Telegiornali nazionali e regionali Rai con sottotitoli in italiano a beneficio di chi non può ascoltare. Questa una delle principali novità contenute nel ddl messo a punto dal ministro della solidarietà sociale, Paolo Ferrero, per promuovere la piena partecipazione delle persone con difficoltà uditive alla collettività .
La norma riguarderà in primo luogo le 12 edizioni speciali del tg per non udenti diffuse ogni settimana dall'emittente pubblica. Il contratto di servizio 2007-2009 siglato con il ministero delle comunicazioni già prevede, infatti, un aumento del numero di queste trasmissioni anche a livello regionale e, se il ddl Ferrero andrà in porto, scatterà anche l'obbligo di sottotitolarle.
Il provvedimento, oggi all'esame del pre-consiglio, ha acquisito il parere favorevole della conferenza unificata, che ha peraltro chiesto e ottenuto di correggerne alcuni passaggi prima del via libera definitivo. Il testo, si legge nella relazione illustrativa, punta a "garantire il pieno inserimento dei disabili nella vita sociale e ripristino del diritto alle pari opportunità in materia di diritti chili, anche per quel che concerne l'accesso ai mezzi di comunicazione"
A quest'ultimo riguardo, vengono in particolare presi in particolare considerazione sia l'ambito televisivo sia quello delle nuove tecnologie, a iniziare, naturalmente, dalla navigazione in internet.
Di qui l'estensione dei metodi che consentono di tradurre anche sullo schermo la lingua dei segni italiana e, per quanto riguarda le aree del Trentino-Alto Adige dove è presente il bilinguismo, il corrispondente gruppo linguistico tedesco.
Articolo tratto
da "Italia Oggi"