contemplata nel Contratto di Servizio, esige imparzialità â.