Lo ha confermato lo stesso finanziere franco-tunisino ieri a Torino, a margine dei lavori della Conferenza nazionale sul digitale terrestre. Se il presidente Fedele Confalonieri ha ribadito che «con le operazioni Endemol, Medusa e Taodue, Mediaset vuole proporsi sempre più come content provider importante», Ben Ammar ha spiegato di essere «entrato nella Lux come socio fondatore perché le sue produzioni sono nel segno della qualità. Ora - ha aggiunto -sto aumentando la mia quota nella società e punto a diventare azionista di riferimento con la famiglia Bemabei».
Ben Ammar ha citato il grande impegno produttivo per «Guerra e pace» e altri prodotti di successo trasmessi dalla Rai: «Un domani - ha aggiunta - le produzioni Lux potranno essere messe in onda anche sul digitale terrestre, magari pure sui canali Mediaset». Quel che è certo è che «non c'è televisione senza prodotto», ha aggiunto il finanziere, che ha già acquisito il 75% della Eagle e ha rilevato il 2% della Rainbow, la società delle fatine Winx.
"Il Sole 24 Ore"