Il successo della miniserie âRino Gaetano â Ma il cielo è sempre più bluâ, 6.530.000 spettatori e il 26,50% di share, conferma lâimportanza che la fiction, soprattutto di produzione italiana, riveste per le reti generaliste.
Dallâinizio di settembre la fiction è il genere più presente nei palinsesti, e sia Rai Uno che Canale 5 fondano su questo genere gran parte della loro fortuna. La classifica delle 10 fiction più viste dal 1 settembre al 12 novembre permette di tracciare un bilancio di questo primo frangente della stagione, evidenziando quelle tendenze che sicuramente andranno ad influire sulle scelte future.
La classifica è, come prevedibile, monopolizzata dalle due reti ammiraglie: Rai Uno è presente con sei titoli mentre i restanti quattro appartengono a Canale 5. Al primo posto troviamo la miniserie âChiara e Francescoâ, prodotta dalla Lux Vide, che con 7.276.000 spettatori e il 29,49% di share conferma il successo della fiction religiosa, un genere che, soprattutto su Rai Uno, può contare sempre su un seguito molto consistente.
Le posizioni successive evidenziano un deciso gradimento del pubblico nei confronti di fiction dedicate alla storia recente, biografie e vicende ispirate allâattualità . Il secondo posto è appannaggio de âIl capo dei capiâ, serie in sei puntate prodotta dalla Taodue per Canale 5, che ricostruisce la vita di Totò Riina dal dopoguerra fino allâarresto nel 1993. Costata 15 milioni di euro, la megaproduzione messa in campo per lâoccasione sta ottenendo i risultati sperati: le prime tre puntate hanno totalizzato una media di 6.996.000 spettatori con il 27,63% di share.
Il terzo posto è occupata dalla già citata fiction su Rino Gaetano, che supera di poco âIl Generale Dalla Chiesaâ con Giancarlo Giannini e Stefania Sandrelli, che ha totalizzato un ascolto medio di 6.410.000 spettatori ma si classifica al primo posto per quanto riguarda lo share, con il 29,84%. Al quinto posto trova spazio la fiction in costume, il feulleitton che fino a qualche stagione fa andava per la maggiore, tra âElisa di Rivombrosaâ e âOrgoglioâ.
Ora il genere sembra in flessione, ma âLa Baronessa di Cariniâ con Vittoria Puccini ottiene comunque 6.181.000 spettatori con il 25,96% di share.
La sorpresa di questo inizio di stagione è âLa terza verità â, con Enzo De Caro e Bianca Guaccero. La fiction, dedicata allâinfluenza dei media sui fatti di cronaca, e quindi quanto mai attuale nonostante non fosse ispirata a nessun fatto in particolare, ha totalizzato 6.147.000 spettatori con il 25,31% di share.
Un risultato molto positivo, che le consente di superare inaspettatamente il kolossal âGuerra e Paceâ. Nonostante fosse il titolo più atteso (e pubblicizzato) della stagione, lo sceneggiato con Alessio Boni, frutto di una costosissima coproduzione internazionale, ha ottenuto ascolti molto al di sotto delle attese, con 6.060.000 spettatori e il 24,89% di share, risultato quasi analogo a quello di âGiuseppe Moscatiâ, biografia del medico venerato come santo e interpretato da Beppe Fiorello.
Canale 5 occupa le ultime due posizioni del ranking, e al nono posto fa la sua comparsa lâunico prodotto straniero della classifica: âDr. House Medical Divisionâ. La serie medica con Hugh Laurie, dopo il trasloco da Italia 1 allâammiraglia Mediaset, ha raccolto una lusinghiera media di 5.675.000 spettatori con il 21,81% di share.
Chiude la classifica la settima serie di âDistretto di poliziaâ. La serie con Massimo Dapporto è in netta flessione rispetto al passato, anche a causa della scelta di Canale 5 di mandarla in onda contro i âpezzi da 90â di Rai Uno, spostandola dalla collocazione originaria del giovedì, serata in cui âDistrettoâ ha ottenuto gli ascolti maggiori.
Dallâinizio di settembre la fiction è il genere più presente nei palinsesti, e sia Rai Uno che Canale 5 fondano su questo genere gran parte della loro fortuna. La classifica delle 10 fiction più viste dal 1 settembre al 12 novembre permette di tracciare un bilancio di questo primo frangente della stagione, evidenziando quelle tendenze che sicuramente andranno ad influire sulle scelte future.
La classifica è, come prevedibile, monopolizzata dalle due reti ammiraglie: Rai Uno è presente con sei titoli mentre i restanti quattro appartengono a Canale 5. Al primo posto troviamo la miniserie âChiara e Francescoâ, prodotta dalla Lux Vide, che con 7.276.000 spettatori e il 29,49% di share conferma il successo della fiction religiosa, un genere che, soprattutto su Rai Uno, può contare sempre su un seguito molto consistente.
Le posizioni successive evidenziano un deciso gradimento del pubblico nei confronti di fiction dedicate alla storia recente, biografie e vicende ispirate allâattualità . Il secondo posto è appannaggio de âIl capo dei capiâ, serie in sei puntate prodotta dalla Taodue per Canale 5, che ricostruisce la vita di Totò Riina dal dopoguerra fino allâarresto nel 1993. Costata 15 milioni di euro, la megaproduzione messa in campo per lâoccasione sta ottenendo i risultati sperati: le prime tre puntate hanno totalizzato una media di 6.996.000 spettatori con il 27,63% di share.
Il terzo posto è occupata dalla già citata fiction su Rino Gaetano, che supera di poco âIl Generale Dalla Chiesaâ con Giancarlo Giannini e Stefania Sandrelli, che ha totalizzato un ascolto medio di 6.410.000 spettatori ma si classifica al primo posto per quanto riguarda lo share, con il 29,84%. Al quinto posto trova spazio la fiction in costume, il feulleitton che fino a qualche stagione fa andava per la maggiore, tra âElisa di Rivombrosaâ e âOrgoglioâ.
Ora il genere sembra in flessione, ma âLa Baronessa di Cariniâ con Vittoria Puccini ottiene comunque 6.181.000 spettatori con il 25,96% di share.
La sorpresa di questo inizio di stagione è âLa terza verità â, con Enzo De Caro e Bianca Guaccero. La fiction, dedicata allâinfluenza dei media sui fatti di cronaca, e quindi quanto mai attuale nonostante non fosse ispirata a nessun fatto in particolare, ha totalizzato 6.147.000 spettatori con il 25,31% di share.
Un risultato molto positivo, che le consente di superare inaspettatamente il kolossal âGuerra e Paceâ. Nonostante fosse il titolo più atteso (e pubblicizzato) della stagione, lo sceneggiato con Alessio Boni, frutto di una costosissima coproduzione internazionale, ha ottenuto ascolti molto al di sotto delle attese, con 6.060.000 spettatori e il 24,89% di share, risultato quasi analogo a quello di âGiuseppe Moscatiâ, biografia del medico venerato come santo e interpretato da Beppe Fiorello.
Canale 5 occupa le ultime due posizioni del ranking, e al nono posto fa la sua comparsa lâunico prodotto straniero della classifica: âDr. House Medical Divisionâ. La serie medica con Hugh Laurie, dopo il trasloco da Italia 1 allâammiraglia Mediaset, ha raccolto una lusinghiera media di 5.675.000 spettatori con il 21,81% di share.
Chiude la classifica la settima serie di âDistretto di poliziaâ. La serie con Massimo Dapporto è in netta flessione rispetto al passato, anche a causa della scelta di Canale 5 di mandarla in onda contro i âpezzi da 90â di Rai Uno, spostandola dalla collocazione originaria del giovedì, serata in cui âDistrettoâ ha ottenuto gli ascolti maggiori.
Guido Del Duca
per "L'Opinione"